Vai al contenuto

Medioevo Medio Evo Storia curiosità usanze misteri riti superstizioni stranezze abitudini di vita invenzioni espressioni curiose abitazioni medievali

Assurdità che nel Medioevo erano considerate normali. Scopriamo il MEDIOEVO, per molto si è pensato che il Medioevo, sia stato un periodo buio, solo di devastazioni e di imbarbarimento dei costumi. In realtà, se c’è stato un Rinascimento, si deve proprio al fatto che c’è stato un Medioevo… Scopri curiosità bizzarrie abitudini medievali….

Medioevo vita medievale abitudini medievali.

E’ in questo periodo infatti, che vissero Dante, Petrarca e Boccaccio e che l’ingegno umano diede vita a molte invenzioni che daranno seguito a molti modi di dire e locuzioni che usiamo normalmente, pur non sapendo che sono di origine così antica….

Con il termine “Medioevo” ci si riferisce all’età compresa tra la caduta dell’Impero romano d’Occidente nel 476 d.C. e la scoperta dell’America nel 1492.
Per convenzione gli storici dividono con l’anno 1000 il Medioevo in due parti:

•    Alto Medioevo dal V secolo al 1000
•    Basso Medioevo dall’anno 1000 al 1492

Medioevo dipinto dipinti

Per onorare la Quaresima il sesso era concesso solo durante il Carnevale, e ovviamente seguendo una serie di regole un po’ limitanti come, per esempio non fare l’amore nella posizione in cui “lo fanno i cani”, o non praticarlo durante i periodi di mestruo per evitare che il figlio nascesse infetto dal morbo della peste nera. In altre parole era concessa solo la “giusta copula”, cioè non lo faccio per me, ma per il volere di Dio.

Nel medioevo già esisteva il fast food oppure che le città erano meta ambita per diversi schiavi in fuga, i quali cercavano di insediarvisi per ottenere legalmente la libertà.

nel Medioevo l’orgasmo femminile era importante

Nelle enciclopedia medievali, le api venivano considerate come piccoli uccelli
oltre a produrre miele, erano in guerra contro gli altri alveari. Si credeva inoltre, che se avessero infranto le leggi del proprio alveare si sarebbero incendiate per il senso di colpa.

Nel XIII secolo si diffuse una nuova professione: quella del “barbiere-chirurgo“.
Le stesse persone che sistemavano barba e capelli, si occupavano anche di alcuni interventi come l’estrazione dei calcoli dalla vescica, salassi, laringotomia per evitare il soffocamento, cura delle emorroidi. Insomma: si davano un bel da fare. Immancabili nel corredo professionale erano forbiciseghecoltelliaghicauteri… un vero film dell’orrore.

Niente sesso tra coniugi a Natale, Pasqua, Pentecoste e Assunzione – giorni nei quali però i bordelli potevano rimanere aperti.

I canoni di bellezza femminili prevedevano figure esili e sottili come giunchi, flessibilità, altezza, capelli lisci e, che ve lo dico a fare, possibilmente biondi. L’unica morbidezza tollerata era quella del ventre che era indice di fertilità.

Secondo la Chiesa il corpo doveva essere mortificato, e mai assecondato nei suoi umori: proibita era la sregolatezza nel mangiare e nel bere, e anche il “ridere” veniva visto come un vezzo satanico.

Fino all’anno 1000 le case non avevano le finestre. Disponevano solo di una piccola fessura,
dalla quale era “garantito” il ricambio d’aria. Morire di asfissia a causa dei fumi della cucina o del caminetto, non era infatti una delle preoccupazioni principali, bensì era molto più importante assicurarsi che qualche estraneo non si intrufolasse nell’abitazione, riducendo al minimo i pertugi.

Fino al XII secolo l’unica posizione lecita è quella del missionario, considerata la più adatta alla procreazione

La polenta di miglio era la pietanza più consumata nel medioevo.

