Scopri la meravigliosa piazza dell’Anfiteatro romano, una delle più belle piazze in Toscana, ex anfiteatro romano del II secolo. Punto di interesse turistico nella città murata di Lucca, Toscana, con la sua singolare forma ellittica chiusa, una piazza medievale della città di Lucca, edificata sui resti dell’antico anfiteatro romano (II secolo d.C.) links a blog di viaggio, walking tour, ascolta i suoni tipici ambientali della piazza, guarda video vlog blog youtube e ricerche Google della meta imperdibile per scoprire Lucca e le sue meraviglie…
La piazza nacque nel medioevo e in quest’epoca era chiamata “parlascio”, una storpiatura del latino paralisium (“anfiteatro”), che per influenza della parola “parlare”, fu detto che indicasse il luogo dove si tenevano le riunioni di cittadini… tra i vicoli intorno alla piazza, oltre ai liutai, a Grullo Grulli e a piccole botteghe tipiche lucchesi, c’è la Trattoria da Ubaldo mio grande amico, dove si mangia bene, e si sta in ottima compagnia e allegria…
Fu progressivamente riempita di costruzioni, variamente utilizzate come deposito di sale, polveriera, carcere.
L’anfiteatro romano, oggi interrato di circa tre metri, fu edificato fuori le mura nel I o II secolo d.C.. Di forma ellittica, aveva all’esterno due ordini sovrapposti di cinquantacinque arcate su pilastri che sorreggevano la cavea, formata a sua volta da venti gradini e capace di diecimila spettatori.
L’edificio, andato in rovina durante le invasioni barbariche, diventò per secoli una specie di cava di materiali da costruzione: non a caso, durante il Medioevo era indicato col nome di “grotte”.
In particolare venne spogliato dell’intero rivestimento e di tutte le colonne.
In seguito sui ruderi rimasti iniziarono a sovrapporsi case e costruzioni che utilizzando le residue strutture dell’Anfiteatro, ne conservarono perfettamente la forma.
L’attuale splendida piazza, singolare ed unica nel suo genere, fu realizzata dall’architetto Nottolini (dal 1830) che fece abbattere alcune costruzioni sorte al centro e vi creò intorno la via detta appunto dell’Anfiteatro.
Un po’ piazza, un po’ sito archeologico, un po’ abitazioni e botteghe, questo luogo racchiude in sé tanta storia della città, se non quasi tutta… della serie se le pietre potessero parlare!
Eretto in epoca romana tra la fine del I sec e inizio del II dC, era collocato fuori dalle mura cittadine e costruito rispettando i canoni di ogni anfiteatro romano: forma ellittica e due ordini di arcate sorrette da pilastri che corrono tutto intorno. La cavea formata da 20 gradinate ha probabilmente ospitato tra i 10.000 e i 15.000 spettatori che incitavano i gladiatori nei combattimenti corpo a corpo e pure negli scontri contro animali feroci.
Nel corso del medioevo non è stato completamente abbattuto, ma oggetto di spoliazioni e da qui sono iniziate una serie di vicissitudini che lo hanno visto utilizzato come sede di adunanza per i longobardi, il cosiddetto “parlascio”, poi come prigioni, deposito del sale e piano piano a queste si andarono aggiungendo case e strutture, anche al centro dell’arena.
Piazza Anfiteatro è oggi uno dei simboli della città di Lucca
Piazza Anfiteatro o (Piazza dell’Anfiteatro) è stata edificata sui resti dell’antico anfiteatro romano il quale a sua volta venne eretto nel I o II secolo d.C. fuori dalla cinta muraria dell’epoca, vicino alla porta nord.
Per i Romani, mentre il teatro era riservato alle classi più abbienti e veniva costruito all’interno della cerchia muraria (a Lucca i resti si trovano presso la chiesa di Sant’Agostino), l’anfiteatro, per via degli spettacoli che vi si svolgevano – come le lotte tra gladiatori, ad esempio, a cui potevano assistere anche i ceti sociali più bassi – veniva posto all’esterno delle mura, sia per facilitare lo spostamento degli spettatori provenienti da fuori città, sia per la paura di rivolte popolari: nel caso di disordini le porte dell’urbe potevano venir chiuse.
L’anfiteatro era composto da due ordini sovrapposti di 55 arcate che s’innalzavano su dei pilastri che sorreggevano la cavea, ossia le gradinate dove si sedevano gli spettatori, a loro volta divise in settori secondo i diversi ceti sociali.
La sua altezza complessiva superava i 13 metri.
Gli ingressi dovevano essere almeno due.
Uno di questi era la porta triumphalis dalla quale i gladiatori accedevano all’arena. Nell’attuale piazza, l’unica porta originale che resta è quella orientale.
Grazie a un’iscrizione ritrovata nel 1810 durante alcuni lavori nell’arena, sappiamo con certezza che la costruzione dell’anfiteatro venne conclusa nell’Età Flavia avanzata in virtù di un generoso finanziamento elargito da un cittadino di rango equestre, Quinto Vibio, che nell’arco di dieci anni donò ben 100.000 sesterzi.
Questo fatto, così come la semplicità delle decorazioni e la mancanza di alcuni dettagli in genere presenti, ci suggeriscono il difficile periodo economico che stava attraversando la città.
Con la sua unicità e il suo fascino attrae ogni anno miriadi di visitatori che si fermano volentieri ad ammirarla bevendo un bicchiere di vino nei caratteristici locali, molti di loro senza sapere che all’interno di queste cantine si trovano i resti della struttura del magnifico anfiteatro romano che nonostante tutto ha resistito al passaggio dei secoli.
Links alle fonti approfondimenti sulla Piazza dell’anfiteatro a Lucca video blog vlog youtube mappa interattiva e ricerche Google…
Mappa interattiva Google Maps di Piazza dell’Anfiteatro a Lucca
https://en.wikipedia.org/wiki/Piazza_dell%27Anfiteatro
http://openlucca.it/piazza-dellanfiteatro/
https://www.tuscanypeople.com/piazza-anfiteatro-lucca/
https://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/129