Mermaiding è una espressione della lingua inglese traducibile come “agire come una sirena”.
Il Mermaiding può quindi definirsi come la disciplina acquatica che riproduce il nuoto delle sirene, le mitologiche figure metà donna metà pesce.
Nel Mermaiding, grazie all’utilizzo di una guaina che racchiude il corpo dai fianchi ai piedi e terminante con una monopinna, si nuota con movimenti fluidi del bacino, utilizzando entrambe le gambe come una pinna caudale. La monopinna, nella quale vengono inseriti i piedi, e’ di plastica flessibile ed è ricoperta di un tessuto morbido e resistente che permette ad ogni pinnata spostamenti subacquei veloci e dinamici; tutta la catena muscolare e scheletrica inferiore viene attivata donando potenza alla spinta senza alcuno sforzo della schiena. Coadiuvandosi poi con le braccia si possono eseguire serie uniche di attività natatorie, di rotazioni e piroette subacquee idrodinamiche ed eleganti.
Se fin da bambine sognate di vestire i panni di una sirena ed esplorare con la vostra coda colorata i fondali marini più affascinanti, ecco una buona notizia: sirene si può diventare. O meglio, si può imparare a nuotare con una sola pinna e a sentirsi in qualche modo le principesse del mare.
Come? Iscrivendosi a un corso di Mermaiding, questo il nome ufficiale della disciplina, «nata in Florida nel 2008 e divenuta sport ufficiale nel 2010», come racconta Maya Devi, insegnante qualificata FIAS e fondatrice della scuola per sirene Sirenes Mermaid Lifestyle di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani, l’unica in Italia associata a Mermaid University USA. «Ho scoperto questo mondo casualmente, durante un viaggio a Bali, ed essendone rimasta folgorata ho deciso di portarlo anche nel nostro Paese», spiega.
COS’È IL MERMAIDING
Il termine Mermaiding letteralmente significa “muoversi come una sirena” ed è proprio questo che si insegna nei corsi, a nuotare compiendo movimenti fluidi del bacino e tenendo le gambe unite, come fossero una pinna caudale, grazie all’uso di una una guaina che avvolge il corpo dai fianchi fino ai piedi e termina con una mono pinna. «Ne esistono di due tipi: per principianti e professionisti. Le prime sono in plastica flessibile e neoprene e hanno una livrea in lycra in vari colori che simula l’effetto della squame del pesce, mentre quella che uso io è in caucciù, una gomma solida ma flessibile che ha una potenza maggiore rispetto all’altra ma essendo più grande e pesante, per riuscire a usarla serve molto esercizio, soprattutto alle caviglie», spiega Maya.
TRA SPORT E LEGGENDA
L’approccio della sua scuola non è solamente sportivo, ma anzi, fa leva soprattutto sulla narrazione del mito di queste figure ammaliatrici, mezze donne e mezzi animali. «La nostra è una terra ricca di leggende e raccontandole vorrei cercare di far dimenticare l’immagine della Sirenetta della Disney che nulla ha a che vedere con la tradizione italiana e mediterranea. Durante i nostri corsi, che si svolgono principalmente a Castellammare o alle isole Egadi e Eolie, oltre ad insegnare le tecniche raccontiamo l’archetipo delle sirene e le storie di quelle oniriche che ammaliarono Ulisse, di Partenope che diede origine al golfo di Napoli, di Lighea, figlia di Calliope, narrata anche da Tomasi di Lampedusa e di molte altre».
Le lezioni della Sirenes Mermaid Lifestyle si svolgono in mare e prevedono una totale fusione con la natura e tutti gli esseri viventi che la popolano, ma sono sempre di più anche le piscine di città che hanno aggiunto la disciplina tra il ventaglio delle proprie offerte. A sceglierla sono bambine e donne ma anche per bambini e uomini, affascinati dall’idea di trasformarsi in novelli Tritone.
TANTISSIMI I BENEFICI
Il Mermaiding è uno sport adatto a tutti, gli unici requisiti richiesti sono l’essere capaci di nuotare e avere un fisico attivo, che si muova con agilità.
Se praticato con costanza e dedizione genera una serie quasi infinita di benefici, sia fisici che mentali. La zona del corpo che svolge un lavoro maggiore è quella bassa, a partire dall’anca, e questo determina soprattutto un rafforzamento di polpacci e muscoli dorsali, e una tonificazione di glutei e arti inferiori.
I movimenti, privati della forza di gravità perché compiuti in acqua, armonizzano la figura, migliorano la flessibilità delle caviglie e la fascia lombare della schiena, che è la parte che viene usata per dare la codata. Nemmeno spalle, busto e addominali restano a riposo, soprattutto durante le figure di nuoto laterale. Anche la respirazione, infine, migliora. «La nostra è una disciplina prevalentemente subacquea che prevede giochi ed evoluzioni sott’acqua, per i quali si deve essere preparate, per questo insegniamo tecniche specifiche». La ventilazione è la più importante e nelle lezioni è impartita in fase di allenamento, insieme a tecniche yoga di rilassamento e respirazione come la Prāṇāyāma, che permette di arrivare a una ventilazione profonda, diaframmatica e controllata che prolunga le fasi di apnea.
A livello psicologico nuotare come una sirena aumenta consapevolezza e autostima e aiuta a liberarsi da blocchi e paure. Per le bambine è soprattutto fonte di divertimento, mentre per molte adulte diventa un vero e proprio stile di vita, un’espressione del corpo e della mente che consente di vivere in armonia con se stesse e rimettersi in contatto con la fanciulla che si era. «Tutte da piccole abbiamo desiderato essere sirene e questa disciplina, se pur per qualche momento, avvera il sogno», conclude Maya, in partenza per le Maldive dove, Covid permettendo, quest’inverno aprirà una nuova sede della sua scuola.

Video Mermaiding il nuoto delle sirene
Valentina è una sirena madre. Di giorno lavora in ufficio come contabile, di sera diventa un’istruttrice di mermaid presso la scuola subacquea Doctorscuba di Bresso, a Milano. La passione per l’acqua ce l’ha sempre avuta fin da piccola, soprattutto la passione per le sirene. Quando ha scoperto questa disciplina ha deciso insieme al suo compagno di introdurla nella scuola subacquea in cui lavorano. Il Mermaiding è una nuova disciplina che è nata qualche anno fa prima di tutto nel sud est asiatico, nasce nelle filippine, poi in Australia e viene sviluppato i quei luoghi lì. Si indossa una monopinna e un costume da sirena. Questo fa si che il nuoto con la coda da sirena venga introdotto anche come uno sport. Dovendo nuotare con le gambe unite tutto il tempo, questo sforzo aiuta il corpo a migliorare la propria acquaticità, a tonificarsi e mantenersi in forma divertendosi. E’ uno sport adatto a tutti, anche per gli uomini, che si può praticare ovunque; nelle piscine ma soprattutto al mare o al lago. “Manda via lo stress, ci si diverte, si gioca, si fa aggregazione ma se guardiamo dal punto di vista più fisico tonifica tutto il corpo perché sviluppa gli addominali, sviluppa le gambe e i glutei. Quindi muovendo gambe addominali e glutei il risultato è una tonificazione generale di tutto il corpo.”
Siamo andati a Torino, in una piscina comunale, dove si tiene il corso, organizzato dalla Federazione italiana nuoto, per imparare a nuotare come le sirene.
Basta indossare la monopinna e tuffarsi, nuotando sottacqua con uno stile che assomiglia a quello del delfino, detto anche mermaiding. Il brutto – ci spiegano le sirene – è quando, tolta la monopinna, si torna ad essere delle bambine e basta.
Continua a scoprire il Mermaiding il nuoto delle sirene disciplina acquatica per imparare a nuotare come una sirena
Sirenes Mermaid Lifestyle è una realtà giovane e dinamica con l’obiettivo di diffondere il mermaiding in Italia, ossia la disciplina acquatica che riproduce il nuoto delle sirene e dei tritoni, le mitologiche figure metà donna o uomo e metà pesce.
Oltre a proporre corsi e gite giornaliere in barca per praticare il nuoto con la monopinna, Sirenes Mermaid Lifestyle organizza svariate attività ricreative, sportive e artistiche, come le crociere delle sirene, il mermaid Yoga, la danza delle sirene etc.. per fare del mermaiding un vero e proprio stile di vita!