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STARGATE Porta delle Stelle Wormhole Buco di verme Tunnel spazio-temporale Alieni Vulcano Popocatepetl Messico avvistamento UFO Astronavi Aliene

I Wormhole sono scorciatoie nello spazio tempo e sono ancora più strani dei buchi neri ! E’ possibile che astronavi aliene possano sfruttare i poteri dell’elettricità per creare Portali Dimensionali e quindi arrivare sulla nostra Terra.
Questo potrebbe spiegare perché la maggior parte degli avvistamenti UFO si verificano durante i forti temporali.

Tempo fa  avevo pubblicato una mia ricerca su Astronavi Aliene che sfruttano i ‘Fulmini’ per creare Portali Dimensionali e avere accesso sul nostro pianeta, indagini molto interessanti che correlavano la manifestazione di UFO durante i temporali.
Velivoli extraterrestri sfruttano i fulmini come Stargate per arrivare sulla Terra.

Video dei migliori avvistamenti: UFOs sul Vulcano Popocatépetl in Mexico Best UFO Sightings

Un concetto molto simile potrebbe valere anche per i vulcani di tutto il mondo, tra cui il grande Vulcano Popocatepetl o Don Goio, come lo chiamano gli abitanti di Puebla e delle cittadine che circondano il vulcano. In questa zona, si sono concentrate tutte le ricerche degli Ufologi messicani, in quanto avvengono molto spesso avvistamenti di oggetti (UFO) che penetrano nel Vulcano Popocatepetl. La gente del posto è convinta che all’interno del vulcano ci sia una base Aliena.

Dopo anni e anni di ricerche, sono venuto ad una conclusione, ovvero, che il Popocatepetl non è altro che un enorme WormHole o StarGate, un vero portale delle Stelle in cui avvengono delle singolarità con accessi avanzati per velivoli extraterrestri che provengono da altri sistemi solari.

Molti di voi si domanderanno come potrei immaginare tutto questo. Si lo immagino perchè ci sono troppe prove che dimostrano che questi UFO o astronavi aliene, penetrano attraverso la sommità del vulcano, entrando appunto nella bocca lavica del cratere e scomparendo nel nulla. I video che documentano questi avvistamenti sono moltissimi, a centinaia.

Oggetti che penetrano nella bocca del vulcano dove ci sono temperature che arrivano fino a 900 gradi C.

Il cratere del vulcano Popocatepetl

 

rappresentazione artistica di un ipotetico StarGate all’interno del cratere del vulcano Popocatepetl

Come detto in passato, esiste una casistica ben dettagliata,  che vede la comparsa di oggetti volanti non identificati che si manifestano sia durante che dopo il flash di un fulmine. E’ scientificamente provato che durante i temporali succedono cose incredibili come enormi esplosioni, raggi X, radiazioni come quelle della bomba H e  c’è perfino antimateria,  creata appunto dai fulmini. Ed è proprio la creazione di antimateria che avviene durante i fulmini, che mi ha portato a tirare fuori alcune mie teorie sugli avvistamenti UFO durante i temporali.

il vulcano Popocatepetl potrebbe essere un vero e proprio WormHole? 

Questo tipo di manifestazioni fisiche, con enormi esplosioni di lava (eruzioni), con tempeste di fulmini e potenti campi magnetici, si creano nuvole di particelle antimateria. Proprio grazie a queste particelle di antimateria, possono crearsi veri e propri Portali Dimensionali per avere un accesso sia verso le stelle, che nella parte sotterranea della Terra.

Ribadisco un concetto; gli elettroni si muovono lungo il campo magnetico seguendo percorsi a spirale, propriamente chiamati elicoidali, proprio grazie a questi  movimenti a spirale o elicoidali della nube di antimateria nel campo magnetico  potrebbero creare i famosi X-Point o punti X che sono simili a finestre spazio-temporali.

Secondo me, all’interno del cratere del Popocatepetl avvengono almeno una volta a settimana delle singolarità, un evento molto simile a ciò che succede sul Sole, ovvero la creazione e la conseguente apertura di un buco nero (Wormhole). Civiltà extraterrestri che desiderano un accesso avanzato nel nostro sistema solare, con buchi neri grandi come la Terra, possono farlo sfruttando lo Stargate del nostro Sole grazie alla creazione di varie “Singolarità”. Ciò avviene anche nei Fulmini dei temporali o nelle bocche eruttive dei Vulcani.

di Massimo Fratini

Redazione Segnidalcielo

L’articolo Messico, il Vulcano Popocatepetl è un enorme “STARGATE” o Porta delle Stelle! proviene da Segni dal Cielo.

Molti avvistamenti si verificano nei pressi di vulcani come il Don Goio o il Popocatepetl in Messico.
Molti esperti hanno notato che un gran numero di strani oggetti volanti continuano a penetrare all’interno del vulcano Popocatepetl. Che spiegazione dare a questo insolito fenomeno aereo?
La gente del posto è convinta che all’interno del vulcano si nasconda una segreta base aliena attraverso la quale attingere l’energia sprigionata dall’attività eruttiva.
Numerosi sono i video ottenuti dalle telecamere di sorveglianza che mostrano come dei luminosi oggetti penetrino nella bocca del vulcano, dove le temperature raggiungono i 900° C. Ciò che i ricercatori vogliono chiarire è se questo vulcano possa fungere come una sorta di portale o StarGate.

