Meraviglioso non fu capita immediatamente, e Renzo Arbore lo ha riconosciuto di recente in una trasmissione televisiva confessando che anche lui si adoperò nella giuria dell’epoca perché la canzone venisse scartata, in quanto non adatta al Festival di Sanremo.
Lo stesso Arbore l’ha poi indicata come la sua canzone preferita attuale.
La sofferenza interiore mette in ombra la bellezza della vita, “Meraviglioso” ci scuote e mette in evidenza la bellezza dell’esistenza.
Un uomo su un ponte, afflitto, ha desiderio di farla finita, un passante lo allontana da quella idea parlando di quanto sia “meraviglioso” quanto lo circonda.
Il testo della canzone è di Riccardo Pazzaglia, il brano ebbe subito un grande successo anche se fu scartata dal Festiva di Sanremo del 1968, forse perché giudicata inopportuna proprio l’anno dopo della tragica scomparsa di Luigi Tenco.
IL TESTO di MERAVIGLIOSO
È vero
Credetemi è accaduto
Di notte su di un ponte
Guardando l’acqua scura
Con la dannata voglia
Di fare un tuffo giù
D’un tratto
Qualcuno alle mie spalle
Forse un angelo
Vestito da passante
Mi portò via dicendomi
Così
Meraviglioso
Ma come non ti accorgi
Di quanto il mondo sia
Meraviglioso
Meraviglioso
Perfino il tuo dolore
Potrà guarire poi
Meraviglioso
Ma guarda intorno a te
Che doni ti hanno fatto
Ti hanno inventato il mare
Tu dici non ho niente
Ti sembra niente il sole?
La vita
L’amore
Meraviglioso
Il bene di una donna
Che ama solo te
Meraviglioso
La luce di un mattino
L’abbraccio di un amico
Il viso di un bambino
Meraviglioso
Meraviglioso
Meraviglioso
Meraviglioso
Meraviglioso
Ma guarda…