Più di 2000 anni fa, Giulio Cesare promosse l’uso del calendario giuliano, un calendario di 365 giorni che non teneva conto degli anni bisestili.
Alla fine, il calendario non è sincronizzato con gli equinozi stagionali e le festività, come la Pasqua, non sono arrivate dove avrebbero dovuto.
Infine, nel 1582, papa Gregorio XIII ordinò alle nazioni cattoliche di passare a un nuovo calendario gregoriano che risolvesse il problema.