Visionari del passato Retrofuturismo immaginazione fantasia L’umanità ha sempre cercato di prevedere come sarebbe stato il futuro e questa collezione di foto d’epoca mostra previsioni che sono state un successo o un errore…
Mentre guardiamo indietro ai ruggenti anni dei primi del 900, è affascinante vedere come le persone di quell’epoca immaginavano il mondo cento anni dopo. Con il rapido ritmo dei progressi tecnologici e dei cambiamenti sociali, avevano molte idee su come sarebbe stata la vita negli anni 2000!
Ecco uno sguardo agli esempi retro-futuristici creati nel secolo scorso che ci danno uno sguardo in sogni strani e meravigliosi della mente umana.
Mentre alcune persone sono effettivamente riuscite a prevederlo in modo piuttosto accurato, molti di loro sembrano piuttosto esilaranti dalla prospettiva di oggi.
È pazzesco pensare quanto sia breve e infinitamente lungo un secolo.
Guardate ad esempio, il DynaTAC di Motorola, il primo telefono cellulare, è stato lanciato nel 1984 per un prezzo di $ 3,995.
Oggi, nessuno può immaginare la propria vita senza cellulari touch-screen con fotocamere Leica integrate e sistemi di riconoscimento facciale AI che costano molto meno del prezzo iniziale di Motorola.
Turismo spaziale
I visionari nel 1920 credevano che gli esseri umani si sarebbero avventurati nello spazio esterno per il tempo libero e l’esplorazione entro il 2020.
Mentre il turismo spaziale non è ancora un’esperienza comune, aziende come SpaceX e Blue Origin lo stanno rendendo una realtà per coloro che possono permetterselo.
Auto volanti
L’idea del trasporto aereo personale era molto popolare nel 1920.
La gente immaginava strade piene di auto volanti, rendendo i viaggi a lunga distanza rapidi e convenienti.
Anche se oggi non abbiamo auto volanti come mezzo di trasporto quotidiano, abbiamo droni e ricerche in corso sui veicoli volanti per uso personale.
Realtà virtuale VR Virtual Reality
Le persone nel 1920 immaginavano anche esperienze immersive che avrebbero trasportato gli utenti in mondi diversi, proprio come il concetto di realtà virtuale oggi. Con lo sviluppo di cuffie e software VR, ora possiamo esplorare e interagire con gli ambienti digitali in modi che una volta erano solo un sogno.
Treni ad alta velocità
Le persone nel 1920 prevedevano che i treni sarebbero diventati più veloci ed efficienti, collegando le città in poche ore.
Oggi abbiamo sistemi ferroviari ad alta velocità come lo Shinkansen giapponese e il TGV europeo, che rendono i viaggi a lunga distanza più veloci e convenienti che mai.
Servitori robot
L’idea di avere servitori robot per aiutare con le faccende domestiche era un’altra previsione popolare dal 1920. Anche se non abbiamo robot umanoidi che soddisfano ogni nostra esigenza, abbiamo vari dispositivi ed elettrodomestici domestici intelligenti, come aspirapolvere Roomba e assistenti vocali come Alexa e Google Home.
Pasti in pillole cibo sintetico
L’idea delle pillole pasto era popolare nel 1920, poiché la gente immaginava un futuro in cui la nutrizione potesse essere consumata rapidamente e facilmente in una singola pillola.
Anche se non abbiamo sostituito i nostri pasti con pillole, i moderni integratori alimentari e i frullati sostitutivi dei pasti offrono opzioni convenienti per stili di vita frenetici.
Controllo meteo
Alcuni visionari nel 1920 credevano che gli esseri umani avrebbero sviluppato la capacità di controllare il tempo entro il 2020.
I progressi nelle previsioni meteorologiche e nella ricerca sul clima hanno migliorato significativamente la nostra comprensione dei fenomeni atmosferici.
Videotelefonia
Una previsione che si è avverata è il concetto di videotelefonia.
Le persone nel 1920 immaginavano che saremmo stati in grado di vederci mentre parlavamo al telefono, e oggi abbiamo videochiamate attraverso piattaforme come Zoom, Skype e FaceTime, rendendo la comunicazione a lunga distanza più personale e coinvolgente.
