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INTERVISTA DEL PROJECT CAMELOT: CLIFFORD STONE E IL PROGETTO MOON DUST
L’esistenza del Project Moon Dust, per il recupero di tecnologia straniera caduta su suolo statunitense, è venuta alla luce grazie ad una “soffiata” di Clifford Stone, sergente americano ora in pensione, che ha reso possibile la richiesta della documentazione ufficiale ad esso relativa tramite il FOIA. Stone, come molti sapranno, è una “gola profonda”. Secondo le sue dichiarazioni, il progetto Blue Fly, divenuto poi Moon Dust, comprendeva anche il recupero di velivoli extraterrestri caduti in territorio statunitense, oltre che, naturalmente, il recupero dei corpi e l’interazione con le EBE (Entità Biologiche Extraterrestri). Stone sarebbe stato reclutato nel progetto grazie alle sue capacità di interfaccia con gli ET, la cui comunicazione avveniva per via telepatica.
Ciò che Clifford racconta della sua infanzia, e di come l’esercito, in via del tutto ufficiosa, si sia interessato a lui sin da quando era bambino, lascia supporre che sia stato oggetto di esperimenti genetici da parte dei “visitatori” e/o dei militari. Dalle sue parole, capiamo anche che Clifford, come è logico supporre, ha il permesso di divulgare certe informazioni, permesso concessogli da una parte del mondo dell’intelligence, che evidentemente vuole la fuoriuscita di alcuni argomenti, ma non di altri. Il disclosure, d’altra parte, è così, un gioco di ombre e di specchi deformanti.Vi lasciamo ora all’intervista di Kerry Cassidi a Stone …. vedi il link alla fonte quà sotto..
Il progetto “Moon Dust” riguardava l’istituzione di squadre specializzate in operazioni di “Crash and Retrieval”, finalizzate al recupero di velivoli spaziali stranieri precipitati o abbattuti.
Ufficialmente, il progetto era deputato alla ricerca di satelliti sovietici caduti sulla terra, mentre in realtà,serviva per il recupero di UFO, poi attraverso il progetto “Blue Fly”, l’Aeronautica disponeva la consegna immediata di ogni velivolo spaziale straniero recuperato e di qualsiasi altro materiale di interesse tecnico alla base aerea di Wright Field a Dayton, nell’Ohio dove sarebbe stato esaminato
Tratto da “Il giorno dopo Roswell” del Col. Philip J.Corso
Progetto Camelot era il nome in codice di uno studio di controinsurrezione iniziato dall’esercito degli Stati Uniti nel 1964. Il nome completo del progetto era Metodi per prevedere e influenzare il cambiamento sociale e il potenziale di guerra interna. Wikipedia (inglese)