Durante i matrimoni, nel fatidico momento del “si”, gli invitati si scambiavano schiaffi e spintoni, per imprimersi nella memoria l’evento. Ma far firmare, invece, un paio di carte agli sposi per sancire il tutto? No?

i bordelli sono aperti tutto l’anno (tranne Venerdì Santo) e sono frequentati anche dai preti: nel XV secolo il 20% degli habitué è composto da uomini di Chiesa.

Il trend nobile femminile del tardo Medioevo prevedeva il rasarsi dall’attaccatura dei capelli. Ciò per conferire una fronte più alta, simbolo di impeccabile eleganza.

Molte erano le usanze e tradizioni legate ai colori. Se il rosso era considerato una cromia virtuosa, tanto che le dame indossavano collane di corallo per allontanare le malattie, lo stesso non si poteva dire del giallo che, in quasi tutte le città italiane, era indossato dalle prostitute.

Castel del Monte Andria Puglia.

Vigevano credenze mistiche sugli animali domestici e non.
La civetta, per esempio non era vista di buon occhio: il suo canto, soprattutto se udito di notte, era considerato presagio di morte. Contrariamente gli asini che avevano una specie di croce sul petto erano ritenuti sacri e quindi andavano protetti.

Relativamente all’invenzione della staffa, abbiamo le espressioni
“Perdere le staffe” e “partire di spron battuto”,
che si riferiscono al fatto che l’invenzione delle staffe  consentì di montare più agevolmente il cavallo e di usarlo quindi anche in battaglia.

Poi ci sono altre espressioni molto curiose come “è un altro paio di maniche” e “dare la mancia”.
La prima deriva dall’uso medievale di lavare solo le maniche dei vestiti, che quand’erano sporche venivano staccate e sostituite con un paio pulito, la seconda richiama la tradizione, secondo la quale,
durante i tornei, le dame si sfilavano una manica (dal francese manche = manica) e la offrivano come portafortuna al loro eroe.

Medioevo bizzarro bizzarrie stranezze nel periodo medievale.

Il Medioevo (o Medio Evo) è una delle quattro età storiche (antica, medievale, moderna e contemporanea) in cui viene convenzionalmente suddivisa la storia dell’Europa nella storiografia moderna.

Il Medioevo è costituito da un periodo di circa mille anni.
Alcuni storici indicano come suo avvio la morte dell’imperatore romano Teodosio (395), l’ultimo a governare l’impero unito; altri indicano invece la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476).

Il Medioevo si conclude con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo (1492), evento che sancisce l’inizio dell’Età moderna.
Il Medioevo è poi solitamente suddiviso in Alto e Basso Medioevo (nei paesi di cultura anglosassone si usa spesso distinguere anche un pieno Medioevo, concetto solitamente non utilizzato in Italia).

Castello Scaligero Sirmione Lombardia

Spiritelli che abitavano nei cavoletti di Bruxelles
Nella Gran Bretagna medievale, si faceva un’intaccatura a forma di croce per esorcizzare i piccoli demoni all’interno dei cavoletti. Oggi questa pratica è ancora in uso per farli cuocere più velocemente.

ABITUDINI E VITA QUOTIDIANA NEL MEDIOEVO UN VIAGGIO DI MILLE ANNI

Ecco com’era la vita nel Medioevo, quali sono le caratteristiche di quest’epoca, la cronologia, gli eventi più importanti e quando iniziano alto e basso Medioevo.

Il suono delle campane segna l’inizio della giornata con la prima alle sei di mattina; nelle case, la gente si sveglia, si fa tre volte il segno della croce, si veste completamente, e lava ciò che resta scoperto, le mani e il viso.

Bambini già sviluppati nel seme maschile
Si credeva che i bambini fossero già sviluppati nel seme maschile e dovevano soltanto crescere usando la donna come incubatrice.

l’Alto Medioevo può essere definito il periodo dell’ambiguità.

L’abitudine dell’antichità romana di prendere un bagno quotidiano si era ormai persa, alla pulizia del corpo si era ormai sostituita la pulizia della biancheria; i bagni pubblici, luogo tipico degli incontri amorosi e della prostituzione, sono ormai poco numerosi (Parigi nel 1292 ne contava ventisei per duecentomila abitanti), il bagno si fa solo se sporchi per motivi particolari o dopo un lungo viaggio con la tinozza per il bucato.

Gli animali potevano esser considerati dei criminali e di conseguenza processati.
Losanna, i bruchi furono accusati di aver mangiato i raccolti e per questo motivo furono cacciati dalla città e scomunicati. I gatti invece venivano giustiziati spesso, perché considerati animali del diavolo.

Le case sono per lo più a due o più piani collegati da scale di legno, la camera da letto occupa i piani superiori; quelle del ceto agiato hanno la facciata che dà sulla strada principale talora protetta da un porticato, a piano terra si trovano l’eventuale bottega e il granaio, sul retro il cortile, l’orto, la stalla, il ripostiglio, il fienile, il pollaio, la porcilaia, il forno, la legnaia, i fontanili per il bucato.

A pianterreno si hanno quindi la cucina, con il focolare sul fondo, la dispensa, la sala da pranzo e, nelle case degli artigiani, la bottega, tutt’uno con la casa.

Le stanze residenziali della famiglia cioè il soggiorno o sala da pranzo, al primo piano, sono costituite da un solo ambiente suddiviso da paratie i legno e da tendaggi. Le camere da letto occupano i piani superiori e vi si accede tramite una scala interna mentre talora alla sala da pranzo si accede per una scaletta esterna.

Medioevo combattimenti gladiatori medievali.

Il sangue dei gladiatori curava l’epilessia
gladiatori (gli ultimi spettacoli risalgono ai primi anni del Medioevo) facevano sacrifici prima dei combattimenti per aumentare la resistenza e la forza. Per questo motivo i malati di epilessia avevano l’abitudine di bere il loro sangue. 

La giornata inizia con la Messa; la religione è parte integrante della vita medievale, tutti condividevano la stesa visione dei destini dell’uomo e dell’universo, anzi, il soprannaturale non era sentito distinto dalla vita terrena ma ne faceva parte, come la città antica sorgeva nel momento in cui venivano riconosciute le sue divinità ed era considerata un patto tra dei e uomini, in modo analogo nel Medioevo il mondo sensibile è popolato da presenze divine che intervengono continuamente.

Medioevo sesso medievale pratiche sessuali.

Astinenza sessuale nel medioevo
Niente sesso tra coniugi a Natale, Pasqua, Pentecoste e Assunzione – giorni nei quali però i bordelli potevano rimanere aperti.

Posizioni sessuali nel medioevo
Fino al XII secolo l’unica posizione lecita è quella del missionario, considerata la più adatta alla procreazione (“le posizione devianti provocano la collera di Dio”). Qualche tempo dopo aumenta la tolleranza, ma una posizione rimane inammissibile, quella del cosiddetto “cavallo erotico”(la donna sopra): i teologi la condannano e i medici la ritengono addirittura pericolosa.

Bordelli nel medioevo
La prostituzione è tollerata come un male minore: per gli uomini è meglio incontrare una prostituta piuttosto che corrompere le loro mogli o, peggio, trovare soddisfazione da soli. Per questo i bordelli sono aperti tutto l’anno (tranne Venerdì Santo) e sono frequentati anche dai preti: nel XV secolo il 20% degli habitué è composto da uomini di Chiesa.

Contraccezione nel medioevo
I metodi contraccettivi sono vari e molto spesso inefficaci: dagli amuleti alle genuflessioni, dai decotti di lattuga alle iniezioni di acqua ghiacciata (“per raffreddare il seme”).

Medioevo cintura di castità medievale.

Cintura di castità nel medioevo
Un’invenzione del Rinascimento (ma questo lo sapevamo già).

Masturbazione nel medioevo
È condannata, ma in misura variabile. Inaspettatamente è quasi tollerata per le donne e osteggiata con asprezza per gli uomini, per i quali è “peggio che mangiare la carne al venerdì”.
Guerre, carestie e pestilenze sono punizioni divine o opera dei demoni, la pioggia di ghiaccio era considerata opera dei demoni che vivevano nello strato d’aria intermedia fra quella chiara e tiepida vicino alla terra e quella caldissima più vicina al sole.

Tacche sui denti per dimostrare l’abilità da guerriero
I vichinghi si facevano delle intaccature sui denti per combattere meglio. Un’altra credenza dice che solo i guerrieri considerati più esperti e valorosi invece protessero farle.

La morte improvvisa e violenta senza potersi liberare dai peccati con la confessione, pentimento, penitenza e opere pie e che portava quindi dritti all’inferno, era la vera e propria ossessione dell’uomo medievale.

Torture nel medioevo.

Ecco perché così spesso si trova l’immagine di San Cristoforo, protettore dei traghettatori, dei viaggiatori e dei mercanti, sugli amuleti, cucita sui vestiti, dipinta sugli oggetti più vari e anche dipinta e di grandi dimensioni in modo che sia visibile anche da lontano su mura e palazzi, si credeva infatti che la sola vista dell’immagine del santo proteggesse dai pericoli.

Il cuore veniva seppellito separatamente
Nel Medioevo, tra le personalità di spicco, si usava una pratica che consisteva nel seppellire il cuore separatamente dal corpo.

Questo veniva poi seppellito in un luogo dove non era possibile lasciare il corpo.

Finita la messa mattutina, verso le sei del mattino, la giornata comincia; si fa una prima colazione, una seconda si fa all’ora terza verso le nove, e ci si reca al lavoro.

Gli artigiani aprono la loro bottega, i medici iniziano il loro giro, gli strilloni iniziano a percorrere le strade della città annunciando il carro del merciaio ambulante, gli ortolani escono verso la campagna, le massaie danno gli ordini alle serve o alle figlie per la cucina, il bucato e le altre faccende.

Medievo strega al rogo stregoneria medievale.

Le streghe rubavano i genitali maschili
Nel Medioevo, nel famigerato “Malleus Maleficarum“, era scritto che le streghe rubassero i genitali maschili, per usarli come animali.

Probabilmente la causa di questa diceria, è la sindrome di Koro, che porta le persone a pensare che siano spariti degli organi.

Le strade cittadine iniziano ad animarsi, animali domestici passano indisturbati, gli artigiani e i mercanti espongono la loro mercanzia, gran parte dei lavori si svolgono all’aperto, le botteghe comunicano con la strada e così le case.

In strada si può acquistare di tutto: il pesce, tenuto in apposite vasche, carne, esposta sul banco del macellaio sotto la loggia o presso la sua bottega dove fanno bella mostra anche insaccati e carne secca appesi a stanghe appoggiate alle mensole sulla facciata, la verdura, il pane, ma anche mobili, utensili da cucina, attrezzi, stoffe, scarpe, calze suolate, sparsi al suolo o sui banchi degli artigiani presso le loro botteghe.

Ad animare le strade provvedono poi strilloni pubblici, banditori e messi del Comune, uomini che trattano i loro affari per le vie e le piazze, mercanti che vengono da altre terre.

Quante volte nel medioevo
Secondo una raccomandazione diffusa, non si devono superare i due amplessi a settimana: “troppi orgasmi accorciano la vita, prosciugano il corpo, riducono il cervello e distruggono gli occhi”.

Voto di castità nel medioevo
La castità dei preti non è tenuta in grande considerazione:  il vescovo di Hugues di Lincoln, interrogato da una moglie insoddisfatta, suggerisce questo rimedio: «Vuoi che tuo marito ritrovi il suo ardore? Ne farò un prete. Appena un uomo è prete, brucia».

Il momento giusto
Secondo Platino, umanista e bibliotecario papale della metà del XV secolo, “l’atto deve essere evitato quando uno è pieno di vino o di altri tipi di carne” ma anche “quando si ha lo stomaco vuoto e si è molto affamati”. 

E allora quando? “Il momento giusto per farlo è quando il cibo è stato quasi digerito, quando non si vuole dormire o fare qualcosa di diverso”.

Sodomia nel medioevo
In realtà tutti gli atti di piacere che non hanno come fine la procreazione – dal sesso orale alla masturbazione – sono chiamati “peccati di sodomia”. 

L’omosessualità inizia a essere condannata violentemente solo a partire dal XII secolo: fa scuola san Tommaso, per il quale il peccato di sodomia è grave quanto il cannibalismo.

Verginità nel medioevo
Secondo uno Statuto di Belluno del 1428 “non bisogna presumere vergine alcuna donna di più di vent’anni, a meno che la sua castità non possa essere provata”.

Melodia di Tritone Tritono intervallo di Tritone
Nel Medioevo la chiesa proibì un certo numero di note, chiamate l’intervallo di Tritone, che si pensava evocasse il diavolo.

Chi veniva scoperto a suonarla, era subito arrestato.

Dettagli: https://www.musica-digitale.it/tritono-intervallo-diavolo
Tritono o diavolo in musica: tutto sull’accordo proibito

Ogni giorno una gran quantità di persone e merci entrano in città; vista l’impossibilità di conservare i cibi, ogni giorno verdure, carni, selvaggina e altro devono essere trasportati dentro le mura dalla campagna.

Medioevo Santa Inquisizione medievale.

Inquisizione medievale santa inquisizione

Con l’espressione Inquisizione medievale si fa riferimento a quel periodo della più generale storia dell’Inquisizione che va dal 1179 (o 1184) fino alla metà del XVI secolo. Al suo interno si distingue una prima fase detta Inquisizione vescovile (1184-1231) e una seconda detta Inquisizione legatina o pontificia.

Quando pensiamo alle torture medievali, il pensiero va alle torture sulle streghe.

Tuttavia la Santa Inquisizione non si concentrava solo su streghe e stregoni, ma anche (e soprattutto) su tutti coloro che erano considerati eretici.
Questo includeva spesso studiosi, scrittori e scienziati in generale colpevoli di predicare qualcosa di diverso da quello riportato nella Bibbia.

Medioevo bordello medievale.

Torture nel medioevo Strumenti e torture medievali

Le torture e gli strumenti divise in varie categorie:

  • con acqua
  • con animali
  • con corda
  • tramite fuoco
  • tramite mutilazioni
  • tramite perforazioni
  • tramite schiacciamento

Una delle principali torture era il rogo. Si trattava della tortura preferita contro gli eretici e centinaia di presunte streghe la subirono.
Era una manifestazione eseguita su piazza pubblica. Il condannato veniva in genere lasciato a digiuno per un giorno, mentre nel giorno prefissato per il rogo veniva appeso molto in alto in modo che lo spettacolo venisse visto dalla maggior parte di persone e la popolazione venisse così colpita dal terrore. Gli si straziavano i fianchi e le costole con dei pettini e degli uncini fino a renderlo una massa informe che veniva successivamente incenerita, facendo patire alla vittima terribili sofferenze.

Una delle principali torture era il rogo tortura preferita contro gli eretici e centinaia di presunte streghe la subirono

Le torture con l’acqua erano relativamente semplici da portare a termine. Il metodo più semplice in assoluto era quello di costringere la vittima a bere grandi quantità d’acqua. Già questo provocava forti dolori, in aggiunta gli aguzzini a volte picchiettavano sull’addome pieno d’acqua causando ancora più dolore.

L’immersione dello sgabello non era un tortura molto crudele ed era mirata perlopiù a umiliare la vittima. Riservata quasi esclusivamente alle donne, consisteva nell’immergere uno, sgabello sul quale era legata la vittima, in un fiume. A volte invece le vittime venivano immerse in stagni dalle acqua fetide.

La culla della strega era una delle torture meno invasive, ma altrettanto efficaci per ottenere la piena confessione.
Solitamente e subirla erano le donne accusate di essere delle streghe. La sospettata veniva chiusa in un sacco, che poi veniva legato a un ramo in modo che rimanesse sospeso. La donna poi veniva fatta continuamente oscillare. Il dondolio causava profondo disorientamento, che si traduceva nel tempo in nausea, vomito, vertigini e sfociava in profonde allucinazioni. Questo metodo durante la caccia alle streghe fu addirittura abbandonato perché molte confessioni ottenute in questo modo erano talmente assurde da portare a pensare che le vittime soffrissero di pazzia piuttosto che stregoneria.

La fanciulla di ferro o vergine di Norimberga 

L’ordalia dell’acqua fredda era una tortura, ma anche un metodo attraverso il quale si poteva provare l’innocenza o la colpevolezza di una vittima. La vittima veniva buttata, legata, in un fiume. Se galleggiava significava che era stata respinta da Dio, e quindi era colpevole. Se affondava invece era innocente. Spesso chi affondava non veniva estratto in tempo e moriva annegato.

La fanciulla di ferro o vergine di Norimberga  era una sorta di contenitore di dimensioni umane dalle sembianze di una fanciulla. Il suo interno era ricoperto di lame in modo che il condannato, che vi veniva chiuso dentro, venisse trafitto in dei punti precisi: il fegato. i remi e gli occhi così da non morire subito in quanto le lame non colpivano organi vitali.

La cremagliera era una delle forme più dolorose delle torture medievali. Era costituita da un telaio di legno, di solito con due tiranti fissati al fondo e altri due legati ad una maniglia in alto. 

Un altro strumento di tortura era la ruota che raramente si rivelava mortale.
Il condannato era legato per i polsi e le caviglie ad una grande ruota e con una mazza gli venivano rotte le ossa di braccia e gambe.

la ruota strumento di tortura che raramente si rivelava mortale.

Continua a scoprire i dettagli le curiosità e bugie sulla vita nel Medioevo su questi siti…

Le torture nel medioevo

https://media.robadadonne.it/galleria/torture-donne-medioevo/

http://www.museoalessandroroccavilla.it/2020/12/18/le-torture-nel-medioevo/

http://libertycorner.eu/index.php/2015/09/17/prima-dello-stato-il-medioevo-della-liberta/

Torture inquisizione medievale santa inquisizione

https://it.wikipedia.org/wiki/Inquisizione_medievale

https://www.curioctopus.it/read/18018/14-cose-del-tutto-assurde-che-nel-medioevo-erano-considerate-vere

https://www.focus.it/cultura/storia/bugie-storiche-sul-medioevo

http://www.septemcustodie.it/wp/?p=668

https://www.studenti.it/medioevo-significato-cronologia.html

https://it.wikipedia.org/wiki/Medioevo

http://ilmondodiaura.altervista.org/MEDIOEVO/CURIOSITA.htm

Video sul Medioevo documentari selezionati cose interessanti sul medioevo (altri documentari nella playlist)

La Vita Nel Medioevo Un Viaggio Di Mille Anni Piero Angela Alberto Angela
Documentari Storia – Il Medioevo
CACCIA ALLE STREGHE: LA FOLLIA CHE CANCELLÒ OLTRE 50.000 VITE UMANE – Cause e Interpretazioni
PAZZO MEDIOEVO 4 IL SESSO

Conoscevi questi fatti e curiosità sul medioevo? lascia un commento un pensiero ..un abbraccio medievale da Grullo Grulli.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *