Osiride principale divinità della mitologia egizia identificato con il sole calante e considerato signore del regno dei morti.
Gli Osiriani, una civiltà che proviene dal Mediterraneo e precede l’Egitto dinastico. Molti ricercatori hanno scoperto vestigia dell’avanzata di questa civiltà, dimostrando che avevano navi simili ai Vimana.
Secondo la mitologia, questa civiltà fu creata dal dio Osiride . Secondo le leggende egizie, Osiride è figlio di Nut, dea del cielo e Geb, dio della Terra.
Osiride sposò Iside e da quell’unione nacque il dio Horus. Osiride è il fratello di Nepthys, dea della morte e di Set, dio del caos e del disordine.
Anni di ricerche hanno rivelato che il Mediterraneo era un’immensa valle fertile . In particolare nei tempi in cui esisteva Atlantide.
Durante quel periodo esisteva un’altra possibile civiltà , conosciuta come gli Osiriani. Si ritiene che fossero estremamente avanzati , avendo una tecnologia inadeguata per l’epoca. Facendo uso di navi equivalenti ai Vimana indù.
Gli Osiriani: tecnologia antica Durante l’esistenza della civiltà osiriana, il Nilo era conosciuto come il fiume Stix e percorreva un corso diverso.
Durante l’esistenza della civiltà osiriana, il Nilo era conosciuto come il fiume Stix , e percorreva un corso diverso.
Invece di sfociare nel Mar Mediterraneo, proseguiva verso la Valle Osiriana per poi svoltare ad ovest, per sfociare nella parte più profonda della Valle Mediterranea, dove creò un grande lago.
Si ritiene che gli osiriani abbiano utilizzato queste rotte per trasportare pietre dalle cave alle città che ora sono sommerse .
La piattaforma Ba’albek , in Libano, è uno dei principali misteri dell’archeologia, e si crede che sia di tecnologia osiriana .
Questa piattaforma è costituita dalle rocce scolpite più grandi del mondo ; i conci di Ba’albek. Alcuni di questi pezzi sono lunghi più di 24 metri e lunghi 4 metri . Si ritiene che pesino tra 1.200 e 1.500 tonnellate .
VIDEO SU OSIRIDE SUI OSIRIANI UNITA’ SOLARE OSIRIACA E FARAONE OSIRIS
Approfondimenti e e fonti su Osiride e Osiriani:
Osiride era un dio defunto, motivo per cui l’iconografia lo mostra sempre come un corpo mummificato in differenti posture: coricato sul letto funebre, assiso sul suo trono di re dei morti o in piedi dopo aver vinto la morte.
Osiride, che rappresentava il principio generatore maschile nella natura, era identificato con il Sole calante; veniva dunque considerato signore del regno dei morti. Osiride era fratello e sposo di Iside, dea della Terra e della Luna, che rappresentava il principio generatore femminile nella natura. Secondo una delle numerose versioni del mito, Osiride fu re dell’Egitto e civilizzò il suo popolo con l’insegnamento della legge, dell’agricoltura e della religione.
Venne assassinato dal suo malvagio fratello Seth, che ne fece a pezzi il corpo spargendone i frammenti; Iside, tuttavia, trovò e seppellì i suoi resti, e ogni luogo di sepoltura fu poi venerato come un luogo sacro. Il figlio Horus vendicò la morte del padre uccidendo Seth e ascendendo al trono. Osiride visse negli Inferi come signore dei morti, ma, attraverso Horus, fu anche considerato fonte di nuova vita.
Un simbolo di Osiride è proprio il fascio di spighe e alcuni studiosi ritengono che il feticcio Djed (o Zed) rappresenti questo: un fascio di spighe che sarebbe, al contempo, la colonna vertebrale di Osiride e quindi il simbolo della sua vita sacrificata per il bene dell’Egitto.
Morte e rinascita. Nell’epoca tarda, osserva l’egittologo Walter Belz, anche il rito funerario veniva chiamato lo “zappare la terra”.
La morte di Osiride è uno dei punti centrali del suo mito. Ancora una volta questo fratello e sposo di Iside si trova confrontato con la malvagità del fratello Seth che lo uccide. Il mito della morte e di ciò che accadde dopo il fratricidio viene narrato, a seconda della leggenda, in modo differente. Plutarco racconta che il diabolico Seth convinse il fratello a stendersi in una cassa che poi egli improvvisamente chiuse e fece gettare in acqua. Secondo altre narrazioni, il corpo di Osiride fu smembrato, e i pezzi sparsi in luoghi differenti.
Nel grande pantheon dell’antico Egitto Osiride era forse il dio più familiare per la maggioranza della popolazione.
Associato alla morte e all’immortalità in quanto divinità deceduta e poi rinata, Osiride dava una risposta all’angoscia della popolazione di fronte alla fine della vita terrena.
Allo stesso tempo rappresentava un’entità civilizzatrice, connessa alla vegetazione che, in un modo simile al dio, nasceva, cresceva, si riproduceva, moriva e rinasceva eternamente.…
https://www.storicang.it/a/osiride-il-dio-egizio-dellaldila_15140
https://www.aton-ra.com/faq/28-utenti/354-osiride-divinita-egizia.html