Fatti curiosi che (forse) non sai su uno dei videogiochi più famosi della storia: Mario Bros icona indiscussa dei videogames sin dagli anni 80.. la prossima volta che ci giocherai, Mario ti sarà ancora più vicino e familiare… La prima apparizione di Mario risale al 1981 nel videogioco Donkey Kong, ed era un falegname, non un idraulico.
Se sei un bambino degli anni ’90 come me, probabilmente avresti interpretato Mario ad un certo punto della tua infanzia, senza dubbio il personaggio più iconico e ampiamente riconosciuto di Nintendo!
Super Mario Bros, il 13 settembre 1985 inizia la leggenda
Il 13 settembre 1985 nasceva il personaggio più iconico della storia della Nintendo e non solo. L’idraulico baffuto che, non era italiano!
Quella del 13 settembre 1985 è una data epocale per il mondo dei videogiochi. Infatti è questo il giorno durante il quale in Giappone viene rilasciato per la prima volta Super Mario Bros, il videogame a piattaforme per la console Nintendo Entertainment System (NES).
Da quel momento è iniziato un successo mondiale che avrebbe reso un mito l’idraulico coi baffi impegnato a salvare l’amata principessa Peach dalle grinfie del malvagio Bowser.
Super Mario Bros uscì nel 1985, ma quella non fu la prima comparsa di Mario che, invece, fece la sua apparizione già nel primo Donkey Kong del 1981.
Allora, però, non si chiamava ancora Mario, bensì Jumpman (l’uomo che salta). In seguito, il fondatore della divisione americana di Nintendo, Minoru Arakawa, decise di chiamarlo Mario, ispirato dalla somiglianza con Mario Segale, proprietario dell’edificio dove aveva sede l’azienda negli States.
Ancora oggi, il personaggio di Mario è una parte cruciale dell’immagine di Nintendo.
Viene immediatamente riconosciuto in tutto il mondo, nonostante il suo aspetto sia cambiato da quando è apparso per la prima volta nei primi anni ’80, e lo shock è che quasi non è successo affatto!
Per quanto famoso possa essere l’idraulico, non molte persone conoscono i suoi umili inizi o la sua storia.
SUPER MARIO DAY il 10 marzo è il Giorno di Mario
Il 10 marzo per i fan è il Mar 10 Day, ovvero il Giorno di Super Mario.
Mario è l’unico personaggio dei videogiochi ad avere l’onore di una giornata a lui dedicata.
Questa celebrazione prese piede tra i fan negli anni ’90, i quali iniziarono a festeggiare il loro beniamino il 10 di marzo, che nel calendario statunitense si può abbreviare con Mar 10, quindi “Mar10”. Per l’ufficializzazione della festività da parte di Nintendo, invece, si è dovuto attendere fino al 2016.
L’iniziativa portata avanti dai fan non è passata inosservata alla Nintendo che dal 2016, ogni 10 di marzo, annuncia novità e iniziative legate all’idraulico baffuto.
In quanti videogiochi compare Super Mario
Sono 200 i videogame in cui il baffuto in tuta da lavoro fa la sua comparsata, un vero record.
Mario esisteva prima del 1985
Mario compare prima in altri titoli e nelle sale giochi. Venne creato qualche anno prima dal talentuoso genio di Shygeru Miyamoto per un altro videogioco senza tempo. Donkey Monk del 1981.
Super Mario è italiano?
A fare chiarezza non proprio, è stato Masayuki Uemura, ex dipendente Nintendo e creatore del design del Famicom: “Super Mario Bros non è ambientato in Giappone ma il personaggio è giapponese.
Mario è il produttore di denaro numero uno di Nintendo.
Non è un segreto che lo stesso Mario sia considerato la mascotte più famosa di Nintendo.
Mario ha recitato in oltre 200 giochi ed è un enorme contributo all’incredibile patrimonio netto di Nintendo di $ 66,05 miliardi (2022).
I famosi baffi di Mario sono stati una decisione progettuale.
I suoi iconici baffi e cappello sono stati progettati solo a causa della limitazione grafica a 8 bit dell’epoca.
Invece di capelli e bocca, era molto più facile dare al personaggio un cappello e nessuna bocca visibile.
Super Mario 64 e i 72 mondi non realizzati per mancanza di memoria
Durante i piani di sviluppo di Super Mario 64, Myamoto aveva in mente di mettere a disposizione dei giocatori 32 livelli più 40 già pronti per un totale di 72.
Il progetto non fu percorribile.
La memoria massima delle cartucce del Nintendo 64 era di 8MB, in poche parole, non c’era più spazio.
Mario non è sempre un eroe.
Mario è noto per interpretare il bravo ragazzo, ma sorprendentemente Mario è stato, in effetti, un cattivo.
