Una donna dell’Alabama ha ottenuto $2,1 milioni dopo che il supermercato Walmart l’ha accusata di aver rubato $48 di generi alimentari.
Taccheggio al supermercato: questa l’accusa che la celebre catena di supermercati Walmart ha mosso a Lesleigh Nurse nel 2016, dopo che, durante una sua visita in un punto vendita, era stata bloccata a seguito di un malfunzionamento della cassa automatica.
Secondo quanto riferito, Lesleigh Nurse è stata minacciata di querela.
A nulla era servito spiegare ai commessi che aveva avuto un problema con il dispositivo elettronico: nessuno le ha creduto, e così la donna è stata accusata di furto, nonostante avesse già pagato i suoi generi alimentari.
La donna ha cominciato a ricevere delle lettere da uno studio legale che minacciava di intentare una causa civile contro di lei, se non avesse pagato la cifra di 200$ proprio per la presunta spesa rubata al Walmart.
Ed è bastato poco a Lesleigh per scoprire che, come lei, tante altre persone stavano subendo lo stesso trattamento.
Vere e proprie minacce, con tanto di richieste di denaro, basate su presunti reati che, per la giustizia, non erano più punibili. Vista la situazione, a quel punto la Nurse ha deciso di fare causa all’azienda che, secondo i suoi legali, avrebbe “accusato falsamente di taccheggio cittadini innocenti, e successivamente tentato di raccogliere denaro da loro” con atti “intimidatori“.
nonostante le proteste e i chiarimenti di Walmart, nonché le minacce di mozioni contro il verdetto, la giuria si è pronunciata in favore della donna.
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https://nypost.com/2021/11/30/woman-wins-2m-after-walmart-accused-her-of-stealing-food/