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Steve Jobs creatore di Apple MacBook iPhone iPad Apple Watch curiosità stranezze fatti VIDEO

Vi siate mai chiesti chi era Steve Jobs? Molti non sanno la storia degli eventi prima del suo grande successo.. ecco un piccolo omaggio ad una grande persona dei nostri tempi: Steve Jobs ha avuto una vita interessante, cominciando con l’essere stato adottato ma trovando un percorso spirituale attraverso il buddismo.

Il suo interesse per l’elettronica e i computer è stata la sua porta verso un futuro di successo e innovativo, creando Apple Inc.

I lavori hanno plasmato così tanto i sistemi e la tecnologia dei personal computer che ancora oggi il suo lavoro fa parte della vita quotidiana.

La sua eredità vivrà mentre Apple continua a creare e inventare.

Se oggi quattro miliardi di persone sono online (circa la metà della popolazione mondiale) è anche merito suo. Lo smartphone, lanciato nel 2007 dal capo carismatico di Apple, ha dato l’opportunità a tanti che non hanno un pc di poter accedere alla Rete.

Rivoluzione iPad

Steve Jobs voleva una campagna pubblicitaria grandiosa per l’iPad. Non gli piaceva la prima serie di video promozionali, così chiamò James Vincent, responsabile della pubblicità, e gli disse che i suoi spot facevano schifo e che l’iPad stava rivoluzionando il mondo. Serviva uno spot “rivoluzionario” e non quella robetta che si era inventata. I due discussero a lungo e, dopo vari tentativi, James Vincent finalmente trovò un’idea geniale che piacque a Steve Jobs.

Steve Jobs (24 febbraio 1955 – 5 ottobre 2011) è stato un magnate americano famoso per aver creato Apple Inc. Il suo amore per l’informatica e la tecnologia ci ha regalato iPhone, iPad, Apple Watch e molto altro ancora. Ecco curiosità e fatti su Steve Jobs.

Inspiring facts about Steve Jobs

Steve Jobs è famoso soprattutto per aver creato Apple Inc, il marchio multimilionario che ha conquistato il mondo, dai computer MacBook agli iPod e iPhone.

Ma dove è iniziato il suo viaggio e come ha creato Apple?

Questo curioso inventore è stato tranquillo sulla sua vita personale durante la sua carriera, ma ha iniziato ad aprirsi negli ultimi anni.

Steve Jobs è stato adottato

Steve Jobs è nato il 24 febbraio 1955 da Abdulfattah Jandali e Joanne Schieble

Jandali proveniva da un ambiente musulmano e Schieble da un ambiente cattolico, e non erano sposati quando Schieble rimase incinta.

Entrambi all’epoca all’Università del Wisconsin, Schieble fuggì in California per partorire.

Schieble ha dato Jobs in adozione dopo aver deciso che non avrebbe dovuto tenere il bambino.

Tuttavia, anni dopo, ebbero una figlia che mantennero.

La madre di Steve Jobs

La madre biologica era una studentessa universitaria che, temendo di non potergli garantire un futuro dignitoso, lo diede in adozione. «Voleva che fossi affidato a una coppia di laureati» raccontò Jobs in un discorso. «Quando scoprì che la mia madre adottiva non aveva finito il college, e il marito neppure il liceo, si rifiutò di firmare le carte. Finché non le garantirono che sarei andato all’università».

Il suo nome completo era Steven Paul Jobs, ma il suo vero cognome era Jandali, come quello del padre, Abdulfattah Jandali, di origini siriane.

Era pescetariano, cioè non mangiava alcun tipo di carne animale, ma pesce e frutti di mare.

Ha ammesso che l’uso di LSD ha avuto un importante influenza nei suoi processi creativi: “è stata una delle due o tre cose più importanti che ho fatto nella mia vita.”

Steve Era buddhista.

Probabilmente la sua conversione è avvenuta dopo un lungo viaggio in India fatto all’età di 18 anni.

Non curava particolarmente, anzi pare molto poco, la sua igiene personale.

Quando lavorava all’Atari, infatti, fu più volte richiamato ed invitato a prendersi maggiormente cura di sé nel rispetto dei colleghi. In questo stesso periodo gli veniva assegnato spesso il turno di notte proprio a causa del cattivo odore che emanava in alcuni giorni.

Il suo stipendio in qualità di Amministratore Delegato Apple ammontava a 1 dollaro l’anno

La sua fortuna, infatti, sono state le quote societarie che possedeva, nonché la cessione di Pixar alla Disney, da cui pare che abbia guadagnato 48 milioni di dollari.

Steve Jobs quando era giovane è quasi diventato un monaco buddista

Steve Jobs ha abbandonato il college

Come molti imprenditori di successo, Jobs ha lasciato il college.

Nel 1972 Jobs si iscrisse al Reed College ma abbandonò gli studi dopo un semestre.

Ha spiegato ai suoi genitori che non voleva sprecare i loro soldi in un’istruzione che non aveva senso per lui.

I genitori adottivi di Jobs avevano promesso alla madre biologica Schieble che avrebbero pagato per la sua istruzione.

Steve Jobs ha abbandonato il college

Jobs è quasi diventato un monaco buddista

Nel 1974 Jobs si recò in India per soggiornare nell’ashram di Neem Karoli, in cerca di illuminazione spirituale.

Sfortunatamente, al suo arrivo, aveva appreso della morte di Neem Karoli l’anno precedente, quindi ha modificato il suo viaggio.

Invece, si è diretto all’ashram di Haidakhan Babaji, dove ha trascorso sette mesi prima di tornare negli Stati Uniti.

Jobs iniziò a praticare il Buddismo Zen, che divenne una parte importante della sua vita.

Ad un certo punto, pensò di diventare monaco a Eihei-Ji in Giappone.

Jobs ha chiamato il computer su cui stava lavorando l’Apple Lisa

Jobs ha chiamato un computer Apple come sua figlia

Dei quattro figli di Steve, solo tre erano con sua moglie, Laurene Powell.

Il suo primo figlio è stato con la sua fidanzata di Homestead High, Chrisann Brennan.

Quando Brennan ha scoperto di essere incinta, Jobs ha negato la responsabilità della gravidanza, il che ha portato Brennan a interrompere la sua relazione con Jobs.

Lisa Nicole Brennan-Jobs è nata il 17 maggio 1978. Jobs non era presente alla nascita di Lisa ma è andata a trovare Brennan tre giorni dopo. Insieme hanno chiamato la loro figlia Lisa.

Jobs ha quindi chiamato il computer su cui stava lavorando l’Apple Lisa.

Ha poi negato pubblicamente di aver chiamato il sistema come sua figlia e che LISA stava per “Architettura dei sistemi integrati locali”.

Negli anni successivi ha ammesso che il progetto è stato intitolato a sua figlia.

Steve Jobs insieme a Steve Wozniak

Steve Jobs ha fondato la Apple Inc nel 1976

Insieme a Steve Wozniak, Jobs creò il primo computer Apple nel marzo 1976.

Wozniak ha progettato l’Apple I e insieme a Jobs hanno deciso di venderlo al pubblico.

Entro il 1 aprile 1976, i due fondarono la Apple Computer Company come una partnership commerciale insieme a Ronald Wayne, ora nota come Apple Inc.

L’attività è stata registrata a casa dei genitori di Jobs su Crist Drive. La camera da letto di Jobs era il loro ufficio, che in seguito si trasferì nel garage.

Il nome “Apple” deriva dai tempi di Jobs nella comune di All One Farm in Oregon.

Jobs ha trascorso molto tempo nel meleto e ha deciso che doveva essere il nome dell’azienda.

Un esemplare di Apple I. Praticamente un circuito elettronico da montare a piacimento

La loro prima creazione, Apple I, era un computer formato da pochi componenti, dunque abbastanza economico.

Aveva alcune caratteristiche innovative per l’epoca: innanzitutto poteva essere collegato a una tv, in più aveva un sistema di memorie (rom) che ne semplificava l’accensione, una fase critica per i computer di allora. Estetica e design, invece, sarebbero arrivati in futuro: Apple I in pratica era un semplice circuito elettronico con attorno… il nulla. Chi lo comprava, se lo sistemava come gli pareva: molti, per esempio, lo montarono in un mobiletto di legno. Ne furono venduti 200: non male come inizio.

L’amore per la calligrafia

Dopo l’abbandono dei suoi studi, Steve Jobs iniziò un corso di calligrafia che lo fece innamorare dei caratteri e, più in generale, della scrittura.
E’ grazie a questa sua passione che Steve Jobs ha assegnato a Macintosh un carattere bello e originale che Windows ha successivamente copiato.  