In Donkey Kong Jr. del 1982, Mario fa la guardia a un Donkey Kong in gabbia con una frusta.
Donkey Kong Jr. è in realtà l’eroe.
Miyamoto si è ispirato a fatti della sua vita per creare il gioco
Il personaggio di Chain Comp, quel mostro dal corpo nero e di metallo e con i denti aguzzi è basato su un cane del vicinato che spaventava a morte Miyamoto. “Mi inseguiva sempre, era terribile – raccontò il genio giapponese in un’intervista -. Una volta a salvarmi sempre all’ultimo secondo era una catena che bloccava l’animale, proprio come succede al personaggio nel videogame”.
La prima apparizione di Mario è stata al fianco di Donkey Kong.
Mario è apparso per la prima volta nel videogioco Donkey Kong del 1981 .
All’epoca, tuttavia, era conosciuto come Jump Man ed era un falegname di mestiere piuttosto che un idraulico.
Mario è apparso in oltre 270 videogiochi
Nel corso degli anni il personaggio di punta di Nintendo è apparso in numerosi giochi, da quelli legati al franchise come “Mario Kart” e “Mario Tennis Aces” fino ai cameo in “Legend of Zelda”.
Il Super Fungo originariamente aveva un nome diverso.
Con circa 78 diversi funghi di Super Mario che appaiono nei giochi di Mario, il più noto è il fungo maculato rosso e bianco, altrimenti noto come il super fungo.
Inizialmente era chiamato il fungo magico, ma è stato cambiato in breve tempo, come puoi intuire il perché.
Il suo aspetto è simile al fungo “Fly Agaric” della vita reale; uno degli effetti collaterali del mangiare è far sembrare gli oggetti più grandi di quello che sono in realtà.
Super Mario Bros, il film è stato un disastro
La prima pellicola su Super Mario, e per ora unica, uscì nei cinema nel 1993.
Sfortunatamente è stato conosciuto come un flop al botteghino.
Tom Hanks è stato scelto per interpretare la parte di Mario, ma all’epoca è stato abbandonato per “non essere una star abbastanza grande”.
Un’altra star di Hollywood che non è apparsa nel film è stata Arnold Schwarzenegger, che ha rifiutato la parte di King Kooper.
Si trattava del primo film tratto da un videogioco e fu un clamoroso flop al botteghino in America, nonostante la presenza di attori del calibro di Bob Hoskins e Dennis Hopper.
L’ambientazione dark e la terrificante sceneggiatura hanno però, col tempo, reso il film un vero e proprio cult, riuscendo alla fine a coprire le spese di produzione grazie al mercato home video.
Se siete fan dell’idraulico e non avete ancora visto questo capolavoro trash, be’, non guardatelo.
Mario Bros cartoni animati in TV
Non solo cinema, per Mario negli anni si sono aperte anche le porte del piccolo schermo, con risultati assai rivedibili. Parliamo di ben tre serie di cartoni animati, prodotti in Canada e Stati Uniti dalla Dic Entertainment.
La prima, realizzata nel 1989 con il titolo “Mario Bros Super Show“, era caratterizzata dalla presenza di alcuni spezzoni live action di cui non se ne sentiva il bisogno.
Le successive, “Le avventure di Super Mario” e “Super Mario World“, uscirono rispettivamente nel 1990 e nel 1991
Mario quasi non è successo.
Mario è stato creato solo per un semplice fatto; Nintendo non è stata in grado di realizzare un gioco a tema Braccio di Ferro.
Braccio di Ferro sarebbe stato il personaggio principale in questo gioco che avrebbe combattuto Bluto per salvare l’olio d’oliva.
Invece, nacque Mario, che visse per combattere Donkey Kong e salvare la principessa.
Super Mario Bros acquistabile su Amazon.it
Videogioco Super Mario Odyssey per Nintendo Switch su Amazon.it
New Super Mario Bros. U Deluxe Nintendo Switch su Amazon.it
Videogioco Super Mario 3D World + Bowser’S Fury Nintendo Switch su Amazon.it
Nintendo Mario Bros su Amazon.it
Game & Watch: Super Mario Bros Nintendo su Amazon.it
Tra i progetti lanciati da Nintendo per ricordare l’uscita ufficiale in Giappone del primo Super Mario Bros il 13 settembre 1985, c’è questa inedita Game & Watch che ricorda proprio quest’importante evento.
Il design della consolle portatile richiama proprio quello tradizionale con lo schermo singolo, anche se ovviamente ormai non è più un semplice gioco elettronico a cristalli liquidi.
Infatti la multinazionale giapponese ha pensato di lanciare una sorta di console tascabile contenente diversi videogiochi a tema Super Mario.