Continua a leggere su:

https://misteroufo.blogspot.com/2019/04/e-se-il-vulcano-popocatepetl-fosse.html

Wormhole buco di verme – Ponte di Einstein-Rosen

Un ponte di EinsteinRosen o cunicolo spazio-temporale, detto anche wormhole (in italiano letteralmente “buco di verme”), è un’ipotetica caratteristica topologica dello spaziotempo.

Il wormhole viene spesso detto galleria gravitazionale, mettendo in rilievo la dimensione gravitazionale strettamente interconnessa alle altre due dimensioni: spazio e tempo.
Questa singolarità gravitazionale e/o dello spazio-tempo che dir si voglia, possiede almeno due estremità, connesse ad un’unica galleria o cunicolo, potendo la materia viaggiare da un estremo all’altro passandovi attraverso.

Il primo scienziato a teorizzare l’esistenza dei wormhole fu Ludwig Flamm nel 1916. In questo senso l’ipotesi della galleria gravitazionale è un’attualizzazione della teoria ottocentesca di una quarta dimensione spaziale la quale supponeva – ad esempio per un dato corpo toroidale, nel quale si trovino le tre dimensioni spaziali comunemente percettibili – una quarta dimensione spaziale che abbreviasse le distanze, e così i tempi del viaggio.
Questa nozione iniziale fu plasmata in modo più scientifico nel 1921 dal matematico Hermann Weyl in relazione alle sue analisi della massa in termini di energia di un campo elettromagnetico.

Attualmente la teoria delle stringhe ammette l’esistenza di altre 3 dimensioni spaziali e non 4 (vedere iperspazio), ma le altre dimensioni spaziali sarebbero contratte o compattate in base a scale subatomiche (secondo la teoria di Kaluza-Klein) per cui sembra impossibile sfruttare tali dimensioni spaziali per fare viaggi nello spazio e nel tempo…..

Continua a leggere su:

https://it.wikipedia.org/wiki/Ponte_di_Einstein-Rosen

Come creare un tunnel spazio-temporale?
Un wormhole anche detto ponte di Einstein-Rosen o più prosaicamente tunnel spazio-temporale, è un passaggio nello spazio-tempo che permetterebbe di percorrere istantaneamente enormi distanze intergalattiche.

Oggi potremmo essere un passo più vicini a costruirne uno, e iniziare così la nostra inarrestabile conquista dell’Universo. Questa almeno (conquista dell’Universo a parte) è l’opinione di Manuel Hohmann, fisico dell’Università di Tartu, in Estonia, che ha recentemente pubblicato un articolo sulla rivista Physical Review D in cui propone un metodo per produrre un wormhole stabile e perfettamente funzionante. Cosa serve? Niente di eccezionale: le capacità tecniche per manipolare interi sistemi stellari e alimentare così dei comunicatori a onde gravitazionali, con cui entrare in contatto con civiltà aliene sviluppate da esseri composti di materia esotica.

Continua a leggere su:

Come creare un tunnel spazio-temporale
La MATEMATICA dei WORMHOLE
I wormhole: tra scienza e fantascienza Amedeo Balbi

Questo video ha per protagonisti due scienziati, due famose opere di fantascienza, e alcune idee speculative, ma scientificamente fondate, che hanno a che fare con oggetti se possibile ancora più strani dei buchi neri. Si tratta dei wormhole.

BUCO NERO – BUCHI NERI

Agli inizi del secolo scorso Albert Einstein formula la teoria della Relatività , che va ad affiancare quella della Gravità di Isaac Newton.
La Relatività generale ipotizza che un oggetto sufficientemente grande, come una stella massiccia, può collassare su se stesso fino a concentrarsi in un punto a densità infinita.
Quel punto è chiamato Singolarità.
La singolarità deforma così pesantemente lo spazio attorno a sé che neppure la luce può uscirne, creando un Buco Nero. Il confine tra l’esterno e l’interno del buco nero viene chiamato Orizzonte degli Eventi. L’idea dei buchi neri ha quasi un secolo, ma la comprensione di cosa realmente sono e come si comportano è un mistero ancora oggi, suscitando aspre battaglie tra i diversi cosmologi e fisici sulla teoria corretta da applicare a questi oggetti.
Negli ultimi anni, grazie al miglioramento delle strumentazioni e delle simulazioni, la nostra conoscenza è enormemente aumentata, fino a ipotizzare la possibilità di un viaggio nel tempo o nello spazio. Probabilmente occorreranno ancora molti anni per svelare tutti i segreti e misteri delle Singolarità.

Oltre l’orizzonte degli eventi viaggio tra Buchi Neri e singolarità documentario

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