Solitamente si consuma solo il cespuglio bianco del cavolfiore, poiché lo stelo e le foglie possono causare disturbi digestivi.
Il cavolfiore è ricco di fitochimici: carotenoidi, tocoferoli e acido ascorbico.
Si tratta di antiossidanti che aiutano a mantenere il corpo sano.
Curiosità e benefici del cavolfiore
Con l’avanzare della stagione autunnale riscopriamo a tavola il buon gusto ed il benessere dei prodotti dell’orto. Per il mese di ottobre facciamo il pieno di antiossidanti, di sali minerali, di vitamine e di fibre contenute in un ortaggio ipocalorico: il cavolfiore. Verdura crucifera dalle mille proprietà benefiche, grazie alle sue componenti fitonutrienti, il cavolfiore esercita un’azione benefica sulla salute umana, se consumato 2-3 volte a settimana. Ri-mineralizzante e antibatterico, il cavolfiore è particolarmente indicato per i diabetici: le sue proprietà contribuiscono a regolarizzare i livelli di zuccheri nel sangue.
Benefici del cavolfiore
Il cavolfiore è considerato uno dei prodotti dell’orto più sani e salutari. I fitonutrienti aiutano a promuovere la salute, l’elevato livello di composti anti-infiammatori e di antiossidanti consente di prevenire il cancro, le malattie cardiache, le malattie del cervello e contrastare l’aumento di peso.
Appartenente alla famiglia delle verdure crocifere (broccoli, cavoli, cavoli, cavoletti di Bruxelles) – nota anche come la famiglia Brassica oleracea –il cavolfiore, prodotto del mese di ottobre, vanta tantissimi benefici. Numerosi studi e ricerche scientifiche hanno validato la tesi che le verdure crocifere sono un’ottima fonte di antiossidanti naturali, di vitamine essenziali, carotenoidi, fibre, zuccheri solubili, minerali e composti fenolici. Gli ortaggi appartenenti alla famiglia Brassica oleracea sono una ricca fonte di composti fenolici, che sono ritenuti uno dei “mattoncini” fondamentali della nutrizione umana.
Scopriamo quali sono i benefici del prodotto del mese di ottobre: il cavolfiore.
Combatte l’infiammazione
Apporta alti livelli di vitamine e minerali (specialmente vitamina C e vitamina K)
Aiuta a perdere peso
Preserva la salute degli occhi
Aiuta a ridurre il rischio di cancro
Diminuisce il rischio di malattie cardiache e disturbi cerebrali
Migliora la digestione
Cavolfiore: curiosità
Il cavolfiore è apparso per la prima volta in Asia millenni fa e ha iniziato a diffondersi nelle regioni del Mar Mediterraneo come coltura commestibile, intorno al 600 a.C. Oggi il cavolfiore è un ortaggio utilizzato in molte ricette della cucina italiana, spagnola, turca, cinese, giapponese, francese, indiana, americana. Il cavolfiore è stato importato negli Stati Uniti durante la metà del XVI secolo.
Solitamente si consuma solo il cespuglio bianco del cavolfiore, poiché lo stelo e le foglie possono causare disturbi digestivi. Il cavolfiore è ricco di fitochimici: carotenoidi, tocoferoli e acido ascorbico. Si tratta di antiossidanti che aiutano a mantenere il corpo sano. Come abbiamo già avuto modo di argomentare, questo ortaggio aiuta a prevenire le malattie croniche, le patologie cardiovascolari, il diabete, i disturbi neurodegenerativi e le varie forme di cancro.
Tra le Crocifere, famiglia botanica con un fiore a quattro petali che accomuna diversi ortaggi, tra cui anche broccoli, cavolini di Bruxelles e rucola, il cavolfiore è forse la più usata e consumata in Italia. Il suo nome scientifico è Brassica oleracea botrytis L. ed è originario, pare, dell’Asia Minore. Si riconosce dalla “testa” compatta con tante cime innestate su un unico stelo e dai colori delle sue varietà: bianco, verde e violetto. Dato che il cavolfiore ha varietà precocissime, precoci, invernali e tardive, si può trovare in vendita da ottobre a maggio.
Curiosità
Per mantenere intatte le proprietà del cavolfiore, la miglior tecnica di cottura è in pochissima acqua, stufato o al vapore, a piccoli pezzi. L’abitudine di lessarlo e di scolarlo, infatti, fa perdere buona parte delle essenze solforate, vitamine ed enzimi, rendendone così più difficoltosa la digestione.
La parte più benefica della pianta è costituita dalle foglie, che contengono infatti clorofilla, zolfo, molti oligoelementi e provitamina A: rendono il cavolfiore più digeribile, ma solitamente vengono scartate.
Proprietà
Il cavolfiore è ricco di potassio (ne possiede circa 350 mg ogni 100 g), calcio (44 mg), fosforo (69 mg), vitamina C (59 mg).
Contiene inoltre vitamina K, utile nei processi di coagulazione del sangue, vitamina E, ad azione antiossidante e protettiva delle membrane cellulari. Tra le proprietà più accreditate ci sono quella diuretica, lassativa e antireumatica.
Il cavolfiore contiene una discreta quantità di fibra alimentare che aumenta il senso di sazietà, favorisce la regolarità intestinale, previene la stipsi e aiuta l’organismo a diminuire i livelli di colesterolo-LDL, o colesterolo “cattivo”, nel sangue. Inoltre, contiene sali minerali quali potassio, in quantità preponderante, fosforo, calcio e sodio. Il potassio, in particolare, aiuta l’organismo a combattere la ritenzione idrica, riduce la pressione arteriosa, normalizza il ritmo cardiaco, interviene nella trasmissione degli impulsi nervosi e regola la contrazione muscolare. Tra le vitamine presenti nel cavolfiore, merita una menzione la vitamina C o acido ascorbico che ha una forte azione antiossidante, aiuta a combattere i radicali liberi, è indispensabile per il corretto funzionamento del sistema immunitario, per la produzione di collagene, per l’assorbimento intestinale del ferro, per la produzione di emoglobina e dei globuli rossi.
È presente anche la vitamina A, importante per la pelle e per la vista, con proprietà antiossidanti che contrastano l’insorgenza di radicali liberi. Le sostanze antiossidanti, inoltre, apportano benefici anche al cuore e a tutto il sistema cardiovascolare. Il cavolfiore contiene anche folati, precursori della vitamina B9 o acido folico, essenziali per le donne in gravidanza in quanto prevengono gravi malformazioni fetali, permettendo il corretto sviluppo del sistema nervoso nel nascituro e la sintesi di emoglobina e amminoacidi.
Incisiva, nel cavolfiore, è la presenza di una classe di composti costituita dai glucosinolati che sono modificati nell’organismo per produrre isotiocianati, molecole che detossificano da molecole cancerogene.
Tra questi spicca la glucorafanina che viene convertita nell’organismo a sulforafano, molecola con proprietà antitumorali che previene la crescita di cellule cancerogene e la loro divisione e che le guida verso la loro morte. L’azione degli isotiocianati è rivolta soprattutto a livello dell’intestino, dei polmoni, del seno, del sistema immunitario, dell’apparato circolatorio, degli occhi e delle ossa.
Le quantità di acqua, proteine, lipidi, carboidrati, vitamine ed oligoelementi presenti nei cavolfiori cambiano notevolmente tra ortaggio crudo e cotto. In particolar modo, il quantitativo di vitamine e sali minerali diminuisce drasticamente durante la fase di cottura e gli isotiocianati di cui parlavano poc’anzi sono molecole termolabili che durante la bollitura vengono degradate. Per questi motivi, è consigliata una cottura non troppo esagerata, in modo da garantire il rilascio di alcune sostanze ma evitare la degradazione di altre. In alternativa, per salvaguardare le proprietà nutrizionali del cavolfiore, se non si gradisce mangiarlo crudo, si può effettuare la cottura al vapore o nella pentola a pressione, molto consigliate per non alterare le molecole benefiche contenute negli alimenti.
Polpette di cavolfiore
Un motivo in più per mettere sulla tavola di ottobre un buon piatto a base di cavolfiore.
Scopri tutte le proprietà e benefici del cavolfiore
https://www.wefrood.com/blog/specie/cavolfiore
https://www.ortoeporto.it/blog/il-cavolfiore
Curiosità e benefici del cavolfiore
Cavolfiore
Cavolfiore in padella
Ingredienti
- Cavolfiore 1,2 kg
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Olive nere 80 g denocciolate
- Capperi sotto sale 30 g
- Acciughe sott’olio 30 g
- Sale fino q.b.
- Pepe nero q.b.
- Aglio 1 spicchio
- Prezzemolo q.b.
Preparazione
Cavolfiore in padella
Per realizzare il cavolfiore in padella, dissalate i capperi passandoli sotto acqua corrente e tenendoli a bagno poi in acqua fredda. Pulite il cavolfiore eliminando le foglie esterne (1), prelevate le cimette (2) quindi lavate bene (3).
Sbollentate le cimette in acqua bollente per circa 5 minuti dalla ripresa del bollore (4), potete variare la cottura in base ai vostri gusti, con queste tempistiche risulteranno ancora croccanti. Scolatele e tenetele da parte (5). In una padella antiaderente fate scaldare l’olio, fate dorare lo spicchio d’aglio (6).
Aggiungete le cime di cavolfiore (7) e con un cucchiaio di legno mescolate. Continuate la cottura a fuoco medio per circa 2 minuti e regolate di sale (8) e pepe. A questo punto unite i capperi dissalati ben sgocciolati e asciugati (9),
le olive nere (10), i filetti di acciughe scolate dall’olio di conservazione (11) e fate saltare il tutto a fuoco vivace per far insaporire bene: ci vorranno circa 5-6 minuti. Completate con del prezzemolo e servite subito il cavolfiore in padella (12).
Conservazione
I cavoletti di Bruxelles in padella possono essere conservati per 1-2 giorni in frigorifero chiusi in un contenitore ermetico. Si sconsiglia la congelazione.
Consiglio
E’ consigliabile sbollentare il cavolfiore solo pochi minuti per ottenere delle cimette ben sode e integre.
Si può anche evitare di lessare le cimette e cuocerle direttamente in padella aggiungendo un po’ di vino bianco.
Per conferire più gusto si può aggiungere del peperoncino tritato e anche del pangrattato tostato.
Ricette coi cavolfiori
Cavolfiore in padella con pangrattato e acciughe
La nota piccantina e saporita del cavolfiore in padella con pangrattato e acciughe rende questo contorno particolarmente gustoso.
Una ricetta facile e veloce per proporre il cavolfiore saltato in padella in maniera sfiziosa, anche come antipasto … continua su:
https://www.cucchiaio.it/ricetta/cavolfiore-in-padella-con-pangrattato-e-acciughe/
Rigatoni con cavolfiore e acciughe
Continua a scoprire le ricette coi cavolfiori su:
http://m.cavolfiori.it/archivio-more.cfm
https://www.cucchiaio.it/ricette/verdure_cavolfiori~1/
https://www.lovemysalad.com/it/salapedia/cavolfiore
Cavolfiori curiosità benefici terapeutici e Video ricette coi cavolfiori
Un secondo piatto facile da preparare e gustoso, ideali da portare in tavola nella cucina di ogni giorno. Queste cotolette sono perfette per chi segue una dieta vegetariana, o per chi vuole un’alternativa sfiziosa alle classiche cotolette di carne. Le cotolette di cavolfiore sono anche un modo originale e divertente per far mangiare le verdure ai bambini… sono sicuro sicuro che anche il bimbo più capriccioso non saprà resistere al cavolfiore cucinato così!