Pincettia, Poinsettia o Stella di Natale… Tanti nomi per un fiore simbolo del periodo invernale e natalizio, l’Euphorbia Pulcherrima è una delle piante da interno più amate e meglio conosciuta come Stella di Natale,scopri curiosità e consigli su come curarla, cosa fare per farla durare tutto l’anno e per farla vivere a lungo …
La stella di Natale è la pianta simbolo delle festività Natalizie, che dona un tocco di colore alle nostre tavole e rallegra le nostre giornate di festa con parenti e amici.
Le sue caratteristiche foglie (anche se potrebbero sembrare fiori) di un rosso acceso l’hanno resa un pianta gettonatissima per il periodo natalizio.
Non tutti sanno però che non solo ne esistono varietà di altri colori, ma la stella di Natale è una pianta che possiamo tenere e far fiorire tutto l’anno con le cure giuste.
Tra le tante varietà, forse la più stravagante è la Princettia: i suoi colori insoliti e cangianti e la sua ramificazione intensa la rendono affascinante e fuori dal comune. Le varianti di colori spaziano da un elegante bianco, al rosa tenue al fucsia più acceso: questa pianta è ideale per donar carattere e personalità all’ambiente.
Come mantenere in salute la Stella di Natale?
In casa, mettila in un punto dove abbia tanta luce ma non diretta…
In pochi sanno come fare per tenerla fiorita e in salute per non rinunciare ad averla in casa anche dopo le feste.
che sia lontano dalle finestre esposte a sud e dalle fonti di calore (quindi alla larga dai termosifoni). Stai attenta anche a non farle prendere colpi di aria. Innaffia solo il terriccio due volte alla settimana, evitando che si formino ristagni nel sottovaso.
È normale che, a partire dal basso, le foglie verdi (sono le più vecchie) della Stella di Natale con il passare dei giorni ingialliscano e cadano. Non ti preoccupare, la pianta non sta soffrendo!
Continua a bagnarla fino a fine marzo, quando rimarranno solo le parti colorate.
La stella di Natale in natura vive in luoghi collinari o montuosi, caratterizzati da un clima temperato e privo di forti sbalzi di temperatura.
Per questo la prima cosa da sapere se si vuole curare nella maniera giusta questa pianta è che non sopporta temperature inferiori ai 12-15°C e che deve quindi essere tenuta come pianta da interno durante tutto l’inverno, in un ambiente chiuso e protetto, ma anche poco riscaldato e lontano da fonti di calore.
Durante l’inverno la Stella di Natale va tenuta in casa, in una stanza luminosa, arieggiata e non eccessivamente riscaldata, lontano da sbalzi di calore e correnti d’aria. La temperatura ideale si aggira intorno ai 20°C di giorno e 15°C di notte. Una volta trovato l’angolo giusto, non va continuamente spostata, perché potrebbe soffrire di un repentino cambio di ambiente, luminosità e temperatura.
Se l’aria di casa nostra è molto secca e asciutta, oltre ad essere dannosa per le nostre narici, lo è anche per qualsiasi tipo di pianta, compresa la Stella di Natale.
Vi consigliamo quindi di munirvi di un umidificatore d’aria a freddo, e di mettere la vostra piantina nelle vicinanze.
A giugno, con l’arrivo della bella stagione, la nostra Stella di Natale comincerà a mostrare qualche segno di crescita: nuovi steli nascono dalla pianta e nuove foglie cominciano a germogliare: è il momento del rinvaso.
Per rinvasare la Stella di Natale, bisogna fare molta attenzione nello scegliere un contenitore non troppo grande (sarà sufficiente un vaso di poco più grande del precedente) e il terriccio giusto (quello ideale è a base di torba, leggermente acida e soffice).
Una volta rinvasata la nostra Stella di Natale, occorre bagnare abbondantemente con acqua più volte, finché il terriccio non assorbe più l’acqua.
Come innaffiare la stella di Natale? È molto importante innaffiare la pianta fino a 1 cm di profondità, ricordando di scolare l’acqua in eccesso senza lasciarla nel sottovaso, per non rischiare di far marcire le radici della pianta.
Le stelle di Natale prendono il nome dal primo ministro degli Stati Uniti del Messico, Joel Roberts Poinsett
Dimentica le ghirlande di Natale, il vischio e gli alberi di Natale. Siamo qui per parlare della vera icona del Natale in Nord America: le stelle di Natale!
Questa pianta meravigliosamente vibrante ha abbellito le nostre case a Natale per un po’ di tempo, ma poche persone sanno come ci sia arrivata. Certamente non viene utilizzato in Europa!
Continua a leggere per saperne di più sulla storia e gli inizi di questo simbolo del Natale nordamericano unico.
Le stelle di Natale erano originarie del Messico e dell’America centrale.
Le stelle di Natale prosperano meglio nelle foreste tropicali secche e storicamente sono state trovate in un vasto tratto dell’America settentrionale e centrale, dal Messico al sud del Guatemala.
Oggi si trovano più comunemente sulla costa del Pacifico in canyon di difficile accesso.
Ciò potrebbe semplicemente essere dovuto al fatto che gli habitat più accessibili in cui di solito crescono bene non sono più adatti a causa della dilagante deforestazione.
Gli Aztechi usavano le stelle di Natale.
Erano conosciuti come Cuetlaxochitl in nahuatl, la lingua azteca, che significava “il fiore che cresce nei residui o nel terreno”.
Servivano a molteplici scopi per gli Aztechi, che usavano le foglie di colore rosso per creare una tintura vibrante e la linfa lattiginosa della pianta per ridurre la febbre.
Prendono il nome dal primo ministro degli Stati Uniti del Messico.
Mentre Poinsettias aveva già alcuni nomi in Messico, erano sconosciuti negli Stati Uniti fino a quando Joel Roberts Poinsett ha inviato alcuni campioni alle sue serre in South Carolina .
Nonostante abbia ricoperto diversi titoli e ruoli importanti nel corso degli anni, Poinsett è famoso soprattutto per aver coltivato questa pianta bella ma esigente.
Quando ha condiviso esemplari di una poinsettia con i principali botanici di tutto il mondo, non hanno potuto fare a meno di dargli il suo nome.
Per molto tempo le stelle di Natale sono state considerate altamente tossiche.
Nessuno pensava alle stelle di Natale fino al 1919 quando germogliarono i semi di una leggenda metropolitana.
Secondo il mito, un bambino di due anni è stato avvelenato a morte dopo aver mangiato una singola foglia di poinsettia.
Successivamente fu inclusa nel 1944 in un libro sulle piante velenose delle Hawaii, il che è assurdo considerando che non è nemmeno delle Hawaii .
Nonostante questa assurdità, la FDA ha pubblicato nel 1970 che una singola foglia potrebbe essere fatale per i bambini.
Ma questo è stato successivamente smentito grazie ad opportuni test condotti negli anni ’90 che hanno confermato che la pianta era relativamente innocua.
Crescono molto più grandi di quanto ti aspetteresti!
Le stelle di Natale crescono raramente in natura, almeno negli Stati Uniti.
La maggior parte delle persone vede le stelle di Natale come piante in vaso e, considerando che sono vendute quasi esclusivamente come piante così piccole, non possiamo davvero biasimarle!
Se coltivate nelle giuste condizioni, tuttavia, le stelle di Natale sono più simili a un arbusto o a un piccolo albero che può crescere fino a 4 metri di altezza!
Le parti più colorate delle stelle di Natale non sono in realtà i loro fiori.
Queste parti altamente contrastanti della pianta sono invece un tipo di foglia chiamata brattea.
I fiori stessi sono piccoli, gialli e si trovano nel mezzo delle brattee colorate.
Mentre le stelle di Natale più comuni hanno brattee rosse, sono disponibili anche in oltre un centinaio di colori diversi, tra cui rosa , bianco e bordeaux.
Le stelle di Natale sono associate al Natale a causa di un racconto popolare messicano.
Secondo la storia, una giovane ragazza di nome Pepita non aveva soldi per comprare fiori o un regalo per il servizio della vigilia di Natale che celebrava il compleanno di Gesù.
Ha raccolto un mazzo di erbacce per non presentarsi a mani vuote e le ha portate con sé.
Quando ha messo le erbacce nel presepe, hanno miracolosamente germogliato bellissimi fiori rossi e si sono trasformate in stelle di Natale.
Ogni Natale negli Stati Uniti vengono vendute più di 70 milioni di stelle di Natale.
La maggior parte di queste vendite viene effettuata entro sei settimane dal giorno di Natale , portando circa 250 milioni di dollari all’economia statunitense.
Nonostante siano popolari solo durante un breve periodo dell’anno, sono i fiori più venduti negli Stati Uniti e in Canada .
Il settanta per cento di tutte le stelle di Natale statunitensi viene coltivato da un’unica azienda.
Fino agli anni ’90, Paul Ecke Ranch deteneva una quota di mercato ancora maggiore, poiché conosceva una tecnica segreta per rendere le stelle di Natale molto più folte e fitte.
Uno studente universitario ha scoperto il metodo e lo ha pubblicato, così ora le aziende di tutto il mondo possono creare stelle di Natale più graziose.
Nonostante questa battuta d’arresto, Paul Ecke Ranch coltiva ancora il 50% delle stelle di Natale del mondo.
Il National Poinsettia Day IL 12 DICEMBRE È IL GIORNO DELLA STELLA DI NATALE!
Il National Poinsettia Day si festeggia ogni 12 dicembre è stato creato per onorare Joel Roberts Poinsett, scomparso il 12 dicembre 1851.
Essendo l’uomo responsabile dell’introduzione da solo delle stelle di Natale negli Stati Uniti, è giusto che il giorno nazionale della stella di Natale venga celebrato in questo giorno.
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