
Iconica, geniale, talentuosa. Raffaella Maria Roberta Pelloni per tutti Raffaella Carrà. Due parole che nell’immaginario comune sono diventate sinonimo della parola televisione. Attrice e cantante ma anche conduttrice, ballerina, autrice.
Il piccolo schermo: un amore lungo quasi settant’anni. “Non ci si improvvisa.”
Della nostra amata Raffaella ricordiamo tanti periodi spensierati, vissuti grazie al suo talento e al suo genio.
Dalla censura del Tuca Tuca al brano Luca, il primo che ha apertamente parlato di omosessualità, Raffaella Carrà ha insegnato a tutti il libero arbitrio, soprattutto in camera da letto
Deve il nome d’arte allo sceneggiatore e regista televisivo Dante Guardamagna: associò il suo nome al pittore Raffaello Sanzio e diede alla ballerina e cantante il cognome di un altro pittore, Carlo Carrà, tra i maestri del Futurismo. Era nata Raffaella Carrà.

E’ stata una showgirl, cantante, ballerina, attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana. Definita “la regina della televisione italiana“, è presente nei palinsesti televisivi dalla fine degli anni sessanta a oggi e durante la sua lunga carriera è diventata un’icona della musica e della televisione italiana, riscontrando grandi consensi anche all’estero, soprattutto in Spagna.

Debutta in televisione al fianco di Lelio Luttazzi, nel 1961, con ‘Tempo di danza’ al quale segue qualche anno dopo la commedia musicale ‘Scaramouche’, ma il successo arriva nel 1970 con ‘Canzonissima’. Fu così che la Carrà divenne la prima showgirl del piccolo schermo in bianco e nero.
Notevole successo ottenne nel 1984 con ‘Pronto, Raffaella’, che raggiunse ascolti straordinari. Conduttrice di ‘Domenica in’ (1986) sempre per la Rai, nel 1987 passò per un breve periodo a Canale 5, per poi tornare nel 1991 a Raiuno con la trasmissione ‘Fantastico 12’.
Dopo una parentesi di quattro anni a Madrid, dove portò il programma ‘Hola Raffaella’ per la televisione spagnola, è rientrata in Italia nel 1995 riproponendosi con successo in ‘Carramba! Che sorpresa’ (1995-97 e 2002), trasmissione ispirata al varietà britannico ‘Surprise, surprise’. Ha quindi continuato a raccogliere consensi presentando ‘Carramba! Che fortuna’ (1998-2000 e 2008) e ‘Segreti e… bugie’ (1999), sempre su Raiuno. Nel 2001 ha condotto il Festival di Sanremo, nel 2004 il programma ‘Sogni’, mentre dedicato alle adozioni a distanza è stato ‘Amore’ del 2006.
Nel 2007 è uscito ‘Raffica Carrà’, raccolta videomusicale delle numerose sigle televisive che ha interpretato. Nel 2013 è tornata sul piccolo schermo su Raidue come coach del talent show ‘The Voice of Italy’ ed è uscito il suo ultimo album ‘Replay’.

Nel 2015 ha condotto su Raiuno il talent show ‘Forte forte forte’ e ha interrotto la sua partecipazione a ‘The Voice of Italy’, ripresa l’anno successivo. Del 2019 è il suo ultimo programma ‘A raccontare comincia tu’ su Raitre.
Nel corso della sua carriera, come ha dichiarato lei stessa in un’intervista sul settimanale TV Sorrisi e Canzoni, ha venduto oltre 60 milioni di dischi e durante un’ospitata a Domenica In condotta da Pippo Baudo ha inoltre dichiarato di possedere 22 dischi tra platino e oro.
Nell’autunno 2020 il quotidiano britannico The Guardian incorona Raffaella Carrà come sex symbol europeo, definendola “l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso”. Merito anche del “Tuca tuca”, il balletto con movenze sexy che ruppe un tabù nella Rai del 1971. E per le sue canzoni ironiche e lievemente trasgressive era da tempo anche un’icona del mondo gay.

