Il metodo Feldenkrais è un metodo di auto-educazione attraverso il movimento, il metodo riorganizza la connessione tra mente e corpo, e migliora i movimenti del corpo e lo stato psicologico generale..
Processo di apprendimento individuale basato su una stretta integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimenti e pensiero che ha come fine il funzionamento efficiente del corpo umano.
A partire dalla consapevolezza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue potenzialità, delle sue azioni e reazioni, il Metodo Feldenkrais, consente di individuare, ridurre o evitare dolori, malesseri psicofisici, riduzioni posturali o funzionali e a ristabilire un tono muscolare equilibrato in tutto il corpo.
Oltre a ciò, tale metodo è particolarmente apprezzato nel mondo dello spettacolo e dello sport poiché porta ad incrementare la precisione, la forza, la resistenza e la coordinazione motoria che alla base di ogni prestazione di qualità, atletica o artistica.
Il metodo Feldenkrais è un intervento somatico, o orientato al corpo, progettato per aiutare le persone a riconnettersi con il proprio corpo e imparare modi per muoversi con maggiore efficienza. Può aiutare una persona ad aumentare la vitalità, la coordinazione e a raggiungere un benessere generale migliore.
Questa è sulla carta la definizione. Ma poi in pratica in cosa consiste? Ho avuto modo di provare questo metodo in una lezione one to one presso l’Aspria Harbour Club di Milano con Maria Luisa Tettamanzi, insegnante del metodo Feldenkrais con esperienza decennale alle spalle.
Il suo modo di parlare, il suo incedere, hanno un non so che di zen. «Il metodo Feldenkrais è considerato lo yoga occidentale, ovvero saggezza e disciplina codificata in movimenti precisi, ma in un’ottica più “terrena”». Ecco, forse è per questo che lei è così serafica. Dopo questa spiegazione però sono sempre più incuriosita.
La lezione si svolge in una serie di movimenti da compiere in piedi o da sdraiata supina, seguendo le sue indicazioni. Sono movimenti molto semplici, come voltarsi per guardare dietro le spalle, o allungare braccia e gambe in modo alternato, ma svolti con la massima calma e attenzione, percependo come ogni cellula venga coinvolta. A inizio lezione, mi fa prendere consapevolezza di come poggio i piedi a terra, quale gamba fa meno fatica, quale è più instabile. A fine sessione, mi rendo conto che stare in piedi sembra più “facile”: io mi sento più radicata, la mia spina dorsale è più leggera.
«Il metodo Feldenkrais punta tutto sulla consapevolezza del movimento: spesso siamo convinti che è solo compiendo un movimento in velocità, con furia, che alleniamo i muscoli. Invece no, spesso vanno allenati con lentezza per permettere al corpo di capire dove ha tensioni e nodi e scioglierli. È solo con il movimento lento che il sistema nervoso si “accorge” di stare facendo attività fisica».
Sviluppato da Moshe Feldenkrais a metà del 1900, il Metodo Feldenkrais si basa sui principi di base dello sviluppo umano, integrati con la fisica e la biomeccanica. Feldenkrais ha insegnato judo e altre arti marziali per decenni, incorporando la sua conoscenza del sistema nervoso e del corpo nel suo processo di guarigione dopo aver subito gravi lesioni al ginocchio. Il suo recupero ha ispirato lo sviluppo di un approccio mente-corpo che utilizzava il movimento guidato per migliorare il benessere fisico ed emotivo.
«Il metodo Feldenkrais migliora la flessibilità, la coordinazione e l’immagine di sé di una persona. Questo metodo innovativo ha l’obiettivo di penetrare in profondità nel sistema nervoso per promuovere il cambiamento e la liberazione da qualsiasi abitudine difficile da interrompere che possa influenzare il benessere o la funzione quotidiana. Per esempio, le tensioni e le contratture delle spalle sono dolori cui ci abituiamo, ma non sono la condizione sana normale del corpo. Il metodo Feldenkrais con dei movimenti mirati e consapevoli punta a scioglierle».
Ma come funziona? «Esistono due tipi di approccio: in quello chiamato “Integrazione funzionale”, l’insegnante guida i movimenti del paziente attraverso l’uso di un tocco morbido e non invasivo. In quello chiamato “Consapevolezza attraverso il movimento”, l’insegnante guida verbalmente i pazienti attraverso una sequenza di movimenti lenti e delicati in una varietà di posizioni mentre sono a terra, seduti su una sedia o in piedi».
Il metodo Feldenkrais differisce dal massaggio correttivo e dagli approcci chiropratici in quanto i praticanti di questi trattamenti lavorano direttamente per manipolare i muscoli e le ossa. I praticanti Feldenkrais, invece, lavorano con le persone per aiutarle a diventare capaci di rafforzare e regolare i movimenti da soli.
Ma a chi può essere consigliato il metodo Feldenkrais? «Consigliato a ogni età, è stato specificamente progettato per chi riporta lesioni, dolore cronico o altri problemi fisici o neurologici. Le persone che partecipano alle sessioni Feldenkrais vedono spesso un aumento della flessibilità e della coordinazione, nonché una diminuzione del dolore e della tensione muscolare.
Effetti collaterali ulteriori possono essere una sensazione di rilassamento diffuso e l’alleviamento dello stress. Pertanto, anche gli individui che soffrono d’ansia o stress possono trarne beneficio. È raccomandato anche in supporto di altre attività sportive: il sostegno scheletrico che ne deriva permette un migliore movimento esplosivo, limitando gli infortuni».
VIDEO TUTORIALS ESERCIZI LEZIONI METODO FELDENKRAIS
APPROFONDIMENTI E FONTI:
L’AIIMF è una associazione senza scopo di lucro nata nel 1987 con la finalità di salvaguardare e diffondere l’opera di Moshe Feldenkrais.
Riunisce i professionisti formatisi in corsi quadriennali stabiliti secondo norme internazionali e riconosciuti dall’EuroTab (Training Accreditation Board), organismo preposto al mantenimento e allo sviluppo degli standard di formazione del Metodo Feldenkrais…. Sito ufficiale:
https://feldenkrais.it/
http://www.benessere.com/remise/arg00/metodo_feldenkrais.htm
https://it.wikipedia.org/wiki/Metodo_Feldenkrais