Il termine “retrofuturismo” è stato coniato per la prima volta in un libro del 1960 intitolato Retro-Futurism di T.R. Hinchliffe. Nella sua forma più popolare, il futurismo (a volte indicato come futurologia) è “un primo ottimismo che si concentrava sul passato ed era radicato nel diciannovesimo secolo, una ‘età dell’oro’ dell’inizio del ventesimo secolo che continuò a lungo nell’era spaziale del 1960”.
Una rappresentazione artistica del futuro, dipinta nel 1930.
Il retrofuturismo si basa innanzitutto su nozioni moderne ma mutevoli di “futuro”. Come nota Guffey, il retrofuturismo è “un neologismo recente”, ma “si basa sulle visioni febbrili dei futuristi di colonie spaziali con macchine volanti, servitori robotici e viaggi interstellari esposti lì; Dove i futuristi davano per scontata la loro promessa, il retro-futurismo è emerso come una reazione più scettica a questi sogni”.
Ha preso la sua forma attuale nel 1970, un momento in cui la tecnologia stava rapidamente cambiando. Dall’avvento del personal computer alla nascita del primo bambino in provetta, questo periodo è stato caratterizzato da intensi e rapidi cambiamenti tecnologici.
Ma molti nel grande pubblico cominciarono a chiedersi se la scienza applicata avrebbe raggiunto la sua promessa precedente: che la vita sarebbe inevitabilmente migliorata attraverso il progresso tecnologico.
Un sistema di navigazione come immaginato nel 1950.
Sulla scia della guerra del Vietnam, delle depredazioni ambientali e della crisi energetica, molti commentatori hanno iniziato a mettere in discussione i benefici della scienza applicata.
Ma si meravigliavano anche, a volte in soggezione, a volte in confusione, del positivismo scientifico dimostrato dalle generazioni precedenti.
Il retrofuturismo “si è infiltrato nella cultura accademica e popolare negli anni 1960 e 1970″, influenzando Star Wars di George Lucas e i dipinti dell’artista pop Kenny Scharf allo stesso modo”.
Esaminando il futurismo ottimista del primo Novecento, gli storici Joe Corn e Brian Horrigan ci ricordano che il retrofuturismo è “una storia di un’idea, o un sistema di idee, un’ideologia. Il futuro, naturalmente, non esiste se non come atto di fede o immaginazione”.
La consegna di cibo del futuro come immaginata nel 1940.
Il retrofuturismo incorpora due tendenze sovrapposte che possono essere riassunte come il futuro visto dal passato e il passato visto dal futuro.
La prima tendenza, il retrofuturismo vero e proprio, è direttamente ispirata dal futuro immaginato che esisteva nelle menti di scrittori, artisti e registi nel periodo pre-1960 che tentavano di predire il futuro, sia in serie proiezioni della tecnologia esistente (ad esempio in riviste come Science and Invention) o in romanzi e storie di fantascienza.
Tali visioni futuristiche sono rinnovate e aggiornate per il presente e offrono un’immagine nostalgica e controfattuale di ciò che il futuro avrebbe potuto essere, ma non lo è.
La seconda tendenza è l’inverso della prima: retrò futuristico. Inizia con il fascino retrò di vecchi stili di arte, abbigliamento, costumi e poi innesta tecnologie moderne o futuristiche su di esso, creando un mélange di elementi passati, presenti e futuri.
Steampunk, un termine che si applica sia al rifiuto della tecnologia futuristica in un’età vittoriana alternativa, sia all’applicazione di stili neo-vittoriani alla tecnologia moderna, è una versione di grande successo di questa seconda tendenza.
Passeggiando sull’acqua. Maggiori informazioni su “Cartoline futuristiche: la vita nell’anno 2000, 1900“.
Flipper gigante, 1946.
Un’auto volante senza conducente, 1960.
(Credito fotografico: Wikimedia Commons / Pinterest / Flickr / Reddit via Bored Panda).
Link alle fonti in inglese retro futurismo previsioni per il futuro
https://cheezburger.com/19897349/retro-future-10-predictions-from-the-1920s-about-life-today
https://www.boredpanda.com/retro-people-future-imagination/