- Pare che per ben 35 anni abbia diviso la sua vita con Sergio Jacopino. E’ stato proprio quest’ultimo ad annunciare la morte di Raffaella Carrà.
- Sergio Jacopino era più giovane di Raffaella di ben 9 anni.
- Raffaella Carrà non ha mai avuto figli.
- Tuttavia nel mondo ci sono ben 150 mila bambini adottati a distanza grazie al suo programma Amore.
- La stessa Raffaella ha adottato ben 12 bambini a distanza.
- Ad Ok Salute la Carrà ha svelato perché ha scelto di non avere bambino, preferendo dedicarsi alla carriera.
- Durante la relazione con Jacopino desiderò di diventare mamma ma, come rivelato nell’intervista, ormai era biologicamente troppo tardi.
- Nella sua vita cui fu un altro grande amore, Gianni Boncompagni. I due stettero insieme per 11 anni.
- La mamma di Raffaella era contraria alla relazione tra Gianni e sua figlia. Il motivo? Lui era separato e aveva due figlie.
- La mamma della Carrà aveva le idee ben chiare sull’uomo giusto per sua figlia: doveva essere un medico o un architetto.

Raffaella Carrà era una gran tifosa di calcio
- In occasione dei 50 anni della BBC la rete scelse alcuni brani della cantante per un documentario.
- Diego Armando Maradona passò una notte in carcere: prima della fama tentò di entrare di nascosto nell’arena che ospitava il concerto della Carrà a Buenos Aires e per questo venne fermato dai poliziotti.
- Raffaella era una tifosa del calcio, la sua squadra del cuore era la Juventus.
- Madonna ha omaggiato la Carrà nel corso del tour MDNA esibendosi nel noto Tuca Tuca.
- Pare che ebbe una breve quanto intensa relazione con Frank Sinatra conosciuto alla stazione Tiburtina.
- Il The Guardian l’ha definita un’icona culturale.

Indimenticabili sono i brani incisi da Raffaella Carrà.
Per citarne solo alcuni possiamo ricordare ad esempio
Ma che musica Maestro, Tuca Tuca (1971) in coppia con Enzo Paolo Turchi, Chissà se va, Maga Maghella, Rumore, A far l’amore comincia tu (1976), Come è bello far l’amore da Trieste in giù (1978).
L’elenco potrebbe però continuare ancora a lungo, per un totale di oltre 150 titoli.
Dopo il debutto in televisione in Tempo di danza (1961), al fianco di Lelio Luttazzi, e nella commedia musicale Scaramouche (1965), nel 1970 approdò a Canzonissima, divenendo nota al grande pubblico. Fu così che la Carrà divenne la prima showgirl del piccolo schermo in bianco e nero.

Ballerina, cantante, attrice, conduttrice e autrice: sapeva fare tutto. E faceva tutto bene. Era la regina della televisione italiana, e probabilmente lo sarà per lungo tempo.
Il suo caschetto biondo è diventato un vero e proprio simbolo, sensualità naturale, caparbietà, massima professionalità. Sono questi gli ingredienti che hanno fatto della Carrà un personaggio unico e inimitabile. Capace di reinventarsi, con coraggio e curiosità, ma anche di commuoversi ed empatizzare con il pubblico, Raffaella è riuscita a tenere testa a mostri sacri della tv come Pippo Baudo, Mike Bongiorno, Corrado, Paolo Panelli e Alighiero Noschese.
Twitter è l’unico social su cui Raffaella Carrà è sbarcata. Lo utilizzava soprattutto nel periodo di The Voice, contagiata dai colleghi giudici assai addentro al mondo del web.
Nonostante la Raffa Nazionale ha sottolineato spesso e volentieri le sue origini bolognesi, dall’età di otto anni ha vissuto a Roma, dove si era trasferita per poi studiare presso l’Accademia Nazionale di Danza e al Centro Sperimentale di Cinematografia.

