Vai al contenuto

Colibrì animale magico affascinanti uccelli migratori divinità creature sacre per Maya e Aztechi adorabili amici piumati leccatori curiosità stranezze incredibili 🐦

Bellissimo Colibrì in volo

Questi piccolissimi uccelli hanno incredibili facoltà di movimento in aria non riscontrabili in nessun’altra specie che solca i cieli del pianeta. Cristoforo Colombo lo descriveva come “piccolo meraviglioso uccello tanto diverso dai nostri”.

I colori brillanti e scintillanti delle piume di molte specie (di solito solo maschi) hanno portato il naturalista britannico del XIX secolo John Gould a dare a molte specie di colibrì nomi comuni esotici, molti dei quali sono ancora in uso, ad esempio, Flirty, Fairy, Hill Star, Wood Star, Sapphire, Topaz, Sun Gem e Sylph.

Il colibrì oltre a essere un uccello bellissimo è un animale magico !

Ne erano convinti, stando a un’antica leggenda, i Maya, che gli attribuivano potere curativo per via dell’amore che questo uccello trasmette alle persone che vi entrano in contatto.
Le leggende che lo riguardano sono molteplici, numerosi popoli lo hanno infatti dipinto come animale di potere, in grado di aiutare le persone in difficoltà o come messaggero degli dei.

I colibrì sono gli unici uccelli al mondo che possono volare all’indietro

Facts all about hummingbirdsHummingbirdsI colibrì appartengono alla famiglia biologica dei Trochilidae e ne sono note 338 specie. Possono essere trovati in tutte le Americhe, ma soprattutto nelle regioni tropicali poiché odiano il freddo.

Ecco alcuni fatti incredibili sul colibrì

colibrì sono gli uccelli più affamati del mondo. Il loro cuore può battere anche 1260 volte al minuto e respirare 250 volte, anche quando a riposo.
Per questo, consumano moltissime calorie. Se avesse il metabolismo di un colibrì, un uomo dovrebbe mangiare 300 hamburger al giorno – o anche un frigo pieno di cibo – per poter sopravvivere.
Le 4 specie di colibrì vere e proprie si trovano principalmente in Messico, America Centrale e la parte più settentrionale del Sud America.

Per quanto riguarda il ciclo di vita di questi animali, inizia con la deposizione di 2 piccole uova bianche.
Nel primo anno di vita il tasso di mortalità dei colibrì è elevato e intacca principalmente due periodi: l’incubazione e il momento di abbandonare il nido.
Gli esemplari che sopravvivono, invece, possono vivere per 3 o 4 anni

Grazie al fatto di avere la possibilità di far battere le ali anche fino a 80 volte al secondo, hanno la capacità di rimanere fermi, a mezz’aria.

Alcune specie possono essere trovate occasionalmente fino all’estremo nord dell’Alaska, ma tendono a migrare solo lì invece di viverci durante tutto l’anno.

I colibrì sono stati a lungo ammirati per la loro bellezza e agilità, e oggi daremo uno sguardo a ciò che rende questi adorabili amici piumati così affascinanti.

I colibrì vanno in letargo di notte, quindi non muoiono di fame.

I colibrì hanno un metabolismo veloce, il che significa che qualsiasi cibo che mangiano viene elaborato e consumato così rapidamente che hanno quasi costantemente bisogno di mangiare.

Infatti, per mantenere alti i loro livelli di energia durante il giorno, mangiano circa la metà del loro peso corporeo!

Se un colibrì dovesse dormire come fa la maggior parte degli altri animali, morirebbe di fame.

Per sopravvivere alla notte, un colibrì entrerà invece in uno stato di sonno profondo noto come torpore, che essenzialmente rallenta tutto il suo corpo.

La loro frequenza cardiaca scende da oltre 1000 battiti al minuto a meno di cento e la loro temperatura interna scende da 104 ° F a 64 ° F (da 40 ° C a 18 ° C).

Sebbene questo cambiamento radicale permetta loro di sopravvivere alla notte, perdono comunque fino al 10% del loro peso corporeo!

I colibrì sono una delle specie di uccelli più aggressive!

Quando guardi un colibrì, non ti fermi e pensi: “Wow, che uccello aggressivo, è meglio che stia attento!”

Il motivo principale per cui noi umani non siamo terrorizzati dai colibrì è semplicemente dovuto alle loro dimensioni.

Sono troppo piccoli per essere considerati una minaccia. Nel mondo degli uccelli, questa è una storia diversa.

I colibrì sono noti per difendere in modo aggressivo il loro territorio, spesso combattendo uccelli molto più grandi come corvi, ghiandaie e persino falchi!

Una specie di colibrì è l’uccello più piccolo del mondo !

La maggior parte delle specie di colibrì sono abbastanza piccole così come sono, con la maggior parte delle specie di colibrì che misurano un minuscolo 3-5 pollici (7,5-13 cm) di lunghezza!

Una particolare specie di colibrì vince il premio sia del colibrì più piccolo che dell’uccello più piccolo del mondo.

Si chiama colibrì ape (Mellisuga helenae) e misura solo 5 cm di lunghezza!

Il colibrì ape è originario di Cuba e pesa meno di 0,07 once (2 g). È meno di un penny americano!

La maggior parte delle altre specie non pesa molto di più, tuttavia, con una media di circa 0,11 once (3 g).

Si ipotizza che il colibrì ape sia più piccolo del resto della famiglia dei colibrì.

Si è evoluto per raccogliere il nettare dai fiori più piccoli, dandogli un vantaggio rispetto ai suoi cugini più grandi.

Alimentazione i colibrì devono mangiare fino a otto volte ogni ora!

La dieta del colibrì si basa principalmente sul nettare dei fiori, della linfa degli alberi, degli insetti e del polline.
La frequenza respiratoria rapida, il battito cardiaco accelerato e la temperatura corporea elevata richiedono di mangiare frequentemente.
Richiedono anche un’enorme quantità di cibo ogni giorno.

Hanno una lunga lingua che usano per leccare il cibo a una velocità fino a 13 leccate al secondo.

Un colibrì dai colori vivaci che mangia fiori viola
La dieta media di un colibrì generalmente coinvolge sia il nettare che i piccoli insetti.

Il nettare è un liquido dolce a base di fruttosio, saccarosio e glucosio che si trova in molti fiori.

I colibrì non possono vivere interamente di nettare, tuttavia, poiché è semplicemente una forma di zucchero, il che lo rende molto povero di altri nutrienti.

Per bilanciare la loro dieta, si nutrono di insetti mentre sono in volo, spesso in bilico in mezzo a uno sciame di insetti e li fanno scattare.

Nessuna di queste fonti di cibo può compensare la quantità di energia che un colibrì usa durante il volo, tuttavia, e come tale, devono nutrirsi costantemente.

Alla maggior parte dei colibrì non piace il freddo.

La maggior parte delle specie di colibrì sono uccelli migratori.

La maggior parte dei colibrì migrano ai tropici durante l’inverno, con quelle specie che si trovano a nord verso sud e quelle che normalmente vivono a sud dei tropici verso nord.

Detto questo, ci sono ancora alcuni colibrì che possono essere visti in inverno.

Il colibrì rossiccio è stato trovato a trascorrere l’inverno in Nord America, anche se non è sempre così. Quando vuole, il colibrì Rufous migrerà fino a 3000 miglia (4828 km) in totale, dall’Alaska al Messico.

I colibrì erano molto probabilmente chiamati così per il suono che fanno le loro ali quando li battono rapidamente.

Con questo in mente, non c’è da meravigliarsi che il volo dei colibrì sia stato studiato a lungo.

Grazie alla tecnologia moderna, ora abbiamo una comprensione molto più chiara di come volano effettivamente i colibrì e cosa li rende diversi.

Alcuni metodi includevano telecamere ad alta velocità e gallerie del vento, che hanno catturato specie di colibrì più grandi che battevano le ali a velocità di 12 battiti al secondo e specie più piccole che battevano le loro più di 80 volte al secondo.

Sono anche veloci volatori, con alcune specie che raggiungono velocità massime di 34 miglia all’ora (54 km / h)!

I colibrì sono ridicolmente piccoli
Un colibrì con una faccia viola, rossa e verde

Molti di noi hanno individuato molti nidi di uccelli nel corso della vita, ma hai mai individuato un nido di colibrì

I loro nidi sono oggetti di bellezza delicati, che si trovano comunemente nascosti nelle profondità dei cespugli o tra le forcelle di piccoli rami.

Sono abbastanza comunemente fatti di muschio, seta di ragno e altri pezzi delicati e pezzi, rendendoli un vero spettacolo da vedere.

Un altro motivo per cui sono così difficili da individuare è semplicemente la loro dimensione. I nidi delle specie di colibrì più piccole possono essere grandi la metà di una noce!

I colibrì hanno molti predatori naturali.

Non sorprende che un uccello di statura così piccola abbia un pool di predatori più grande, anche se si considera la loro incredibile agilità.

In realtà, dipende solo dal fatto che più piccola è una creatura, più piccolo deve essere un predatore, e come tale, ce ne sono semplicemente di più.

I predatori più comuni di colibrì vanno dai rettili come lucertole e serpenti fino agli insetti.

