I portali spazio temporali come si formano? Dove cercarli? Esistono nel nostro Universo?
Trovare una scorciatoia che colleghi due punti distanti dell’Universo.
O meglio, un tunnel spazio-temporale chiamato ponte di Einstein-Rosen (o in inglese wormhole), che ci permetterebbe di viaggiare più velocemente di quanto farebbe la luce
Secondo gli scienziati, i wormhole potrebbero funzionare un po’ come una piega nello spaziotempo.
Per fare un esempio pratico, basta pensare a un piccolo insetto che cammina su un pezzetto di stoffa da un punto all’altro.
Se il tessuto è steso, l’insetto deve percorrere la distanza massima. Ma se si piega in modo tale che due punti si sfiorano, tutto ciò che l’animaletto deve fare è saltare da un punto all’altro.
Ora mettiamo che il tessuto sia lo spaziotempo e il tunnel nello spazio tra i due punti sia il wormhole.
Il multiverso
In fisica il multiverso è un’ipotesi che postula l’esistenza di universi coesistenti fuori dal nostro spaziotempo, spesso denominati dimensioni parallele.
Un ponte di Einstein-Rosen o cunicolo spazio-temporale, detto anche wormhole (in italiano “buco di verme“), è un’ipotetica caratteristica topologica e relativistico dello spaziotempo.
Gli STATI UNITI sono in possesso di dispositivi “STARGATE” per viaggi VERSO ALTRE DIMENSIONI
I portali dimensionali (spazio-temporali) sono una realtà e vengono attestati da numerose fonti. Sono considerati come Stargate che portano a luoghi lontani nel cosmo, sia in questa dimensione che in un’altra, in questo regno terreno o qualche milione di anni luce. La maggior parte delle persone crede che questi gateway o portali esistano solo nella fantascienza, ma ci sono molti ricercatori che credono fermamente che i portali sono stati aperti nei tempi antichi e nei giorni nostri.
Secondo due informatori della sicurezza nazionale, il Dipartimento della Difesa avrebbe sviluppato circa 45 anni fa, la tecnologia dei viaggi nel tempo. Già nel 1967, il governo degli Stati Uniti aveva un dispositivo di viaggio temporale completamente operativo basato sull’accesso quantistico precedentemente documentato da Tesla.
Questa tecnologia è stata usata per camuffare le strutture militari e per offrire vantaggi politici ed economici a causa delle capacità previste di questa tecnologia. Alcuni vanno fino a sostenere che la CIA avesse preso i documenti di Tesla sul teletrasporto poco dopo la sua morte. Uno di questi due segnalatori è Michael Relfe, ex membro delle forze armate statunitensi.
Egli dichiara di essere un ex membro di un progetto di alto livello. Reclutato nel 1976, ha passato i prossimi 20 anni a regolare e ampliare una delle due colonie statunitensi esistenti sul Pianeta Rosso. Le strutture servivano come punti di ricerca strategici ad alto livello di Intelligence e per assicurarsi che il loro segreto sia ben custodito, anche perchè sono stati costruiti in futuro.
Relfe ha affermato che dopo 20 anni trascorsi all’interno di una colonia marzana, era stato invertito e rimandato indietro nel tempo.
Ha sostenuto che questa è stata la procedura standard e che i membri del personale hanno firmato un accordo in anticipo commettendo a una clausola che avrebbe alcuni ricordi bloccati o eliminati prima di essere spediti verso la Terra. Il dottor Andrew D. Basiago ha partecipato al Progetto Pegasus di DARPA tra il 1968 e il 1972, programma che si concentra sul viaggio del tempo e l’olografia. Sapeva che la CIA continuava a formare gruppi di bambini americani “dotati” per diventare la prima generazione di esploratori spaziali.
A causa della loro età, i bambini erano più adatti per un compito di questo tipo. Innanzitutto, sono stati considerati ideali a causa delle loro menti chiare e della mancanza di impressioni o esperienze. Il governo americano ha voluto sapere se il viaggio nel tempo poteva colpire la mente o il corpo giovanile in qualsiasi modo poiché i volontari adulti hanno solitamente trasformato in delusione la loro esperienza dopo diversi viaggi. D’altra parte, i bambini hanno una costituzione diversa del cervello che fornisce aiuto durante un viaggio simile.
