Perché ci sono i vulcani?
Se pensiamo all’origine della Terra, al globo infocato che si raffreddò a poco a poco, alla crosta rocciosa che nel giro di centinaia di milioni di anni si solidificò, possiamo capire perché esistono ancora i vulcani.
La crosta terrestre, in proporzione al diametro del nostro pianeta, è sottilissima: 40 o 50 chilometri di spessore al massimo, contro i 12.000 chilometri del diametro terrestre.
Essa racchiude e imprigiona all’interno materiali ancora caldissimi, incandescenti, che sono sottoposti a una fortissima pressione proprio perché la crosta terrestre, raffreddandosi, si è ritirata, si è raggrinzita, è diventata come un involucro troppo stretto per il magma incandescente è logico quindi che se nella crosta terrestre si forma qualche spaccatura profonda attraverso questo punto il magma complesso tende a uscire con violenza.
Quando questo succede si ha eruzione vulcanica con fuoriuscita di Lava e di altre sostanze provenienti dall’interno della terra.
Perché ci sono i terremoti?
Di tanto in tanto abbiamo notizia di terremoti più o meno disastrosi che hanno colpito qual- che località della Terra
Se proviamo a segnare su una carta geografica i punti più frequentemente colpiti dal terremoto ci accorgeremo che essi coincidono in maniera sorprendente con le zone vulcaniche della superficie terrestre.
La spiegazione di questa coincidenza è abbastanza semplice:
I terremoti sono vibrazioni rapide e violente della crosta terrestre, la quale di tanto in tanto tende a tro- vare nuovi assestamenti nelle zone più instabili.
Siccome le zone instabili sono proprio quelle in cui si verificano le spaccature che danno origine al camini vulcanici, è logico che dove ci sono vulcani ci sia anche pericolo di terremoti.
Alcuni terremoti sono anzi legati direttamente alle manifestazioni Perché ci sono i terremoti vulcaniche.
Essi sono cioè dovuti ad esplosioni interne di vapore o a tenta- tivi di rottura della crosta terrestre da parte dei magmi vulcanici spinti verso l’alto.
Vi sono tuttavia anche terremoti che, pur essendo dovuti sempre ad assestamenti della crosta ter- restre, non hanno nessun rappor- to con attività vulcaniche.
