Il mistero della balena più antica del mondo trovata con un arpione di 100 anni al fianco ecco i dettagli
Una specie di balena, così antica e sfuggente che frammenti di arpione risalenti a oltre un secolo fa sono stati scoperti incastonati nei loro corpi, continua a incuriosire gli scienziati.
La misteriosa balena della Groenlandia è stata catturata per la prima volta al largo della costa dell’Alaska, dove è stato scoperto che aveva una punta di freccia conficcata nel collo.
Ulteriori ricerche hanno rivelato che faceva parte di una lancia bomba del XIX secolo, prodotta nel New England intorno al 1880. Anche se l’arma probabilmente esplose all’impatto, lo spesso strato di grasso e ossa solide della balena la protesse da ferite mortali, permettendole di vivere per un altro secolo.
John Bockstoce, curatore del New Bedford Whaling Museum in Massachusetts, ha dichiarato: “Probabilmente ha ferito la balena, o lo ha infastidito, ma lo ha colpito in un luogo non letale.
“Non avrebbe potuto essere così infastidito se fosse vissuto per altri 100 anni”.
Si credeva che la balena avesse circa 130 anni al momento della cattura, il che la rende potenzialmente il mammifero vivente più antico del pianeta.
Sebbene le balene di prua rimangano in gran parte misteriose, recenti ricerche hanno gettato nuova luce sui loro comportamenti.
Un team di subacquei dell’Università giapponese di Hokkaido, dell’Università danese di Aarhus e del Greenland Institute of Natural Resources ha trascorso cinque mesi ad analizzare i modelli di immersione di 12 balene marcate nella baia di Disko in Groenlandia.
La ricerca ha rivelato che queste balene si immergono in sincronia, a volte fino a una settimana, anche quando sono separate da distanze significative. Questo comportamento sincronizzato può essere collegato alla comunicazione acustica, suggerendo una possibile comunicazione a lungo raggio tra le balene, una teoria proposta più di 50 anni fa.
Evgeny Podolskiy, professore associato presso l’Arctic Research Centre dell’Università di Hokkaido, ha osservato: “L’idea di balene acusticamente connesse, che si immergono apparentemente da sole ma in realtà in sincronia, è strabiliante.
La nostra ricerca offre un quadro per studiare i comportamenti sociali di questi animali marini apparentemente caotici e in libertà”.
Podolskiy ha espresso la speranza che la comunità scientifica continui a raccogliere dati di marcatura simultanei per espandere ulteriormente questi risultati.
Le balene della Groenlandia sono note per le loro grandi dimensioni e la caratteristica colorazione scura, con un mento bianco prominente e un enorme cranio triangolare progettato per rompere il ghiaccio artico.
Come balene, si nutrono di filtri, consumando krill, copepodi, misidi, anfipodi e altri piccoli crostacei nuotando con la bocca spalancata.
Le balene femmine tendono ad essere più grandi dei maschi, raggiungendo lunghezze fino a 59 piedi e pesando circa 80 tonnellate, mentre i maschi hanno una media di circa 52 piedi.
Non solo le balene sono alcuni dei più grandi mammiferi, ma gli scienziati ritengono anche che siano le più longeve, con una durata media di vita di circa 200 anni.
L’analisi genetica condotta dai ricercatori del CSIRO, l’agenzia scientifica nazionale australiana, suggerisce che queste balene possono vivere fino a 268 anni.
Nonostante la loro notevole longevità, le balene della Groenlandia sono considerate in via di estinzione, con una popolazione stimata di soli 8.000-12.000 esemplari rimasti. Queste balene viaggiano in piccoli branchi e i loro piccoli pesano fino a sei tonnellate alla nascita. Le loro principali minacce sono gli esseri umani e le orche.
Le balene sono equipaggiate per sopravvivere nelle dure condizioni artiche, con ossa dense e uno spesso strato di grasso lungo un piede che le isola dalle acque gelide.
Questo grasso, essenziale per tenerli al caldo, funge anche da scudo naturale contro gli attacchi degli arpioni.
Dal 2001 sono state scoperte altre sei balene con frammenti di arpione simili, evidenziando ulteriormente la straordinaria resilienza di questi antichi giganti marini.
La balena in questione è stata catturata nel 2007 da un equipaggio di baleniere commerciali, che ha scoperto il frammento dopo aver tagliato la sua spessa pelle con una motosega.
Da allora la caccia commerciale alle balene è stata vietata in tutto il mondo a causa di un accordo internazionale.