Esiste un robot che si riproduce? Risposta: SI il primo robot vivente si chiama xenobot.
Somigliano a dei pac-man, sono sferette di pochi millimetri composte da cellule fatte crescere in laboratorio. Servono a studiare i meccanismi cellulari ma non solo….
Gli xenobot sono delle macchine biologiche, create a partire dalle cellule staminali di una rana (per la precisione Xenopus Laevis), larghe meno di 1 millimetro, e già nelle fasi iniziali mostravano capacità impressionanti – erano in grado di muoversi autonomamente, collaborare in gruppi verso un obiettivo comune e ripararsi (curarsi?) da soli.
Dagli Usa arrivano le immagini degli Xenobot, minuscoli robot disegnati in modo da potersi riprodurre.
I robot sono fatti di cellule viventi e derivano da cellule di una rana africana da cui sono state prese le cellule staminali. La ricerca è stata realizzata alla University of Vermont
Uno xenobot, così chiamato in onore dello xenopo liscio, una rana acquatica endemica dell’Africa australe, è un organismo semi-sintetico progettato con l’ausilio di un calcolatore affinché svolga una funzione desiderata e realizzato combinando insieme diversi tessuti biologici.
Sono di fatto nuovi oggetti biologici, estrapolati dal loro contesto e in grado di muoversi e riprodursi autonomamente, più volte e in modo differente rispetto a quanto avviene negli organismi animali e vegetali.
Joshua Bongard, informatico ed esperto di robotica presso l’Università del Vermont e co-responsabile del nuovo progetto di ricerca, ha commentato: “Con il giusto design, si autoreplicano spontaneamente”. I ricercatori spiegano che le cellule utilizzate si specializzerebbero spontaneamente in pelle ma che il loro inserimento in uno contesto nuovo offre loro la possibilità di “reimmaginare la loro multicellularità”.
In particolare l’aspetto chiave della ricerca è che pur possedendo il genoma di una rana queste cellule, una volta “liberate” dal diventare girini, sono in grado di usare una sorta di “intelligenza collettiva” per fare qualcosa di completamente diverso e sorprendente….
Links alle fonti approfondimenti video Youtube e ricerche Google…
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Xenobot
https://www.hdblog.it/tecnologia/articoli/n547859/xenobot-riproduzione-autonoma-staminali/