Per diventare grandi serve molta esperienza alle spalle, dalla serata allo spettacolo, dalla piccola televisione alla radio”, aveva detto lei che regina di quel famoso elettrodomestico lo era diventata con classe, talento, umiltà e tanto studio.
Tra i programmi e i format di cui è stata al timone, come non ricordare “Carràmba che sorpresa!” in onda su Rai 1 per ben otto edizioni.
Tra gli altri programmi poi: “Sogni”, “Carràmba! Che fortuna”, “40 minuti con Raffaella”, “Centoventitré”, “I Fantastici di Raffaella”. Cantante, tra i suoi brani più popolari: “A far l’amore comincia tu”, “Tuca Tuca sì”, “Tanti Auguri”, “Pedro”, “Fiesta”, “Ballo, Ballo”, “Rumore”, “Ma che musica” e tanti altri.

Artista poliedrica, è stata anche un’attrice ed ha recitato in diverse serie televisive e film.
Negli anni, non sono mancati poi premi e riconoscimenti importanti come per ricordarne alcuni: 13 Telegatti, diversi Premi Regia Televisiva, un Microfono d’argento, un TV Talk Awards 2019, un premio Sony e tanti altri.
Raffaella Carrà, pseudonimo di Raffaella Maria Roberta Pelloni (Bologna, 18 giugno 1943 – Roma, 5 luglio 2021), è stata una showgirl cantante ballerina attrice, conduttrice televisiva, radiofonica e autrice televisiva italiana..

- Fu il regista Dante Guardamagna a consigliarle di cambiare il nome.
- Perché scelse Raffaella Carra? Anche nella scelta ci fu lo zampino di Guardamagna, appassionato di arte associò due grandi nomi: Raffaello Sanzio e Carlo Carrà.
- Nell’autunno del 1969 fece scandalo il suo ombelico scoperto nella trasmissione Canzonissima dove affiancò Corrado. La Carrà ballava la sigla “Ma che musica maestro” con un completo che lasciava scoperta la pancia.
- Il cd di Ma che musica maestro ebbe un successo incredibile, vendette ben 200 000 copie.
- Lo scandalo del Tuca tuca: il sensuale ballo eseguito insieme a Enzopaolo Turchi fece scalpore, alla terza puntata di Canzonissima venne censurato.
- Fu Alberto Sordi a cambiare le sorti del celebre brano: ospite di Canzonissima chiese alla Carrà aggiornamenti sulla canzone dello scandalo e decise di seguirla insieme a lei in diretta.
- Fu la prima a condurre un programma alle 12 su Rai 1, nel 1983 rivoluzionò così la televisione italiana con Pronto Raffaella.
- Nel 1984 fu al centro della polemica con il Presidente del Consiglio Bettino Craxi. Pare infatti che la showgirl firmò un contratto di esclusiva della durata di due anni per ben 6 milioni di lire.
- Nel 1986 passò alla storia la sua sfuriata in diretta Tv a Domenica In. Alla guida del programma decise di prendersi qualche minuto per inveire contro un noto settimanale, reo di averla accusa di trascurare la madre morente.
- Il suo passaggio a Fininvest (oggi Mediaset) le fruttò un contratto miliardario della durata di due anni.
Un nome conosciuto e amato nel mondo, una donna che per gli italiani è stata più di una cantante da milioni di dischi venduti, programmi tv che hanno sbancato l’auditel, memorabili interviste. Raffaella è stata “un’amica” del pubblico che sempre l’ha seguita.

- Nella sua famiglia è stata la prima a dedicarsi al mondo dello spettacolo. Sapevate ad esempio che sua nonna lavorava come gelataia mentre suo nonno era un poliziotto?
- Raffaella Carrà è cresciuta in gelateria. Ebbene sì, dopo la separazione dei suoi genitori la showgirl trascorse molto tempo con l’amata nonna.
- Fu sua nonna a spingerla ad intraprendere la carriera di showgirl. Nonna Andreina le presentò infatti l’attrice Teresa Franchini fu lei la donna che le cambiò la vita, riuscendo a farla entrare al centro sperimentale nonostante non avesse l’età.
- Suo padre gestiva un bar
- A soli 8 anni Raffaella lasciò l’Emilia per trasferirsi a Roma dove ha mosso i primi passi nel mondo della danza.
- Ha ammesso di non aver mai avuto un rapporto idilliaco con suo padre.
- Più volte la Carrà ha raccontato di essere stata cresciuta da tre donne: la mamma, la nonna e la sua tata inglese.
Da bambina amava guardare il programma televisivo Il Musichiere
All’età di 8 anni comparve nel film Tormento del passato di Mario Bonnard
La morte di Raffaella Carrà il 5 luglio 2021 a 78 anni Con la sua morte se ne va un pezzo gigantesco della televisione italiana e non solo.
“Ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”, le parole di Sergio Japino.
L’amata conduttrice e icona dello spettacolo si è spenta alle ore 16.20 del 5 luglio 2021, era malata.
Raffaella Carrà aveva scelto di non parlare a nessuno, né al pubblico né agli amici, della malattia che la affliggeva da qualche tempo. La conduttrice, cantante e soubrette sarebbe stata affetta da un tumore al polmone, un carcinoma, proprio come sua madre nel 1987.
Secondo quanto trapelato dopo la morte, la regina dello spettacolo italiano sarebbe stata colpita da un tumore al polmone, più precisamente un carcinoma.
Ne era affetta da qualche tempo e la scelta di non parlarne mai pubblicamente, come ha spiegato il compagno di vita Sergio Japino, è stato “l’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico“, “affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei“
Lo stesso destino della mamma di Raffaella, Iris Dell’Utri. «La mamma di Raffaella Carrà è morta a 63 anni proprio per un tumore al polmone, quindi si tratta innanzitutto di una questione genetica. E poi se una persona fuma il destino è quasi inevitabile». È quanto affermato dal prof. Giacomo Mangiaracina, medico chirurgo, docente di Salute pubblica all’Università La Sapienza. Purtroppo – ha aggiunto – il fumo ci ha portato via Raffaella con 10 anni d’anticipo. Abbiamo molti studi che dicono che il fumo accorcia la vita di 10-12 anni, questo vale per tutti
Enzo Paolo Turchi
“Sono a pezzi, mi dispiace… Ci siamo conosciuti giovanissimi”. Tra i singhiozzi, Enzo Paolo Turchi ricorda Raffaella Carrà al microfono di ‘Estate in diretta” su Rai1. “L’ho sentita poco tempo fa, non mi ha detto niente della malattia“. Una malattia di cui in pochissimi sapevano e che lei aveva nascosto all’opinione pubblica. Una malattia nascosta anche a chi, come Paolo Enzo Turchi, con lei aveva costituito un sodalizio artistico divenuto famoso nel corso degli anni.
Negli ultimi tempi aveva fatto discutere la sua assenza dai programmi di Rai Tre, dove, con “A raccontare comincia tu”, aveva sorpreso tutti per la sua straordinaria capacità di interagire con gli ospiti e di carpire i tratti più nascosti del loro carattere.
Soltanto lo scorso 18 giugno aveva celebrato il suo compleanno numero 78, pubblicando un messaggio sul proprio profilo Twitter. Il suo ultimo tweet (venti giorni fà) , in occasione del suo compleanno:
“Grazie a tutti! Mi avete sommersa di auguri, il vostro affetto mi commuove, vi abbraccio e vi auguro un’estate con ritorno alla normalità”. scriveva Raffaella il 18 giugno 2021
Negli ultimi mesi Raffaella ha combattuto tenacemente contro la malattia terribile, che purtroppo non le ha lasciato scampo e della quale lei stessa aveva intuito la gravità, tanto da lasciare disposizioni precise per il suo funerale.
Raffaella Carrà è morta! E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”. Con queste parole Sergio Japino ha dato il triste annuncio unendosi al dolore dei nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti.
La grande artista si è spenta per un tumore che da qualche tempo la provava, giorno dopo giorno. Eppure lei non ha voluto che trapelasse nulla: il ricordo di Raffaella Carrà senza dolore, per un pubblico che lei non voleva far soffrire.
Neppure i vicini di casa della Carrà, come ha spiegato l’inviato de La vita in diretta, sapevano della malattia, tenuta segreta anche agli amici di una vita. Non era stata diffusa neppure la notizia del suo ricovero in una clinica di Roma, dove si è spenta il 5 luglio alle 16.20. La conduttrice e cantante ha disposto tra le sue ultime volontà che le sue spoglie vengano destinate a una bara di legno grezzo, con successiva cremazione.
Nel 2019 l’ultima trasmissione, A raccontare comincia tu, che sarebbe dovuta andare in onda anche nel 2020 ma è stata bloccata dal Covid.
“Ho avuto e ho molta paura. Non esco e così questo 2020 è diventato un anno sabbatico, anche perché io non sopporto l’idea di lavorare con le distanze o con le mascherine. Meglio non lavorare“, aveva raccontato nell’ultima intervista.
Raffaella Carrà
Le parole commosse di Pippo Baudo
“Sono immensamente scosso. È stata un’artista eccezionale, un’autodidatta straordinaria, io la conosco dagli inizi della sua carriera. Io non sono riuscito mai a fare un programma con lei, era l’unico rimprovero che le facevo sempre, è il mio grandissimo rimpianto”, dice Pippo Baudo, estremamente scosso. Il motivo dell’enorme successo e dell’unicità di Raffaella stava, secondo il popolare conduttore, nella semplicità: “Era la bella ‘burdela’ romagnola, la guappa, aveva una voce forte che faceva impazzire tutti. Il suo modo di essere faceva pensare a ogni ragazza di poter diventare Raffaella Carrà, invece non era vero. Ci voleva solo il suo talento per essere Raffaella Carrà. E’ stata l’ultima vera grande soubrette.
Per donne e artiste come Raffaella il pubblico oggi soffre.
Non ha avuto figli ma di figli ma, amava ricordare, ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad ‘Amore”, il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore. Nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri.
Non sono ancora molti i dettagli che trapelano circa la patologia che ha condannato uno dei volti più apprezzati della nostra televisione. In molti si auguravano di ritrovare il suo nome tra i palinsesti Rai dell’annata 2021/2022, ma purtroppo questo non potrà accadere.
SCOPRI RAFFAELLA CARRÀ SU SITI FONTI GOSSIP 🌬
https://www.ilgiorno.it/cronaca/raffaella-carra-malattia-1.6557958
Altre curiosità su Raffaella Carrà
https://www.bolognatoday.it/attualita/raffaella-carra-morta.html
https://www.quotidiano.net/cronaca/raffaella-carra-morta-1.6557729
https://www.ilrestodelcarlino.it/spettacoli/foto/raffaella-carra-1.5724005/amp
https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/05/morta-raffaella-carra-aveva-78-anni/6251709/
https://www.corrieredellosport.it/news/attualit/cronaca/2021/07/05-83296217/addio_a_raffaella_carra_
La malattia e le cause della morte di Raffaella Carrà tumore carcinoma al polmone
7 luglio 2021 Raffaella Carrà il lungo addio: la camera ardente in Campidoglio, Japino commosso Diretta
Durano tre giorni le esequie dell’artista.
Una grandezza, quella della Raffaella nazionale, testimoniata anche dal programma allestito per permettere a tutti di darle un ultimo saluto.
Da casa sua, e poi per i luoghi simbolo della sua carriera, un corteo caratterizzato da lunghissimi applausi e che precede la camera ardente.
https://tg24.sky.it/cronaca/2021/07/07/raffaella-carra-funerali-foto
https://www.ilmessaggero.it/persone/raffaella_carra_funerali_diretta_7_luglio_2021-6067167.html
La paura del Covid di Raffaella Carrà nell’ultima intervista: “Non esco più, meglio non lavorare”
Nelle ultime dichiarazioni di Raffaella Carrà – al Corriere della Sera e al quotidiano spagnolo Cadena Ser – c’è tutta la paura per il Covid. Aveva sospeso la programmazione della terza stagione di “A raccontare comincia tu” a causa della pandemia: “Non esco, ho troppa paura. Dovevo incontrare Achille Lauro, Tiziano Ferro, Mika e Emma ma ho preferito fermarmi”. FONTE DETTAGLI SU..