Calciatore e uomo simbolo della Nazionale italiana, Paolo Rossi è stato uno di quei talenti che difficilmente troverà un paragone nella storia.. scopri le curiosità e le sue imprese calcistiche..
L’attaccante nel 1982 fu capocannoniere del Mondiale vinto dagli Azzurri di Bearzot e vinse anche il Pallone d’oro
Paolo Rossi è nato a Prato il 23 settembre 1956 ed ha iniziato a giocare a calcio all’età di 9 anni con il Santa Lucia, una squadra in cui era presente anche il fratello Rossano.
Una passione quella per il calcio che gli è stata trasmessa dal padre Vittorio, che fu ala destra nel Prato.
Il soprannome di Paolo, noto a livello nazionale, è Pablito: a scegliere questo nomignolo è stato Enzo Bearzot.
L’eroe dell’Italia di Zoff e Bearzot, campione del mondo del 1982, quella che battè il Brasile di Zico, l’Argentina di Maradona, la Polonia di Boniek e in finale la Germania di Rummenigge.
Calciatore semplice e umile, da sempre senza troppi grilli per la testa: ecco chi era Paolo Rossi, l’indimenticabile stella del calcio italiano!
Da attaccante ci fece sognare con la vittoria dell’Italia ai Mondiali 1982, ma oltre ai grandi successi con il pallone, l’ex giocatore ha conquistato importantissimi traguardi personali che lo hanno reso una persona soddisfatta e fiera di sé, fino alla sua morte a causa di un male incurabile, annunciata il 10 dicembre 2020. Cerchiamo di capire di più sul lato ‘nascosto’ ai riflettori…
Paolo Rossi è stato anche candidato per Alleanza Nazionale alle elezioni europee. Come cantante, ha realizzato un 45 giri, con la canzone Domenica alle tre, il cui testo tratta del rapporto tra i calciatori e le proprie compagne.
Nel 2011, ha partecipato a Ballando con le stelle come concorrente.
Paolo occupa la 42esima posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer.
Nel 2004 è stato inserito nel FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi.
Paolo insieme a Roberto Baggio e Christian Vieri detiene il record italiano di marcature nei Mondiali a quota 9 gol.
Paolo Rossi è stato anche candidato per Alleanza Nazionale alle elezioni europee.
La morte di Pablito
10 dicembre 2020 muore nella notte Paolo Rossi nella mattinata, Pablito che soffriva di un tumore ai polmoni.
Morto a 64 anni per un male incurabile
Morte di Paolo Rossi, la moglie:
“Ha sofferto tanto, l’ho abbracciato e ho detto vai”
“Nel momento in cui stava morendo e non se ne voleva andare, io l’ho abbracciato forte e gli ho detto Paolo, adesso vai, hai sofferto troppo.
Staccati, lascia questo corpo e vai.
Io crescerò le bambine e porterò avanti i nostri progetti. Tu hai fatto anche troppo e quindi si è addormentato in quel momento”.
E’ il ricordo di Federica Cappelletti, la moglie di Paolo Rossi, parlando con i giornalisti davanti all’obitorio dell’ospedale Le Scotte di Siena.
Pablito racconta un fatto:
“Una volta un tassista brasiliano dopo aver fatto con la sua auto un centinaio di metri mi riconobbe dallo specchietto retrovisore, frenò di colpo e urlando come un pazzo mi ordinò di scendere:
‘Lei è il carrasco do Brasil (tradotto in italiano significa il boia del Brasile)’ che mi ha fatto soffrire da matti e ha gettato nel dolore, in quella notte spagnola, un’intera nazione. Fuori da qui!’.
Scesi dal taxi quasi tremando, ne chiamai un altro e mi feci portare in albergo. Questo episodio accadde a San Paolo, dove mi avevano invitato a giocare un torneo fra ex calciatori, e il bello è che risale al luglio del 1989, ovvero a distanza di ben sette anni dal mondiale di Spagna. Ma per i brasiliani quella sconfitta con l’Italia è ancora una ferita aperta…”.
Links alle fonti Paolo Rossi video Youtube e ricerche Google di Pablito…
https://www.donnaglamour.it/chi-e-paolo-rossi-biografia-vita-privata-moglie-figli/curiosita/
https://storiedicalcio.altervista.org/blog/paolo_rossi_ritorno.html