Biancaneve e i sette nani, prodotto da Walt Disney, uscì il 4 febbraio del 1938 negli Stati Uniti, mentre in Italia arrivò l’8 dicembre dello stesso anno. Da quel giorno non ci ha mai lasciato, i suoi personaggi sono entrati nell’immaginario popolare più di quelli originali della favola dei fratelli Grimm dal quale è stato tratto.
Walt Disney, avendo fino a quel momento realizzato solo cortometraggi, aveva pensato anche Biancaneve e i Sette Nani come un corto. Ben presto, però, si è reso conto che la storia necessitava di maggiore spazio. Così è nato il primo lungometraggio d’animazione Disney, che guarda caso è stato anche il primo esperimento di questo tipo in tutta la storia del cinema.
Nella storia di Biancaneve, sappiamo che la principessa viene accolta dai sette nani che vivono nel profondo della foresta. Ogni nano ha le sue caratteristiche uniche, ma si sa poco altro. Quindi è tempo di scoprire alcuni fatti divertenti su di loro che non imparerai nei film!
Nella favola di Biancaneve, la principessa Disney viene accolta dai sette nani. Ogni nano ha la sua personalità e vive accanto a Biancaneve nei boschi.
Le loro caratteristiche riflettono i loro nomi nei film, ma a parte questo, non sappiamo molto da dove provengano.
Siamo alla fine degli anni ’30, in Europa ci sono i regimi totalitari e la Guerra Mondiale è a un passo mentre negli Stati Uniti si fa la storia dell’animazione con questo film.
Il brutto è che Biancaneve e i sette nani è costato alla produzione una cifra davvero del tutto astronomica, un milione e mezzo di dollari.
Lo stesso Walt Disney, per produrlo ha messo un’ipoteca sulla casa. Fosse andato male, sarebbe stata la fine del suo impero.
La voce di Biancaneve era di un’attrice italo-americana
Nel 1934 la diciannovenne italo-americana Adriana Caselotti diede la voce a Biancaneve. Suo padre era un insegnante di musica e sua madre era una cantante alla Royal Opera.
La madre di Adriana è stata anche la prima insegnante della famosa cantante lirica Maria Callas.
Disney era molto esigente, per il ruolo della voce di Biancaneve fu fatto un provino con oltre 150 ragazze tra cui Deanna Durbin (star del cinema hollywoodiano, attrice e cantante più popolare delle commedie musicali dello studio Universal Pictures).
Disney fece firmare alla Caselotti un contratto che la vincolava a non prestare la sua voce in nessun altro film o programma radiofonico.
Biancaneve nella Hollywood Walk of Fame
Il 28 giugno 1987, Biancaneve è stato inserito nella Hollywood Walk of Fame con la sua stella. È uno dei pochi personaggi immaginari a ricevere questo onore insieme a Topolino, Paperino e Winnie the Pooh. La sua stella si trova al 6910 di Hollywood Boulevard, di fronte al Grauman’s Chinese Theatre.
Curiosità e i fatti sui sette nani che non si vedono nei film….
I sette nani hanno tutti caratteristiche e personalità uniche che riflettono sia le loro emozioni che i loro interessi.
Sono stati visti per la prima volta in Biancaneve e I sette nani quando hanno visto Biancaneve quando si era persa nella foresta.
Nel tempo i loro personaggi sono stati ridisegnati per adattarsi a versioni aggiornate e versioni alternative di Biancaneve, ma la struttura rimane la stessa.
Ciascuno dei Nani simboleggia un’emozione, un’azione o uno stato d’animo, e questo viene mostrato attraverso le interazioni con Biancaneve e tra di loro.
Ogni disegno di Sleepy aveva almeno un occhio più piccolo per sottolineare la sua sonnolenza
Per ritrarre accuratamente i nani, i tratti caratteriali dovevano essere enfatizzati.
Albert Hurter disegnò Sleepy con la bocca spalancata come se stesse sbadigliando.
Questo ha ispirato l’animatore Fred Moore ad essere più estremo con l’animazione di Sleepy.
Si è assicurato che ogni disegno, qualsiasi scena che contenga Sleepy, lo mostrasse il più assonnato possibile.
Ogni volta che appare, Sleepy ha almeno un occhio più grande dell’altro per sottolineare la sua stanchezza come personaggio.
Grumpy ha paura delle streghe
Grumpy è il più cupo del gruppo, con la sua personalità scontrosa e lunatica.
Questo potrebbe farti pensare che, poiché è un nano arrabbiato, non ha paure.
Tuttavia, Grumpy diffida delle donne, cosa che si vede in tutto il film Biancaneve e i sette nani.
Ha una forte opinione che ogni donna sia una strega ed è associata alla magia nera.
Molto probabilmente Grumpy ha sviluppato questa associazione ascoltando storie sulla Regina Cattiva.
Questa è una sua paura che viene evidenziata nel film ma non spiegata.
Verso la fine del film, la paranoia di Grumpy nei confronti delle streghe cambia quando si rende conto che Biancaneve non è malvagia.
Biancaneve bacia tutti i nani tranne Pisolo
Biancaneve mangia la mela della strega, viene creduta morta e solo il bacio del Principe Azzurro la fa tornare in vita.
Questo lo sappiamo tutti.
Poi i nani fanno festa e Biancaneve li bacia tutti sulla testa. Tutti? Se guardate la scena qui sopra e li contate, ne bacia solo sei.
Ma non erano sette? Per motivi imprecisati, dal party finale è stato escluso Pisolo, che probabilmente dormiva da qualche parte.
Bashful è il romantico del gruppo
I sette nani ritraggono tutti caratteristiche diverse con emozioni chiave e solo uno mostra interesse per il romanticismo.
Bashful è l’unico nano a mostrare un apprezzamento per le cose più femminili come i fiori e le storie d’amore.
Quando Biancaneve vuole raccontare una storia, è Bashful che richiede una storia d’amore.
Bashful è noto per le sue guance arrossate, e questo aumenta quando sviluppa una simpatia per Biancaneve.
Albert Hurter ha ispirato molte scene incentrate su Sneezy
Sebbene tutti e sette i nani siano presenti in Biancaneve, alcuni nani sono diventati più importanti di altri.
Albert Hurter è stato il primo disegnatore ispiratore che ha lavorato alla Walt Disney ed era famoso per aver lavorato a Biancaneve e I sette nani.
In particolare, un bozzetto di un nano con la barba legata intorno al naso ha ispirato il personaggio di Starnuto e molte scene all’interno del film originale.
Tutti i nani rappresentavano emozioni diverse, quindi Sneezy è stato il primo a rappresentare un’azione.
Felice è il nano che mostra più rabbia
Anche se il suo nome è Happy e il suo personaggio è fedele al suo nome, a volte può arrabbiarsi abbastanza.
Come la maggior parte dei personaggi, mostra emozioni naturali, ma lo si vede ridere, sorridere ed essere felice per la maggior parte del tempo.
Tuttavia, può diventare feroce quando si presenta il pericolo per il gruppo.
Ad esempio, in Biancaneve e I sette nani, Happy è il primo a saltare a un piano quando c’è un intruso nella loro casa.
La sua idea era quella di avvicinarsi di soppiatto al “mostro” e ucciderlo nel sonno.
Un altro esempio è quando la Regina attacca Biancaneve e Felice è infuriato, con un volto di rabbia pronto a combattere.
Questo dimostra il carattere feroce di Happy e la sua capacità di provare altre emozioni oltre a essere sempre felice.
Sebbene Doc sia il leader, spesso è il più debole
Doc è visto come la figura paterna dei sette nani poiché è il più anziano e saggio.
È lui che organizza il gruppo per mettersi al lavoro e prende la maggior parte delle decisioni del gruppo.
Tuttavia, come si vede attraverso la sua balbuzie e l’abitudine alle parole confuse, non è sempre il personaggio più forte.
Quando è sotto pressione, Doc ha spesso lievi attacchi di panico e diventa così agitato da non riuscire a pensare.
In una delle versioni originali di Biancaneve e I sette nani, creata nel novembre 1935, Doc non era un personaggio.
Non è stato fino a quando il personaggio di Doc è stato stabilito e abbinato a Grumpy.
I due vanno di pari passo, mentre Grumpy alimenta le parole di Doc quando è agitato e guarda con riluttanza Doc.
Dopey non sarebbe stato sempre muto
Dopey è il più giovane di tutti e sette i nani. È l’unico nano che non ha la barba, ha gli occhi azzurri e non parla.
Originariamente Dopey era un nano parlante e Mel Blanc fu assunto come voce di Dopey.
Mel Blanc era noto per il suo doppiaggio, è stato la voce di Bugs Bunny per 50 anni e sarebbe stato la voce perfetta per Dopey.
Quindi i produttori decisero che Dopey doveva essere muto, quindi Blanc non era più necessario.
Il suo personaggio non aveva bisogno di una voce poiché il suo ruolo era rappresentativo di un bambino o addirittura di un cane da compagnia.
Sebbene Dopey non parli, emette rumori vocali, piagnucola, singhiozza e cerca persino di urlare, ma non ha mai provato a parlare.
L’incapacità di Dopey di provare a parlare lascia la sua capacità di parlare un mistero.
Nonostante siano stati fatti dei casting per la voce di Cucciolo e fosse stato scelto il doppiatore originale di Bugs Bunny, alla fine i produttori del film, non convinti al 100%, hanno preferito rendere muto il nano, piuttosto che abbinargli una voce non perfettamente adatta a lui.
Poiché gli animatori consideravano magnificamente espressive le sopracciglia di Walt Disney, hanno deciso di modellare quelle dei nanetti seguendo quelle di Walt.
Eccezion fatta per Gongolo, il quale presenta, invece, due folte nuvole bianche.
Per fare la voce della strega, la doppiatrice originale si è tolta la dentiera
Come si entrava nel personaggio negli anni 30, non ce n’è.
Infatti Lucille La Verne, la doppiatrice originale della strega cattiva (che interpretava anche la bella matrigna Grimilde) per ricreare la voce roca e sinistra della vecchia megera che tenta di uccidere Biancaneve, si è tolta la dentiera in studio di registrazione, tra la sorpresa dei tecnici.
Ne sono state fatte innumerevoli parodie vietate ai minori
Dispiace dovervi informare che il personaggio più innocente di tutta la filmografia mondiale è stato un bel po’ di volte pervertito a dovere, protagonista negli anni di parodie per adulti di tutti i tipi, sia animate che con attori veri.
Nel caso ve lo stiate chiedendo, sì, anche coi sette nani. I link però ve li cercate da soli.
Dettagli Fonti e siti che parlano di Biancaneve e i sette nani…
https://www.dailybest.it/tv-cinema/10-cose-che-non-sai-su-biancaneve-disney-anniversario/
Biancaneve e i sette nani (Snow White and the Seven Dwarfs) è un film d’animazione statunitense del 1937 diretto da David Hand, prodotto da Walt Disney e distribuito dalla RKO Radio Pictures.
Basato sull’omonima fiaba dei fratelli Grimm, fu il primo lungometraggio in rodovetro della storia del cinema, il primo film d’animazione prodotto negli Stati Uniti d’America, il primo a essere girato completamente a colori e il primo lungometraggio prodotto dalla Walt Disney Productions (il che in poche parole ne fa il primo Classico Disney, secondo il canone ufficiale)La storia fu adattata dagli storyboard artists Dorothy Ann Blank, Richard Creedon, Merrill De Maris, Otto Englander, Earl Hurd, Dick Rickard, Ted Sears e Webb Smith. David Hand fu il supervisore alla regia, mentre William Cottrell, Wilfred Jackson, Larry Morey, Perce Pearce e Ben Sharpsteen diressero le sequenze individuali del film.
Il film fu proiettato in anteprima al Carthay Circle Theatre il 21 dicembre 1937 e distribuito in tutti gli Stati Uniti il 4 febbraio 1938, mentre in Italia uscì l’8 dicembre dello stesso anno. Fu il film col maggiore incasso del 1937: dopo la sua prima uscita (prima delle riedizioni) il film aveva già incassato un totale di 8 milioni di dollari in tutto il mondo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Biancaneve_e_i_sette_nani_(film_1937)
https://www.daninseries.it/biancaneve-curiosita/