La tecnologia quantistica è stata abusata anche per comprare l’influenza politica.
Come ricorda il dottor Basiago, le persone di interesse del futuro sono state presto informate sui ruoli che dovevano svolgere. Nei primi anni ’70 a Albuquerque, nel New Mexico, aveva condiviso tabelle con George HW Bush e George W. Bush quando furono informati delle loro future presidenze.
viaggiatori spazio temporali
I due testimoni (definiti Insider) ritengono che le persone dovrebbero conoscere questi progressi tecnologici in termini di esplorazione spaziale (viaggi spazio-temporali) e anche degli altri terrestri residenti nei pianeti vicini.
I due Insider dichiarano che esistono basi o avamposti su alcuni pianeti vicini alla Terra. La maggior parte degli avamposti sono di origine aliena e riconvertiti in basi delle colonie terrestri.
Se le loro teorie si dimostreranno veritiere, stiamo perdendo qualche intuizione rivoluzionaria e una straordinaria crescita tecnologica che ci è stata negata anche se esiste da molti anni. Viviamo realmente in una realtà o Matrice fabbricata?
Un portale, o porta Spazio temporale permette lo spostamento immediato fra due siti fra loro distanti nello spazio, nel tempo o in altre realtà, al fine di giustificare il repentino passaggio ad un’ambientazione remota e/o fantastica a piacere. Wikipedia.
Stargate Portali attraverso lo Spazio
portali con cui gli alieni (che le prime civiltà umane avevano identificato come divinità) si spostavano dal loro luogo di origine fino alla “colonia” terra, per facilitare quindi il viaggio e raggiungere istantaneamente il nostro pianeta.
Questa idea delle porte stellari è ripresa da numerose culture sparse in tutto il globo ed in epoche diverse.
Ma mentre di alcune non se ne hanno completamente traccia poiché sono state ovviamente occultate o distrutte per impedire ai non iniziati l’utilizzo di questi portali, per altri invece è facile collocarli nel globo; le più importanti e maestose le possiamo trovare in Iraq, in Perù ed in Bolivia.
In Iraq la porta stellare è datata circa 6000 anni fa, un‘età in cui la civiltà sumera arrivò a raggiungere il suo massimo splendore dal punto di vista tecnologico, politico, idraulico e introdusse anche numerose invenzioni fondamentali per l’uomo moderno come i calendari i codici ed ordinamenti ma anche sviluppi sulle leggi matematiche e la letteratura e molto altro; molti asseriscono in modo quasi speculativo che i sumeri fossero arrivati ad una tale innovazione (ricordiamo che nessun popolo fino a quel momento aveva raggiunto un livello così alto in 200.000 anni d’evoluzione) grazie all’influenza di una civiltà aliena nota come gli “Annunaki”; inoltre un altro indizio sulla loro natura aliena è dato dal fatto che i sumeri definivano questa antica civiltà nella loro lingua come “colore che caddero dai cieli o grandi dei”.
In Bolivia veniva chiamata la “Porta del sole”, datata oltre 2000 anni prima dell’avvento della civiltà Inca ed è stata ricavata da un unico masso sul quale vennero scolpiti numerosi rilievi raffiguranti rituali e formule, si è successivamente scoperto che questa determinata porta stellare non fungeva solo da stargate ma anche come macchina solare per sfruttare l’energia ricavata dal sole e dalle stelle e come mezzo di comunicazioni per le civiltà che stanno dall’altra parte del portale.
Al contrario in Perù veniva chiamata “Puerta de Hayu Marka” ovvero porta degli dei, un gigantesco portale scavato completamente in una roccia di granito rossa da una civiltà pre-Inca ad oltre 4000 metri di altitudine; la leggenda narra di un sacerdote Inca inseguito dai conquistadores spagnoli che ha trovato la salvezza proprio attraversando questo portale, lasciando sgomenti gli spagnoli che lo videro scomparire nel nulla.
Links alle fonti approfondimenti video Youtube documentari e ricerche Google….
https://www.wired.it/scienza/spazio/2019/10/25/trovare-wormhole-esistesse/
Stargate: Portali attraverso lo Spazio