Buon 27 dicembre San Giovanni Apostolo Evangelista protettore di librai, scrittori, teologi, artisti, templari, cartolai e tipografi… ❤😘
San Giovanni il discepolo che Gesù amava nell’ultima cena a fianco del maestro.

San Giovanni apostolo ed evangelista, nato a Betsaida il 10 (circa) e morto ad Efeso il 98 (o anni immediatamente successivi) è stato un apostolo di Gesù.
La tradizione cristiana lo identifica con l’autore del quarto vangelo e per questo gli viene attribuito anche l’epiteto di evangelista.
La sua ricorrenza ricade il 27 dicembre.
Giovanni, figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. Il suo nome, tipicamente ebraico, significa “il Signore ha fatto grazia”
Una delle figure di spicco fra i discepoli di Gesù, autore del quarto Vangelo, testo caratterizzato da un linguaggio teologico molto raffinato, nonostante Giovanni fosse un pescatore, come i suoi fratelli Simon Pietro e Andrea.
Il fiore di tutta la Sacra Scrittura è il Vangelo e il fiore del Vangelo è il Vangelo trasmesso a noi da Giovanni, il cui senso profondo e riposto nessuno potrà mai pienamente cogliere.
A Giovanni vengono attribuite risurrezioni di morti, miracoli e discorsi e la sua figura entrerà trionfalmente nella storia della teologia e della pietà popolare, esaltato come “vergine” e “teologo”.
San Giovanni era il figlio di Zebedeo e Salome e fratello dell’apostolo Giacomo il Maggiore. Prima di seguire Gesù era discepolo di Giovanni Battista.
Aveva un ruolo speciale all’interno della cerchia dei dodici apostoli: compreso nel ristretto gruppo includente anche Pietro e Giacomo il Maggiore, lo identifica con «il discepolo che Gesù amava», partecipe dei principali eventi della vita del maestro e unico degli apostoli presente alla sua morte in croce. Secondo antiche tradizioni cristiane Giovanni sarebbe morto in tarda età ad Efeso, ultimo sopravvissuto dei dodici apostoli…
Indicato come “il teologo” per antonomasia, raffigurato artisticamente col simbolo dell’aquila, attribuitogli in quanto, con la sua visione descritta nell’Apocalisse, avrebbe contemplato la Vera Luce del Verbo, come descritto nel Prologo del quarto vangelo, così come l’aquila, si riteneva, può fissare direttamente la luce solare.
Morte
Giovanni rappresenta un caso particolare tra i dodici apostoli poiché la tradizione lo indica come l’unico morto per cause naturali e non per martirio, tanto che i paramenti liturgici per la sua festa sono bianchi e non rossi.

ALCUNE FRASI DI SAN GIOVANNI APOSTOLO
Tutto ciò che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha sconfitto il mondo:
la nostra fede.
Giovanni apostolo ed evangelista 5, 4
La nostra generazione ha scoperto il valore della creazione e l’impegno etico per la protezione delle creature e la liberazione dell’uomo.
Ogni cristiano è quindi impegnato a vivere nel mondo, a servizio dell’uomo, per testimoniare Gesù e portare ai fratelli il suo messaggio di salvezza, ma senza confondersi con il mondo, senza accettare i suoi compromessi e i suoi modelli di comportamento, negazione di quello spirito d’umiltà, di povertà, di carità che deve animare la vita del credente.
Solo svuotando il cuore dall’amore del mondo, dalla bramosia di possesso dei suoi beni caduchi, possiamo riempire il cuore d’amore di Dio e dei fratelli.
San Giovanni apostolo
Non giudicate secondo l’apparenza
San Giovanni Evangelista
Amore più grande non ha nessun uomo più di questo: dare la vita per i propri amici
San Giovanni Evangelista
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato
San Giovanni Evangelista
La vera conoscenza di Dio si attua nella pratica dei suoi comandamenti, in uno sforzo generoso di comportarsi come Gesù, modello perfetto d’ogni cristiano. Chi afferma di conoscerlo ma non osserva la sua legge, mente, ha una conoscenza errata di Dio.
San Giovanni apostolo
Chi pretende di essere nella luce o odia suo fratello, è ancora nelle tenebre.
Da: Prima lettera di Giovanni
San Giovanni apostolo
Io sono il Primo e l’Ultimo e il Vivente. Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi.
San Giovanni apostolo
“Rivelazione di Gesù Cristo che Dio gli diede per render noto ai suoi servi le cose che devono presto accadere, e che egli manifestò inviando il suo angelo al suo servo Giovanni. Questi attesta la parola di Dio e la testimonianza di Gesù Cristo, riferendo ciò che ha visto. Beato chi legge e beati coloro che ascoltano le parole di questa profezia e mettono in pratica le cose che vi sono scritte. Perché il tempo è vicino. Giovanni alle sette Chiese che sono in Asia: grazia a voi e pace da Colui che è, che era e che viene, dai sette spiriti che stanno davanti al suo trono, e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno di sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.”
Da: Apocalisse di Giovanni

Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell’amore.
Giovanni apostolo ed evangelista
“Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi) quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi.
La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta. Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.”
Da: Prima lettera di Giovanni.