Vai al contenuto

Cibi che rendono felici senso di felicità Cioccolato frutta secca avocado

Cioccolato fondente
Avocado
Frutta secca
Melagrana
Semi di zucca
Pesce azzurro
Cereali integrali
Zafferano
Barbabietola
Vaniglia
Semi di girasole

Sono tempi duri. Veniamo da un anno che ci ha messo alla prova profondamente sotto tanti punti di vista, la pandemia è ancora in corso e quasi tutta l’Italia è in zona rossa, con alte misure restrittive. Per dare un benvenuto alla Primavera nel segno dell’ottimismo possiamo però concederci momenti e attenzioni speciali, a partire dall’alimentazione. Oggi più che mai il cibo ha assunto un ruolo fondamentale: nutre e cura anima e corpo. La biologa nutrizionista Sara Cordara, specialista in scienza dell’alimentazione e nutrizione sportiva, interpellata da Uber Eats, ha individuato dieci cibi che, tra una video call e l’altra, possono aiutarci a svoltare il nostro umore e le nostre giornate, facendoci spuntare un sorriso sulle labbra.


I CIBI CHE NUTRONO IL BUONUMORE

È proprio lui, il cioccolato fondente, il vero cibo del buonumore, un toccasana naturale: il suo aroma incantevole, misto al suo contenuto in triptofano e teobromina, ci trasportano subito in un mondo più sereno, stimolando le endorfine e aumentando la produzione di serotonina, il famoso ormone della felicità.

La frutta secca, invece, – come noci, mandorle e nocciole – ricca di vitamina B1, acido folico e zinco, aiuta a combattere gli stati depressivi; così come il pesce azzurro (alici, sardine, acciughe) che, ricco di omega 3, influenza lo sviluppo del sistema nervoso e il rilascio di serotonina e dopamina, l’ormone dell’euforia.

«Da non sottovalutare l’effetto di semi di sesamo e zucca e dell’avocado: la tirosina che contengono aumenta la dopamina, migliorando il nostro stato emotivo», aggiunge la dottoressa Sara Cordara. «Per il rilascio di dopamina, sì a barbabietole, quinoa e cereali integrali (pasta, riso, pane) che aumentano il senso di benessere grazie alla betaina; senza dimenticare lo zafferano, in grado di restituire il buon umore grazie al colore che regala ai piatti e a sostanze come safranale e crocina, ottimi precursori di dopamina e serotonina». Via libera anche a vaniglia e melagrana, ricchi di ossitocina, l’ormone dell’amore che accresce vicinanza ed empatia verso il prossimo, rinsaldando e facilitando i legami affettivi e temperando la tensione. Tra gli amici della serenità, infine, possiamo apprezzare i semi di girasole che, grazie a magnesio e vitamina B6, riducono stress, ansia, nervosismo, sbalzi d’umore e stanchezza.

LEGGI ANCHE

Lo sapevi che quando una coppia entra in crisi può essere colpa della feniletilamina?

LEGGI ANCHE

C’è differenza tra «sentirsi tristi» ed «essere depressi»

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *