Vai al contenuto

ORSO curiosità sugli orsi Grizzly e quando trovano una GoPro diventano Social 27 febbraio Giornata Mondiale dell’orso polare

L’orso bruno, una delle specie di orso più grandi, è presente in tutto il mondo. Sebbene vi sia una sola specie di orso bruno, ne esistono molte sottospecie. 

Il 27 febbraio Giornata Mondiale dell’orso polare, una delle specie più famose e conosciute.

La giornata è istituita dall’organizzazione no profit Polar Bears International

La giornata nasce con lo scopo di sensibilizzare gli esseri umani sulle sorti di questa specie a rischio di estinzione a causa non solo dei cambiamenti climatici e dello scioglimento dei ghiacci, ma anche a causa dell’attività delle industrie di estrazione del petrolio e del gas che da tempo guardano all’Artico come possibile fonte di risorse.

L’orso bruno è un mammifero onnivoro che vive principalmente in Europa, Asia e nell’America settentrionale. In Italia vivono tre distinti nuclei di orso bruno: due sulle Alpi, la prima nel Trentino occidentale e l’altra nel Tarvisiano e zone di confine tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia; la terza è costituita dalla sottospecie “marsicana” dell’Appennino centrale.

L’orso è un animale imponente e massiccio, dotato di una folta pelliccia bruna, a volte con riflessi nerastri in contrasto con zone più chiare. I piccoli hanno generalmente un collare di peli biancastri che scompare verso il secondo anno d’età.

Gli orsi sono animali solitari e gli unici momenti di socializzazione con i loro simili sono i periodi che una madre passa con i piccoli o il breve periodo in cui maschio e femmina si avvicinano per accoppiarsi.

La gobba presente sulla parte superiore della schiena aiuta a riconoscere l’orso bruno; nessun’altra specie di orso, infatti, presenta questa caratteristica fisica. Si pensa che la gobba di questo animale, fatta di muscoli, lo aiuti a scavare la tana.

Gli orsi bruni adulti hanno code corte e denti affilati, con i canini inferiori curvi. I loro crani sono pesanti e concavi. Oltre a ciò, questi animali hanno artigli grandi, curvi e smussati, più dritti e lunghi di quelli degli orsi neri.

famiglia di Orsi polari

L’orso polare non è bianco

Sebbene venga chiamato anche orso bianco, in realtà i suoi peli non sono bianchi ma trasparenti. Il manto dell’orso polare è formato da peli cavi traslucidi che catturano i raggi solari e li convogliano verso la cute. I peli appaiono bianchi perché le cavita disperdono e riflettono la luce. 

Non chiamiamoli orsi

Al nord Europa esiste una popolazione, i Laplanders, che si riufiuta di chiamarli “orsi”.  I locali  preferiscono infatti chiamarli come “God’s Dog” o “Old Man in the Fur Cloak”. 

Eccelletti nuotatori

Gli orsi polari possono trascorrere molto tempo in acqua e percorrere grandi distanze. Le loro zampe di circa 30cm sono delle pagaie perfetto!

Grandi ma veloci

Sulla terraferma possono raggiungere i 40km/h. Velocità impressionante se si pensa che un esemplare maschio adulto può misurare fino a 3 metri e pesare 700kg. 

Gli orsi polari sono i carnivori più grandi del pianeta

Un maschio di orso polare può pesare dai 350 ai 700 kg, mentre il peso della femmina oscilla tra i 150 e i 250 kg. Non sorprende tale mole, visto e considerato che un esemplare di questo mammifero terrestre arriva a mangiare circa 30 kg di carne al giorno. Anche i cuccioli che alla nascita pesano non più di un chilo, dopo appena tre mesi arrivano a pesare tra i 20 e i 25 kg.

Gli orsi polari hanno un ottimo olfatto

Un orso polare può sentire l’odore di una preda fino diversi chilometri di distanza, perché ha un olfatto molto sviluppato, che usa per localizzare le foche nel momento in cui escono fuori dalla banchisa polare per respirare. L’orso quindi individua un’apertura nel ghiaccio e attende con pazienza l’uscita della foca, potendone avvertire la presenza anche sotto un metro di neve e ghiaccio.

Gli orsi polari Non bevono acqua

Nonostante nell’Artico ci sia acqua, neve e ghiaccio, gli orsi polari non bevono. Eppure hanno bisogno di idratarsi come tutte le altre specie animali, e per farlo, sono in grado di estrarre i liquidi necessari a vivere direttamente dal sangue delle prede ingerite.

Gli orsi polari Non sono bianchi

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, gli orsi polari non sono bianchi. I peli di questo mammifero, infatti, non sono bianchi, ma trasparenti o traslucidi. In pratica, ogni singolo pelo è un tubolare cavo trasparente, che permette di catturare i raggi solari e li convoglia verso la cute, che in realtà è nera. Se i peli sembrano bianchi, è solo perché queste cavità disperdono e riflettono la luce visibile.

Gli orsi polari Non sono bianchi Non vanno in letargo

L’orso polare non va in letargo, ed è l’unica specie di orso che si comporta così. Questo succede perché gli orsi polari hanno la capacità di abbassare la frequenza cardiaca e quindi riescono a risparmiare le proprie energie, a seconda delle situazioni e della necessità.

orso bruno

Quando un orso trova una GoPro diventa Social

un cacciatore di Laramie Wyoming, era a caccia di tiro con l’arco nel deserto quando ha trovato una vecchia GoPro, immaginate la sua sorpresa quando ha trovato al suo interno diversi minuti di filmati che sembravano essere stati girati da un orso.

Dylan Schilt è un giovane cacciatore che negli scorsi giorni ha fatto un ritrovamento estremamente singolare.

Uscito per una battuta di caccia armato del suo arco, si è imbattuto in una GoPro che qualcuno aveva perso durante un’uscita in motoslitta e che aveva tutta l’aria di essere rimasta abbandonata per un bel pezzo. Tornato al campo ha immediatamente provveduto a ricaricarla e, spinto dalla curiosità e forse nel tentativo di identificare il precedente proprietario per restituirgli la sua action cam, ha guardato i filmati contenuti nella scheda di memoria. Appena ha premuto “Play” è rimasto sconvolto.

Il cacciatore ha affermato senza alcun dubbio che si è trattata della “cosa più assurda che abbia mai trovato”. Dylan ha pubblicato il filmato sulla pagina Facebook, raccontando così l’accaduto: “La scorsa settimana, mentre ero a caccia di tiro con l’arco, mi sono imbattuto in una GoPro che si è persa durante la motoslitta.

Quando sono tornato al campo l’ho caricato e non potevo credere a quello che ho visto. 

Dopo quattro mesi in cui era seduto lì, un vecchio e grosso orso nero l’ha trovato e non solo è riuscito ad accenderlo, ma ha anche iniziato a registrarsi mentre giocava con esso. Senza dubbio la cosa più assurda che abbia mai trovato!”.

orso grizzly un pò incazzato

Il naturalista Brad Josephs stava lavorando a una serie di riprese in Alaska, Stati Uniti, quando un orso grizzly si è avvicinato a una sua videocamera GoPro, piantata nel terreno per riprendere il passaggio di alcuni animali.

L’orso ha prima studiato la situazione con una certa cautela, allontanandosi e avvicinandosi al dispositivo, poi ha colpito con forza la GoPro con una zampa. In seguito Josephs è riuscito a recuperarla e ha diffuso il video sul suo canale YouTube.

Approfondimenti sugli orsi bruni orsi polari e links alle fonti articoli video youtube e ricerche…

video youtube GoPro: Grizzly Bear Slap in Alaska

https://www.ilpost.it/2015/08/30/grizzly-gopro-video/

https://www.curioctopus.it/read/35515/un-gigantesco-orso-nero-trova-una-gopro-nel-bosco-e-la-accende:-il-video-e-esilarante

https://ifenomeni.it/curiosita/11-curiosita-sugli-orsi-bruni

https://www.ohga.it/10-cose-sullorso-polare-che-forse-non-sai/

https://polarbearsinternational.org/

https://imieianimali.it/lorso-bruno-caratteristiche-e-curiosita/

Orsi curiosità su Google…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *