Il mistero delle linee di Nazca misteriosi geoglifi raffiguranti una serie di cose di millenni fa che continuano a comparire nel deserto peruviano. Le linee di Nazca sono un enigma storico straordinariamente affascinante: chi le ha realizzate e perché? Ipotesi extraterrestri? Una storia sorprendente Come furono realizzate e qual è il loro significato? Scopri links ricerche e video youtube…
I ricercatori hanno scoperto altre 168 immagini alle Linee di Nazca in Perù – cose piuttosto interessanti dato che non sappiamo ancora in modo definitivo perché siano state create.
Quando diciamo che continuano a presentarsi, ciò non significa che le persone siano ancora là fuori a disegnarli, è solo che l’area in cui si trovano è così vasta e remota che non li abbiamo ancora scoperti tutti. Ecco perché ogni tanto ne vengono scoperti di nuovi, e il mistero intorno a loro continua ad aumentare….
Per la realizzazione dei disegni i Nazca sfruttarono la particolare geologia del territorio, caratterizzato da un terreno sabbioso coperto da un sottile strato di materiale detritico alluvionale: le linee sono state tracciate rimuovendo le pietre superficiali più scure ed esponendo il sottostante strato sabbioso più chiaro.
La conservazione delle linee fino ai nostri giorni è stata favorita dal fatto che la Pianura di Nazca è uno dei luoghi più aridi e meno ventosi al mondo: il clima particolarmente stabile ha consentito ai disegni di rimanere intatti per oltre due millenni.
Le Linee di Nazca, quei disegni giganti che l’Unesco ha dichiarato patrimonio mondiale nel 1994, si arricchiscono di nuove figure
Un team di ricercatori giapponesi della Yamagata University, guidato dal professore Masato Sakai, è riuscito a localizzare e individuare 143 nuovi geoglifi, questo il nome tecnico, nella parte occidentale del deserto di Nazca.
La scoperta è frutto di oltre dieci anni di lavoro, condotto attraverso lo studio sul campo e il supporto di immagini satellitari e non solo.
I disegni sono stati realizzati rimuovendo strategicamente le rocce nere per esporre lo sporco di colore diverso sotto di loro, e di solito erano situati attorno agli antichi sentieri percorsi dal popolo Nazca.
Anche la data della loro creazione è in discussione, dato che i Nazca erano in quella zona tra il 200 a.C. circa e il 600 a.C., e si pensa che i progetti risalgano al 100 a.C. circa al 300 d.C.
Si tratta di una discrepanza di 400 anni, il che è insolito nella scienza moderna, ma non così insolito nell’archeologia.
I ricercatori dell’Università di Yamagata, in collaborazione con archeologi peruviani locali, hanno utilizzato metodi di fotografia aerea ad alta risoluzione e immagini catturate dai droni per identificare le nuove immagini.
Altre immagini mostrano cose come gatti, serpenti, orche e altre creature, oltre a figure umane.
Siamo nella Pampa di Jumana, l’altopiano arido che sovrasta il Rio Nazca nel Perù meridionale. In un territorio esteso per quasi 500 km2 tra le moderne città di Nazca e Palpa è possibile osservare le famose linee di Nazca. Sorvolando questa regione si apprezzano giganteschi disegni tracciati sul terreo che riproducono forme geometriche e stilizzazioni di figure umane o animali.
I disegni sono stati riprodotti in scala monumentale con dimensioni che raggiungono anche i 300 m.
The Nazca Lines are one of the world’s great mysteries. Credit: Yamagata University
Questi sono un po’ più piccoli di molti altri, il che significa che possono essere visti da terra.
Altri possono essere visti correttamente solo dall’alto, aggiungendosi all’intrigo che li circonda, dato che presumiamo che i Nazca non sarebbero stati in grado di vedere completamente ciò che avevano creato.
Quest’ultima scoperta si adatta perfettamente a un’altra serie di 190 scoperti tra il 2004 e il 2018, che hanno portato all’istituzione nel 2017 di un parco nazionale nell’area da parte del Ministero della Cultura peruviano.
Come abbiamo detto, nessuno sa davvero perché i geoglifi siano stati creati, ma le teorie abbondano.
Alcuni pensano che fossero usati per l’irrigazione, altri hanno detto che potrebbero essere un calendario astrologico o forse che hanno una connotazione religiosa, raffigurando le divinità dei Nazca.
Forse la cosa più interessante di loro – e perché la ricerca è così affascinante – è che semplicemente non lo sappiamo. Problematicamente, le incredibili immagini potrebbero essere in pericolo a causa di minacce umane e problemi naturali.
L’enorme area in cui si trovano le immagini rende difficile conservarle tutte correttamente, ma ci sono anche incursioni di sviluppi urbani ed economici.
Masato Sakai, professore dell’Università di Yamagata, ha dichiarato a Reuters: “Alcuni geoglifi rischiano di essere distrutti a causa della recente espansione di laboratori minerari nel parco archeologico”.
Si spera che l’area possa essere studiata e preservata correttamente in modo che un giorno potremmo effettivamente capire un po’ meglio perché sono state realizzate queste immagini intriganti e scoprire ulteriori informazioni sulle persone che le hanno messe lì.
Links alle fonti approfondimenti video blog vlog youtube e ricerche Google sulle Linee di Nazca in Perù
https://www.unilad.com/news/new-nazca-lines-discovery-made-118359-20221219