Che cos’è un clown? 🤡 I pagliacci sono apparsi in innumerevoli romanzi, spettacoli e film per oltre 200 anni.
Questi personaggi a volte spaventosi ma goffi sono personaggi noti per apparire alle feste di compleanno dei bambini o per apparire come cattivi nei film dell’orrore.

Ma da dove vengono i clown e perché sono così popolari nelle culture di tutto il mondo oggi?
La differenza tra un pagliaccio e un giullare è che i pagliacci si prendono gioco di se stessi, mentre i giullari si prendono gioco del pubblico.
🤡 La parola clown apparve per la prima volta nel 1560.

La prima documentazione scritta della parola clown in inglese compare in un testo del 1560.
Allora era scritto come clowne o cloyne.
Clowne o cloyne era usato nei testi per significare; rustico, borghese e contadino.
Si dice che l’origine della parola clown derivi dalla parola islandese klunni .
La traduzione della parola klunni significa persona goffa.
🤡 Il 2016 è stato l’anno della Grande Paura dei Clown.

Nel 2016 abbiamo assistito al Great Clown Scare, dove in tutto il mondo c’era un numero anomalo di avvistamenti di clown.
Questi avvistamenti di persone vestite da clown “cattivi” hanno attirato l’attenzione perché sono state trovate in giro nelle foreste e nelle scuole.
Questo non stava accadendo solo negli Stati Uniti, ma anche in Canada , Regno Unito e altri 17 paesi in tutto il mondo.
Il primo avvistamento che si ritiene abbia scatenato il movimento è stato a Green Bay, nel Wisconsin, e si dice che sia stata una trovata pubblicitaria per promuovere l’uscita di un nuovo film horror.
Come risultato di questi avvistamenti, i paesi hanno preso varie precauzioni per affrontare la situazione globale dei clown.
Ciò includeva il divieto di vendita di costumi da clown, il divieto di indossare abiti e maschere da clown in determinate aree e l’emissione di avvertimenti del governo per la sicurezza.
🤡 Clowns International è un’associazione di clown.

Clowns International, precedentemente noto come International Circus Clowns Club, è stato fondato nel 1947 dall’appassionato di circo Stan Bult.
L’organizzazione è stata costituita seguendo una tradizione iniziata nei primi anni ’40 dal proprietario del circo Billy Smart.
Ogni anno i clown rinnovavano i loro contratti circensi e Smart ha avuto l’idea di celebrare l’occasione visitando la tomba di Joseph Grimaldi a Londra.
I clown sono stati incoraggiati a visitare e deporre ghirlande per rendere omaggio alla figura paterna dell’industria dei clown.
Questa tradizione si ripeté anno dopo anno fino al 1947, quando Stan Bult decise di formare Clowns International.
L’idea era di unire i clown di tutto il mondo per condividere le conoscenze del settore ed essere in grado di fare rete con la gente del circo.
🤡 Joseph Grimaldi è stato il primo clown famoso.

Grimaldi è considerato il padre dei clown, è stato tra i primi clown a esibirsi professionalmente ed è il più noto nel settore per il suo contributo al clown.
Apparve per la prima volta sul palco in Inghilterra nel 1802 come il clown “Joey”, che divenne noto per il suo umorismo farsesco e i suoi trucchi fisici.
Nel 1802 Grimaldi divenne l’unico clown residente al teatro Sadler’s Wells di Londra.
Alcuni dei primi clown di scena professionisti insieme a Grimaldi furono William Kempe e Robert Amin che lavorarono entrambi con Shakespeare nel 17 ° secolo.
🤡 I pagliacci si dipingono il viso per esagerare le espressioni.

Grimaldi è stato l’inventore della pittura per il viso che i clown indossano come trucco di scena.
La prima apparizione che Grimaldi ha fatto con la pittura per il viso è stata quando interpretava il suo personaggio Joey il clown.
Il teatro chiamato Sadler’s Wells a Londra era stato chiuso per lavori di ristrutturazione nel 1801 e riaperto nel 1802 con il clown Joey come ruolo principale.
Grimaldi voleva fare un’apparizione eccezionale per la riapertura così ha trascorso un po’ di tempo a ridisegnare il suo carattere e il suo aspetto.
Questo è quando è iniziata la tendenza della pittura per il viso. Ha iniziato con uno strato di base bianco che gli copriva il viso e il collo.
Ha poi aggiunto triangoli rossi sulle guance, labbra rosse sorridenti e sopracciglia folte per esagerare le sue espressioni.
Il biografo di Grimaldi Andrew McConnell Stott ha spiegato che questo era fondamentale all’epoca e questa pittura per il viso divenne uno dei progetti teatrali più influenti del 1800.
🤡 Pennywise (IT) è conosciuto come il clown più spaventoso.

I clown sono stati usati per molti anni nei film e nei libri dell’orrore, come personaggi misteriosi e malvagi.
Ma il clown malvagio più spaventoso conosciuto è Pennywise del romanzo horror di Stephen King ” IT “.
IT Pennywise the Dancing Clown è un personaggio del romanzo che depreda i bambini e ha la capacità di cambiare forma e manipolare la realtà.
Pennywise viene a perseguitare i bambini del Maine ogni 27 anni e provoca clamore perché non può essere visto dagli adulti.
It è un personaggio dell’omonimo romanzo di Stephen King del 1986 di cui è il principale antagonista. Viene rappresentato come un essere mutaforma che abita le fogne della città di Derry, Maine, cibandosi ciclicamente dei suoi abitanti assumendo forme evocative delle loro paure più grandi. Wikipedia
🤡 Il primo clown killer fittizio risale al 1892.

Il primo clown killer ad apparire sul palco è stato nell’opera di Ruggero Leoncavallo intitolata Pagliacci .
La parola italiana “Pagliacci” significa pagliaccio e l’opera racconta la storia di una storia d’amore.
Questa storia d’amore e tradimento portano il personaggio vestito da clown a pugnalare il suo amante.
L’opera viene eseguita nello stile della commedia dell’arte, uno stile italiano di rappresentazione che coinvolge gli attori che indossano maschere e si vestono in modo simile ai clown.
🤡 Un giullare non è un pagliaccio.

Potresti pensare che un pagliaccio e un giullare siano la stessa cosa in quanto sono entrambi intrattenitori colorati. Ma in realtà sono due tipi diversi di personaggi.
Entrambi indossano abiti colorati per esagerare i loro personaggi.
Un clown è conosciuto come un artista performativo che si esibisce in uno slapstick e ha pianificato una routine.
Tuttavia, un giullare è conosciuto come un intrattenitore che scherza e prende in giro e improvvisa sul posto.
La differenza è che un clown si prende gioco di se stesso mentre un giullare si prende gioco del pubblico.
I pagliacci sono associati al circo mentre i giullari sarebbero stati per l’intrattenimento privato dei reali in epoca medievale.
🤡 La coulrofobia è la paura dei pagliacci.

La coulrofobia, così è chiamato il timore irrazionale dei pagliacci, ha radici psicologiche precise, che hanno a che fare con il modo in cui il cervello percepisce volti ed espressioni. … I clown sono persone. Con parrucca, naso rosso e trucco marcato, ma pur sempre persone.
La paura dei clown è una cosa reale e secondo un sondaggio realizzato nel 2016 dalla Chapman University, il 7,8% degli americani che hanno partecipato aveva paura dei clown.
Lo studio ha esaminato le principali paure americane e i pagliacci sono entrati tra le prime quattro risposte più comuni all’interno delle paure personali.
Dopo il Great Clown Scare del 2016, Vox ha condotto un sondaggio che ha rivelato che gli americani avevano più paura dei clown che dei cambiamenti climatici .
Lo studio ha mostrato che a causa della maggiore paura in questi avvistamenti casuali di clown malvagi, le persone stavano diventando sempre più preoccupate per la loro sicurezza.
Un sondaggio condotto nell’ambito dell’indagine ha mostrato che dei 1.999 partecipanti, il 42% aveva paura dei pagliacci in qualche modo.
Lo studio ha mostrato che circa 1 elettore su 3 di età compresa tra 18 e 29 anni aveva almeno una lieve coulrofobia.
🤡 C’è una settimana internazionale del clown.

La Settimana Internazionale del Clown è stata approvata nella legge statunitense dal presidente Richard Nixon il 2 agosto 1971.
Si celebra ogni anno nella prima settimana di agosto , con il concetto di celebrare, informare e promuovere l’industria del clown.
Le prime celebrazioni sorsero negli anni ’50 con raduni più piccoli e spettacoli di volontari che si tenevano per promuovere tutto ciò che riguardava il clown.
Nel 1967 il Clown Club of America incoraggiò i suoi membri a scrivere al Congresso per rendere ufficiale la settimana.
I clown sono diventati parte integrante dell’intrattenimento moderno, attraverso spettacoli e film.
Anche se nel corso degli anni c’è stato un calo del numero di spettacoli circensi, la loro eredità vivrà attraverso feste di compleanno per bambini e film horror moderni.
🤡 Perchè i clowns ci fanno paura?

I clown sono persone. Con parrucca, naso rosso e trucco marcato, ma pur sempre persone. Sistemate un paio di occhi sporgenti su un calzino o una patata, e li troverete buffi. Metteteli su di un simulacro dalle sembianze umane, come un robot, per esempio, e l’insieme vi metterà a disagio.
Gli esperti lo chiamano effetto dell’uncanny valley (“valle perturbante”): il realismo estremo di quella figura, in cui comunque riscontriamo qualcosa che non va, finisce per creare emozioni negative. Per lo stesso motivo, possiamo provare disagio davanti alle bambole.
cogliamo molte informazioni da come una persona si muove, e l’andatura di un clown è volutamente innaturale, goffa: un altro elemento di disagio.
Infine, c’è l’aspetto dell’imprevedibilità. I clown sono maliziosi, dispettosi per eccellenza, un fatto che ci tiene sempre sul “chi va là”. Chi interagisce con un pagliaccio non sa se aspettarsi uno sgambetto o una torta in faccia. Del resto, la loro prima vocazione – di giullari – è, di fatto, satirica, di ribaltamento delle convenzioni sociali.
Il pagliaccio (derivato di “paglia”, dall’abito tradizionale che ricorda la tela grezza di rivestimento di un pagliericcio), noto anche con l’inglese clown (derivato dall’islandese klunni in italiano goffo), è quel personaggio che ha il compito di divertire gli spettatori, specie negli spettacoli circensi.
È generalmente vestito in modo buffo, ma non mancano esempi di personaggi più romantici (ad esempio alcuni pagliacci hanno disegnata una lacrima sul viso e un abbigliamento relativamente più sobrio) o versioni cattive, in questo caso nel cinema o nella letteratura dell’orrore. 🤡

🤡 Clownterapia – 🤡 Clown terapia – 🤡 Terapia del Sorriso – 🤡 Clown dottore
Il clown in corsia è l’amico di tutti, è un personaggio colorato ma discreto, preparato all’improvvisazione e capace di meravigliare con piccoli gesti. Non è un clown terapeuta, ma ciò che fa ha un alto valore terapeutico.
La clownterapia, detta anche terapia del sorriso, è l’applicazione di tecniche di clownerie in ambito sanitario, allo scopo di migliorare l’umore dei pazienti, familiari e accompagnatori. Essa viene attuata da persone appartenenti ad enti privati (associazioni, cooperative, fondazioni, ecc.) che scelgono il clown come stato di coscienza per entrare in relazione con persone ospedalizzate o in difficoltà e sono appositamente formate per operare nel settore sociosanitario, attraverso tecniche derivate dall’improvvisazione teatrale, dall’arte del clown, dalla microprestidigitazione, dal teatro.
Il loro lavoro è rivolto alla comunità dei luoghi di cura e specialmente ai degenti, spesso bambini, ricoverati in strutture ospedaliere – ed anche in case di riposo, case famiglia, orfanotrofi, centri diurni, centri di accoglienza, per alleviarne lo stato d’ansia e la sofferenza e contemporaneamente – secondo le acquisizioni della PNEI – per migliorare la funzionalità del sistema immunitario. Wikipedia
🤡 La clown terapia è un particolare tipo di assistenza in ambito sanitario
alcune tecniche prese dal circo e dal teatro di strada vengono utilizzate con lo scopo di trasformare il reparto o la camera d’ospedale in un ambiente magico, in cui la risata permette di alleviare la sofferenza e di stimolare il dialogo.
Il Clown Dottore nella sua formazione riceve, oltre alle tecniche artistiche, alcune nozioni di psicologia (in particolare Psicologia dell’Età Evolutiva e Relazionale) in modo da essere in grado di poter rendere il proprio intervento il più mirato possibile a seconda del paziente.
Il Clown Dottore inoltre prova a stabilire con gli spettatori un rapporto umano di fiducia e confidenza, capace di far dimenticare la quotidianità della vita ospedaliera, a profitto della fantasia e dell’immaginazione.

Il compito del clown dottore è quello di sdrammatizzare le pratiche sanitarie, mutare segno alle emozioni negative, quali paura, rabbia, delusione, tristezza, farle esprimere, gestirle e virarle al positivo, verso il sorriso, il coraggio, la speranza, la gioia… 🤡
Con il loro lavoro, entrano in relazione con il bambino nella sua totalità, in quanto per troppo tempo la medicina si è limitata a prendere in esame solo la parte malata del bambino, invece i clown dottori si preoccupano di valorizzare e di giocare con la parte sana dei piccoli degenti.
Il dottore-clown dunque, non fa diagnosi, non compila cartelle cliniche e non ha facoltà taumaturgiche, poiché non guarisce il paziente, ma gli è di guida e di sostegno affinché la malattia non diventi sopraffazione, verdetto freddo e irrefutabile.
Links alle fonti approfondimenti consigli video youtube tutorials e ricerche Google… 🤡
https://it.wikipedia.org/wiki/Pagliaccio
https://www.thefactsite.com/clown-facts/
Clown terapia Terapia del sorriso – clown dottori
http://www.clownterapia.joomlafree.it/index.php?option=com_content&view=article&id=12&Itemid=19
https://it.wikipedia.org/wiki/Clownterapia
https://www.intensiva.it/index.php?option=com_content&view=article&id=96&Itemid=154&lang=it