Il mouse

Nel dicembre 1979 fece un incontro importante: visitò un centro ricerche dell’azienda informatica Xerox, dove stavano studiando un sistema che avrebbe permesso di comandare i computer attraverso semplici menu a icone.
Fu la svolta: è grazie a questa idea (copiata pure dai concorrenti) che Jobs e il suo team riuscirono nell’impresa di trasformare il computer in un elettrodomestico alla portata anche degli utenti meno esperti.
La metamorfosi si completò nel 1984 con il lancio del Macintosh, il primo computer controllato, oltre che con la tastiera, con un nuovo e curioso apparecchio che fu ribattezzato mouse. Le quotazioni di Steve Jobs (e della stessa Apple) schizzarono alle stelle.
Nel frattempo inziò una guerra di religione tra i fan della Mela e quelli che utilizzavano computer di altre marche: in azienda nacque la figura del Mac evangelista, un “tecnomistico” con la missione di convincere amici e parenti della superiorità del Macintosh.

Jobs e la moglie Laurene Powell

Jobs ha sposato uno dei suoi studenti

Jobs incontrò per la prima volta la futura moglie nel 1989 durante una conferenza che stava tenendo alla Stanford Graduate School of Business.

Laurene Powell era seduta in prima fila alla conferenza di Jobs, e lui non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.

Dopo la conferenza, Jobs incontrò Powell nel parcheggio e la invitò a cena.

Jobs propose a Powell nel 1990 e si sposarono all’Ahwahnee Hotel nel Parco Nazionale di Yosemite il 18 marzo 1991.

Jobs ha incontrato sua sorella biologica all’età di 27 anni

Essendo stato adottato da bambino e non conoscendo la sua famiglia biologica, ci è voluto molto tempo per scoprire sua sorella.

Jobs ha rintracciato sua sorella, l’autrice Mona Simpson, e l’ha incontrata quando aveva 27 anni.

Il suo primo libro era intitolato “Anywhere But Here”, che parlava della sua relazione con i suoi genitori, la famiglia biologica di Jobs.

Jobs presenta il Macintosh. Per il lancio del primo computer alla portata di tutti, Apple acquista tutta la pubblicità su un numero di Newsweek.

Nel 1986 Steve Jobs ha fondato il Graphics Group, che in seguito divenne Pixar

Inizialmente, era una sottosocietà sotto la Disney fino a quando Jobs non investì e la società divenne una propria società spin-off.

Il primo film della Pixar “Toy Story” (1995), era una joint venture con la Disney, ma a causa dell’investimento di Jobs, ciò significava che era accreditato come produttore esecutivo.

La Disney ha riacquistato l’azienda nel 2006.

Come parte dell’acquisizione, Disney ha convertito le azioni della Pixar in azioni Disney, il che ha reso Jobs uno dei maggiori azionisti della Disney per un breve periodo di tempo.

Jobs indossava lo stesso vestito ogni giorno Non esattamente gli stessi capi, ma lo stesso stile

Jobs indossava lo stesso vestito ogni giorno Non esattamente gli stessi capi, ma lo stesso stile.

Jobs adottò un codice di abbigliamento che consisteva in un dolcevita nero, jeans e scarpe da ginnastica.

Il suo stile era semplice, ma divenne famoso per questo.

Indossava solo jeans Levis e si dice che ne possedesse circa 100 paia.

Steve Jobs ha oltre 300 brevetti a suo nome

Il numero esatto di brevetti che includono il nome di Jobs come unico inventore o co-inventore varia su tutta la linea.

Jobs ha 43 brevetti su “invenzioni” a suo nome, mentre il resto sono tutti legati al design.

Ha brevetti per altoparlanti, scale, pacchetti, adattatori di alimentazione, telefoni, ecc.

Jobs ha ricevuto il brevetto per l’interfaccia utente di Mac OS X Dock il giorno prima di morire.

Dalla sua morte, ha ricevuto altri 141 brevetti a suo nome. Quindi, ci sono centinaia di brevetti che contengono il nome di Jobs.

Il 2007 è stato un buon anno per Jobs

Steve Jobs col suo Iphone – Steve ha oltre 300 brevetti a suo nome

Nel 2007 Jobs è stato inserito nella California Hall of Fame.

Si trova nel Museo della California per la storia, le donne e le arti.

Il primo iPhone è stato rilasciato il 29 giugno 2007, dopo essere stato lavorato dal 2005.

Inoltre, nel 2007, la rivista Fortune ha nominato Jobs la persona più potente nel mondo degli affari.

Jobs ha avuto un trapianto di fegato

Nel 2003 a Steve Jobs è stato diagnosticato un cancro, un tumore al pancreas.

Inizialmente, Jobs ignorò le cure mediche suggerite in cerca di alternative.

Si pensa che il trattamento alternativo sia forse il motivo per cui i lavori hanno subito una morte così precoce.

Nel 2004 ha finalmente subito un intervento chirurgico per rimuovere il tumore dal pancreas. Purtroppo nel 2006, il suo tumore è tornato, ma non tutti lo sapevano.

Tim Cook ha offerto a Jobs una parte del suo fegato poiché entrambi hanno un gruppo sanguigno raro.

Nell’aprile 2009, Jobs ha subito un trapianto di fegato a Memphis, nel Tennesse, presso il Methodist University Hospital Transplant Institute.

Nel gennaio 2011, Apple ha concesso a Jobs un congedo medico per concentrarsi sulla sua salute.

Aveva un patrimonio netto di 10,2 miliardi di dollari l’anno della sua morte

Nel 1978, alla giovane età di 23 anni, il patrimonio netto di Steve Jobs era di $ 1 milione. Solo due anni dopo, Jobs valeva 250 milioni di dollari.

Al momento della sua morte nel 2001, il suo patrimonio netto era di 10,2 miliardi di dollari.

La maggior parte di questo proveniva dalle sue azioni in Disney anziché in Apple.

La biografia di Jobs è stata pubblicata 19 giorni dopo la sua morte

Nel 2009 Jobs ha iniziato ad aprirsi alla sua vita e a partecipare a interviste con giornalisti.

Jobs ha permesso a Walter Isaacson di scrivere la sua unica biografia.

Isaacson ha ricevuto tutti i diritti per creare la biografia, ad eccezione dell’immagine di copertina.

Jobs ha permesso a Isaacson di ottenere interviste veritiere da amici, familiari e colleghi per rendere il libro un vero resoconto della sua vita.

Isaacson ha basato il libro su oltre 40 interviste con Jobs e ha condotto centinaia di interviste con persone che facevano parte della sua vita.

Jobs ha dichiarato di non voler leggere il libro prima che fosse pubblicato poiché voleva che fosse un racconto vero e non avesse alcuna influenza.

Purtroppo non è stato pubblicato fino al 24 ottobre 2011 – 19 giorni dopo la sua morte.

Steve Jobs ha la sua statua a Budapest, in Ungheria

Steve Jobs ha la sua statua a Budapest, in Ungheria

C’è una statua in bronzo di Jobs alta quasi 7 piedi (2,1 metri) nella capitale dell’Ungheria.

L’artista Erno Toth ha realizzato la scultura per Graphisoft, una società di software ungherese.

La statua è stata eretta il 21 dicembre 2011, dopo la sua morte quell’anno.

La statua è stata eretta per commemorare i contributi di Jobs all’industria tecnologica e il supporto che ha dato a Graphisoft durante il regime comunista.

La statua si trova al Graphisoft Park, dove hanno sede altre aziende tecnologiche e scientifiche.

Cupertino – Steve Jobs non è solo il cofondatore della Apple. Negli anni è diventato una vera icona. Maglione nero a collo alto e presentazioni in grande sono il marchio di fabbrica del dimissionario ceo. E come tutte le icone sono diverse le curiosità che costellano la sua vita.

Il viaggio alla ricerca dell’illuminazione Nel 1973, ad appena 18 anni Steve Jobs abbandona l’università. Prima di entrare, nel 1974, nell’organico dell’azienda di videogiochi Atari, decide di partire per un viaggio spirituale in India alla ricerca dell’illuminazione. Magari non avrà trovato la pace interiore, ma tre anni dopo fonderà la Apple.

L’uso di Lsd Più che il viaggio in India però, sembra che la nascita di Apple sia dovuta ad un altro tipo di viaggio.
Una volta infatti, Jobs ha publicamente elogiato l’influenza dell’Lsd nel suo pensiero creativo. Quando gli è stato chiesto di commentare l’esperienza, l’ex ceo Apple ha affermato: “E’ stata una delle due o tre cose più importanti che ho fatto nella mia vita”.
Anche lo slogan storico Think different potrebbe essere dovuto all’uso di droghe.

Tutti abbiamo un lato “buono” e uno “meno buono”, e Steve Jobs non faceva eccezione. La sua forte personalità poteva ispirare o distruggere chi gli stava vicino.

 Il biografo Walter Isaacson raccolta qualche aneddoto in cui Il boss di Apple si è comportato da vero, scusatemi il termine, stronzo.

“Licenziamenti lampo, reazioni violente e tante parolacce”

Isaacson racconta, per esempio, che Steve Jobs era solito maltrattare i partner quando non rispettavano standard e tempi di consegna. VLSI Technology, azienda che produce chip, era in crisi nella fornitura di alcuni componenti. Steve Jobs, e compagni, fecero irruzione nella sala riunione e volarono grandi parolacce all’indirizzo dei dirigenti presenti. Il risultato? I chip arrivarono ad Apple in tempo.

Basta, ti licenzio!

Altro episodio che fece andare su tutte le furie Steve Jobs fu all’epoca del lancio degli iMac “Bondi Blue”. Prese il telefono, chiamò il suo amico Lee Clow – responsabile della campagna pubblicitaria – e gli disse senza mezzi termini che il suo lavoro era completamente sbagliato e “non aveva idea di quello che stava facendo”. Voleva rimpiazzarlo con qualcun altro perché stava facendo “c******”. Clow gli fece vedere le foto originali delle pubblicità rispetto alle stampe: Clow aveva ragione, e Steve Jobs fece marcia indietro.

Bonus Wozniak

Sembra che quando Jobs lavorava in Atari, reclutò l’amico Steve Wozniak per sviluppare una versione ridotta del gioco Pong.
C’era un bel bonus in palio se il lavoro fosse stato finito presto e bene, Jobs mentì a Wozniak sull’entità dei soldi in ballo e si tenne la maggior parte del bonus per sé.

Alcuni concetti di Steve Jobs tratti dal discorso presentato il 12 giugno 2005 durante la cerimonia di Laurea presso la Stanford University

Non potete sperare di “unire i puntini” guardando avanti, potete farlo solo guardandovi alle spalle: dovete quindi avere fiducia che, nel futuro, esperienze che ora vi paiono senza senso possano in qualche modo unirsi nel vostro futuro… perché credere che i puntini si uniranno lungo la strada vi darà la fiducia di seguire il vostro cuore, anche quando questo vi porta fuori da un percorso ben conosciuto, e ciò farà tutta la differenza…
Ogni tanto la vita vi colpisce sulla testa con un mattone. Non perdete la fiducia, però. Sono convinto che l’unica cosa che mi ha aiutato ad andare avanti sia stato l’amore per ciò che facevo. Dovete trovare le vostre passioni…
Se ancora non avete trovato ciò che fa per voi, continuate a cercare, non fermatevi, saprete di averlo trovato soltanto quando ce lo avrete davanti… Quando avevo 17 anni, ho letto una citazione che diceva:
“Se vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo, prima o poi lo sarà veramente.”
Mi fece molta impressione e da quel giorno, ogni giorno mi guardavo allo specchio e mi chiedevo: “Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”
Il vostro tempo è limitato, perciò non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro, e soprattutto abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione: loro vi guideranno in qualche modo nel conoscere cosa veramente vorrete diventare.
Tutto il resto è secondario. Questo io vi auguro: Siate affamati, siate folli !“…..

Altre curiosità su Steve Jobs?

Alcuni video su youtube su Steve Jobs (altri video nella playlist youtube quà sotto)

Video Motivazionale Italiano La storia di Steve Jobs
Video Motivazionale Italiano Discorso di Steve Jobs in Italiano “Unire i puntini” Stanford University, 12/06/2005 discorso diventato celebre di Steve Jobs, discorso presentato il 12 giugno 2005 durante la cerimonia di Laurea presso la Stanford University che è un’università privata situata in California nella Contea di Santa Clara, a circa 60 chilometri a sud di San Francisco. Adiacente alla città di Palo Alto, l’università Stanford si estende nel cuore della Silicon Valley.
video youtube Storia di Steve Jobs (documentario completo)
video epico youtube Steve Jobs presenta iPhone ITALIANO

https://www.ilgiornale.it/news/tutte-stranezze-e-curiosit-steve-jobs.html

http://www.add-communication.com/index.php/curiosita-e-segreti-della-vita-di-steve-jobs/

https://www.focus.it/cultura/curiosita/quando-steve-jobs-perdeva-le-staffe-erano-guai

https://www.focus.it/cultura/storia/steve-jobs-chi-era

Steve Jobs curiosià su Google…

Steve Jobs come è morto cerca su Google…

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