Sì, insetti. Alcune delle specie più grandi della famiglia delle mantidi religiose sono in grado di catturare i colibrì mentre sono a mezz’aria.

Anche i ragni come il tessitore di sfere sono noti per catturare i colibrì nella loro rete.

Le uova di colibrì possono pesare fino al 10% del peso corporeo della madre!
Due minuscole uova di colibrì in un piccolo nido … Sì, hai sentito bene.

Riesci a immaginare di spremere un uovo che pesava un decimo del tuo peso corporeo?
Di certo non ci penso! Sebbene pesino così tanto in proporzione, le loro uova sono in realtà le uova di uccello più piccole del mondo.

In media, le uova di un colibrì possono misurare meno di 0,5 pollici (1,27 cm)

Anche se sono così piccoli, i colibrì hanno bisogno di tantissima energia perché sbattono le ali dalle 50 alle 80 volte al secondo.
E devono librarsi sui fiori mentre cercano il nettare, il che è molto faticoso.
Per questo, devono mangiare ogni due ore o rischiano di morire di fame.

Il significato del Colibrì
Il Colibrì è un animale con caratteristiche molto particolari.

Per secoli è stato un’importante figura sia presso le popolazioni del Sud e del Centro America.
I Maya e gli Aztechi lo consideravano una divinità rappresentandolo su dipinti e sculture.

Combina tutto questo con la loro natura piccola ma esuberante, e non è una vera sorpresa che gli Aztechi associassero questo minuscolo uccello al loro dio della guerra!

Le piume dei colibrì sono magiche…” è ciò che dicevano i maya, una civiltà mesoamericana che visse tra il III e il XV secolo in Guatemala, Messico e in altri luoghi dell’America Centrale.

I maya vedevano i colibrì come creature sacre che possedevano poteri guaritori grazie all’allegria e all’amore che trasmettevano alle persone che li osservavano. Effettivamente, non si può negare che anche ai giorni nostri, osservare uno di questi fantastici esemplari è un’esperienza che riempie d’amore e di un senso di libertà.

La visione cosmica della civiltà maya è caratterizzata dall’avere molte leggende (specialmente per quanto riguarda gli animali) e una di queste si incentra su questo fantastico uccello.

Per la sua spiccata aggressività, la rapidità nel volo e nelle acrobazie, per gli stupendi colori di cui è dotato, le antiche civiltà americane lo consideravano la reincarnazione di valorosi guerrieri caduti in battaglia e la rappresentazione in terra del dio Sole.

Gli Atzechi adoravano il dio “colibrì azzurro “ e ad esso innalzarono il loro tempio.

Il popolo Nazca lo ritrasse nella Pampa di Ingenio, in Perù, in un enorme disegno visibile solo dall’aereo (del quale ancor oggi non si conosce il significato).

Questo piccolo uccello, della famiglia dei Trochilidi, proprio delle foreste dell’America tropicale, è uno degli animali più stupendi esistenti oggi sul nostro pianeta.

Nessuno, in passato, è riuscito a resistere all’incanto di questa creatura.

I grandi maestri della zoologia, ciascuno con un proprio stile, cercarono poi di descriverlo con le loro parole.Audubon lo comparò a “frammenti di arcobaleno”, Goeldi lo descrisse come “pietra preziosa e fiore convertito in animale”, altri semplicemente come “gioia della natura”.

I colibrì avevano un’importanza speciale per gli Aztechi.

In effetti, uno dei loro dei più importanti, il dio del sole e della guerra, era spesso associato al colibrì.

Molti aztechi indossavano talismani ricavati dalle ossa del colibrì o realizzati con un materiale per rappresentare l’uccello.

Si diceva che tali talismani portassero vigore a chi li indossa, dando loro maggiore energia e un vantaggio in guerra.

Non c’è da meravigliarsi che i colibrì siano un’importante icona culturale da migliaia di anni.

C’è semplicemente qualcosa di magico, persino affascinante, nel modo in cui possono apparentemente galleggiare a mezz’aria mentre bevono il nettare.

CONTINUA a leggere sui Colibrì

Cosa ci insegna il colibrì

https://animali.wiki/todos-animales/colibri/

https://www.animalpedia.it/curiosita/curiosita-sul-mondo-animale/colibri

https://www.mitiemisteri.it/simbologia-significato-degli-animali/colibri

http://www.letture.it/gio/1116gi/obiettivonatura.html

Sesso animale: come lo fanno i colibrì?

Alcuni video per conoscere meglio il Colibrì

Bellissimo Colibrì in volo
Video incredibili curiosità sui colibrì
I 7 Colibrì più esotici e più belli del mondo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *