Operosi, generosi indispensabili, i volontari protagonisti del 5 dicembre il 5 dicembre 2013 si faceva luce il leader sudafricano Nelson Mandela…
Cos’è il volontariato
L’attività di volontariato è il contributo prestato in modo personale, spontaneo e gratuito dal volontario, tramite l’organizzazione di cui fa parte, svolgendo la propria azione senza perseguire alcun fine di guadagno, ma spinto unicamente da un desiderio di solidarietà.
Le Organizzazioni di volontariato (ODV)
sono enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione riconosciuta o non riconosciuta da non meno di sette persone fisiche o tre organizzazioni di volontariato, per lo svolgimento, soprattutto in favore di beneficiari terzi, di una o più attività per le quali ci si avvale in modo prevalente dell’opera dei volontari associati.
Come diventare volontari
L’inizio del percorso è, indipendentemente dalla qualifica che si desidera perseguire, recarsi presso i nostri locali associativi e chiedere un incontro con il nostro Coordinatore dei Volontari.
Successivamente occorre presentare una domanda di ammissione al Corpo Volontari che sarà sottoposta all’approvazione del Consiglio Direttivo. L’ammissione al Corpo Volontari è regolata dallo Statuto e dal Regolamento Generale di cui ciascun aspirante Volontario deve prendere accurata visione
Come fare volontariato Prova a non mollare.
Il volontariato è un buonissimo modo per sposare una causa, supportare un’organizzazione e fare la differenza nella comunità.
Può anche essere un’opportunità per conoscere nuove persone e imparare nuove abilità. Se vorresti dare qualcosa in più oltre al denaro, considera di donare il tuo tempo e le tue abilità a organizzazioni che sono importanti per te.
Quali sono i lavori di volontariato?L’attività di volontariato è il contributo prestato in modo personale, spontaneo e gratuito dal volontario, tramite l’organizzazione di cui fa parte, svolgendo la propria azione senza perseguire alcun fine di guadagno, ma spinto unicamente da un desiderio di solidarietà.
È un’opportunità per prestare servizi.
- Lavora comunque. …
- Chiedi aiuto. …
- Risolvi il problema. …
- Fai una pausa o un passo indietro. …
- Chiedi di poter fare altro. …
- Cerca un’altra organizzazione o settore d’impiego. …
- Inizia la tua propria organizzazione o sii un volontario freelance
Scegli un’organizzazione che abbia un significato per te.
Se il tuo punto forte è la letteratura, per esempio, fai volontariato alla biblioteca locale o controlla che ci sia un’organizzazione di tutor volontari nella tua area.
Cerca un’organizzazione i cui obiettivi siano in linea con le tue abilità e i tuoi interessi.
Ovviamente, puoi sviluppare nuove abilità e imparare molte cose tramite il volontariato ma il tuo lavoro di volontariato può comunque essere compatibile con i tuoi interessi.
Pensa al perché vuoi fare volontariato.
Vuoi aiutare il mondo o la tua comunità? Vuoi dare forma alle tue abilità, fare nuove amicizie e imparare?
Ami quello che fai? Vuoi condividere le tue doti con gli altri o vuoi restituire qualcosa? Rispondere a questo tipo di domande può aiutarti a scegliere la giusta direzione per il tuo lavoro di volontariato.
Inizia in piccolo
Se sei già molto impegnato, fai volontariato per un’ora o due a settimane o forse un giorno al mese.
Spiega quali sono la tua esperienza e le tue preferenze a chi è responsabile
Potranno aiutarti a trovare dei compiti adatti e significativi per te, solo se ne sapranno un po’ di più su di te però.
Divertiti!
Otterrai di più se amerai quello che fai ed è probabile che il tuo entusiasmo contagi anche gli altri.
La giornata mondiale del volontariato è una ricorrenza internazionale celebrata il 5 dicembre di ogni anno.
È stata così designata dalla risoluzione 40/212 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 17 dicembre 1985.
Le celebrazioni sono coordinate dai volontari delle Nazioni Unite.
Nelson Mandela
Il 9 maggio 1994 Mandela diventava il primo presidente nero del Sudafrica.
Il vero nome di Mandela è Rolihlahla, ossia colui che crea problemi. Il nome Nelson glielo affibbiò la sua maestra di scuola, Miss Mdingane.
Mandela non fu soltanto comandante supremo dell’ala armata dell’ANC, Umkhonto we Sizwe, ma fu anche, insieme a Oliver Tambo, co-fondatore del primo studio legale nero del paese, Mandela & Tambo, che difendeva le persone perseguitate dalle leggi dell’apartheid.
Nel 1962 Mandela, lasciò il Paese per unirsi al sostegno per la lotta armata.
Durante questo periodo fu formato alla guerriglia in Marocco ed Etiopia.
Le circostanze del suo arresto, a un posto di blocco della polizia fuori da Howick, in quello stesso anno, rimangono poco chiare.
Si ritiene che un agente della Cia abbia fatto una soffiata alla polizia locale.
Fu condannato per atti di sabotaggio e per il tentativo di rovesciare il governo con la violenza.
Durante la prigionia, Mandela fu rinchiuso in una cella di 2,5 m x 2m, con nient’altro che un sacco a pelo sul pavimento e un secchio per i bisogni.
Fu assegnato ai lavori forzati in una cava di calce per gran parte della sua permanenza in prigione e gli fu consentito, in un primo momento, di ricevere un visitatore e una lettera ogni sei mesi.
Il governo dell’apartheid offrì la libertà a Mandela in almeno sei occasioni, ma egli le respinse ogni volta. In una di queste occasioni Mandela rilasciò una dichiarazione dicendo:
«Desidero la libertà con tutto il mio cuore, ma mi preoccupo ancor di più per la vostra di libertà… Che la libertà mi viene offerta, se l’organizzazione del popolo [l’ANC] rimane vietata?»
Mandela ha scritto un libro di memorie durante gli anni Settanta.
Alcune copie erano state avvolte in contenitori di plastica e sepolte in un orto che curava in prigione.
Si pensava che il compagno di prigionia Mac Maharaj, che sarebbe stato rilasciato prima di lui, avrebbe potuto contrabbandarle fuori dalla struttura penitenziaria.
Ma i contenitori vennero scoperti quando le autorità carcerarie avviarono la costruzione di un muro attraverso il giardino.
Come punizione, furono revocati i privilegi di studio di Mandela.
Mandela è stato in prigione dal 1962 al 1990. In questi 27 anni gli è stato permesso di vedere una sola persona e ricevere una sola lettera ogni sei mesi.
E le lettere spesso erano rese illeggibili dalla censura.
Non gli è stato neppure permesso di partecipare ai funerali del figlio maggiore Thembi, morto in un incidente automobilistico.
In prigione Mandela ha letto molto.
Ma fondamentale è stato l’incontro con una poesia di William Ernest Henley che gli ha dato la forza per non arrendersi.
Si intitola Invictus (in latino il mai sconfitto) e nell’ultima quartina recita:
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
William Ernest Henley
Quanto piena di castighi la vita,
Io sono il padrone del mio destino:
Io sono il capitano della mia anima.
Dopo essersi separato dalla sua seconda moglie, Winnie Madikizela-Mandela, egli ebbe una lunga relazione con Amina Cachalia, cui chiese anche di sposarlo, ma lei lo rifiutò.
Nel giorno del suo 80° compleanno, Mandela sposò Graça Machel, vedova di Samora Machel, ex presidente del Mozambico.
L’ANC fu etichettata come organizzazione terroristica da parte del governo dell’apartheid e riconosciuto come tale da altri Paesi tra cui gli Stati Uniti e la Gran Bretagna.
Fu solo nel 2008 che gli Stati Uniti finalmente tolsero Mandela e gli altri membri dell’ANC dalla lista.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato il suo compleanno, il 18 luglio, Giornata Internazionale.
È stata la prima volta che l’ONU dedicò una giornata particolare a una persona.
Mandela è stato insignito di centinaia di premi e onorificenze.
Tra gli altri, è cittadino onorario del Canada, membro onorario del partito laburista britannico, e membro onorario del Manchester United. Ha avuto anche una particella nucleare (Mandela particle), un picchio preistorico (Australopicus nelsonmandelai) e un’orchidea che porta il suo nome (Paravanda Nelson Mandela).
Mandela ha avuto diversi soprannomi. Ai tempi della latitanza era così bravo a nascondersi da essere la primula nera. Madiba è invece il nomignolo che gli compete nella sua etnia di appartenenza, gli xhosa.
Mandela è stato sposato tre volte. Ha avuto sei figli e venti nipoti.
Links alle fonti e approfondimenti a questa giornata del 5 dicembre e come fare volontariato…
https://www.wikihow.it/Fare-Volontariato
https://www.facebook.com/giornatadelvolontariato/
https://www.csvnet.it/component/tags/tag/giornata-internazionale-volontariato#
Links Nelson Mandela
https://www.focus.it/cultura/curiosita/10-cose-da-sapere-su-nelson-mandela
Quindici cose su Nelson Mandela che forse non sapete