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Disturbo depressivo Diagnosi sintomi terapie Che cos’è la depressione? Da cosa dipende la depressione? Come si cura? La depressione è un disturbo che può avere importanti ripercussioni sulla vita delle persone che ne soffrono.

In alcuni casi, questa condizione rende difficile studiare o lavorare, mantenere relazioni affettive e sociali, provare interesse o piacere nelle normali attività quotidiane.

La Depressione è un Disturbo dell’Umore che si manifesta con sintomi molto evidenti e riconoscibili: frequenti e intensi stati di tristezza, mancanza di motivazione, poca voglia di vivere, incapacità di provare piacere, malumore, pensieri negativi su sé stessi e sul proprio futuro, angoscia.

 

Le “spie” della depressione possono essere tante, ma generalmente comprendono:

  • Tristezza persistente e/o fortissimo abbassamento del tono dell’umore;
  • Poca voglia di fare e perdita di interesse per le cose normali (es. lavoro, vita sociale o relazioni);
  • Incapacità di provare piacere (anedonia);
  • Cambiamenti dei ritmi biologici (come, ad esempio, dormire male e faticare a “carburare” al mattino);
  • Difficoltà di concentrazione, calo di memoria ed altri disturbi delle facoltà cognitive.

Rappresentano un campanello d’allarme anche disturbi fisici e somatici come mal di testa, mancanza di energia e mialgie. Per parlare di depressione, è necessario che i sintomi siano presenti tutto il giorno e durino almeno da due settimane.

Psicoterapia

Nelle forme più lievi, per uscire dalla depressione può essere indicata la sola psicoterapia, allo scopo di risolvere o ridurre i sintomi della malattia.

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2021/01/25/depressione-come-uscirne-orig.jpegShutterstock

Svegliarsi prima al mattino riduce il rischio di Depressione

Purtroppo, le persone che soffrono di depressione raramente ne riconoscono i sintomi e non si rivolgono al medico. In realtà, questa malattia può essere affrontata e superata.


Credit foto: Alexandra Gorn da Unsplash

Per molti il rumore della sveglia segna il momento peggiore della giornata ma secondo uno studio pubblicato lo scorso 26 maggio sulla rivista JAMA Psichiatra condotto dai ricercatori del Broad Institute del MIT (Massachussets Institute of Technology) e delle Università americane di Harvard e del Colorado, svegliarsi presto al mattino riduce il rischio di cadere in depressione e, in generale, influisce positivamente sull’umore.

La ricerca è stata condotta sui dati genetici di un campione di 840 mila persone (il 38% delle quali ha indossato tracker del sonno o compilato un questionario a riguardo) grazie al contributo della 23andMe, società californiana che si occupa di genomica e biotecnologia.

I risultati mostrano che le persone più mattiniere hanno il 23% di probabilità in meno di soffrire di depressione, mentre per i nottambuli le probabilità di ammalarsi raddoppiano. Questo sembra essere indipendente dal numero di ore di sonno e quindi il fenomeno non sarebbe collegato al riposo in sé: ciò che conta è svegliarsi alle prime luci e vivere una mattina più lunga.

Come spiega Celine Vetter, assistente professoressa di fisiologia integrativa all’Università del Colorado e una delle autrici senior dello studio, già in passato alcune ricerche avevano suggerito una correlazione tra depressione e numero di ore di luce vissute da svegli o dormienti. Uno studio pubblicato nel 2018 e applicato a 32 mila infermieri mostrava dati molto simili a quello odierno.

i ricercatori non hanno ancora una spiegazione scientifica del perché le persone più predisposte alle ‘alzatacce’ siano soggetti meno a rischio di depressione rispetto a chi si sveglia col Sole già alto nel cielo. Secondo il ricercatore di Harvard Iyas Daghlas la risposta potrebbe essere legata al numero di ore in cui si è esposti alla luce del giorno; oppure i motivi potrebbero essere di natura psicologica: le persone non mattiniere potrebbero covare a lungo andare un senso di disagio verso una società progettata per i mattinieri.

Per sentirsi meglio e ridurre rischio di ricadere nella depressione, è importante seguire uno stile di vita sano.

In particolare, è consigliabile:

  • Seguire una dieta equilibrata, evitando cibi che contengano eccitanti (no all’eccesso di caffeina, teina o cioccolato) o troppi grassi e zuccheri;
  • Limitare il consumo di alcol e droghe: hanno effetti negativi sul sistema nervoso centrale e sulle funzioni mentali;
  • Praticare una regolare attività fisica, con almeno 40-60 minuti di sano movimento, per 3-4 volte a settimana;
  • Dormire un numero sufficiente di ore e cercare di non perdere troppo sonno;
  • Non sottovalutare i principali campanelli d’allarme, come la perdita di interesse o di piacere per le normali attività quotidiane;
  • Cercare di non isolarsi, restando in contatto con i familiari e con la propria rete di amici;
  • Non prendere decisioni importanti in un momento in cui ci si sente particolarmente demoralizzati.

DISTIMIA

La distimia, detta anche disordine distimico o depressione neurotica (definita dal DSM-5 come disturbo depressivo persistente) è una forma di depressione caratterizzata da sintomi dello spettro depressivo generalmente di gravità inferiore rispetto a quelli della depressione maggiore ma di durata maggiore. 

Alcuni video youtube sulla Depressione

Si può guarire dalla depressione?
video Depressione maggiore La storia di Roberta
Depressione Maggiore: Segni da Cogliere, Farmaci e Psicoterapia – Cos’è la distimia

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