Il fegato è la più grande ghiandola del corpo umano. Come funziona, com’è fatto, a Cosa serve il fegato e molto altro sul solo organo del corpo umano capace di una rigenerazione quasi totale. Il fegato è l’organo più voluminoso della cavità addominale e ricopre un ruolo metabolico di primo piano, fondamentale per il corretto funzionamento dell’intero organismo.
Il fegato è certamente l’organo che possiede tra le più complesse, ed in parte misteriose funzioni del corpo umano.
Organo unico (molti sono doppi, ad esempio i reni e i polmoni), il fegato con i suoi 1500 grammi rappresenta la ghiandola più grande del corpo umano.
Se, in un intervento chirurgico si rende necessario toglierne una parte, nel giro di pochi mesi il corpo riesce a reintegrarlo totalmente…
Secondo uno studio una delle domande più frequenti è se il fegato si trova a destra o a sinistra (il fegato si trova a destra e la milza a sinistra).
Gli antichi Greci consideravano il fegato sede dei sentimenti, e nel corso dei secoli è stato sempre collegato, nell’opinione popolare, con varie manifestazioni del carattere e dell’umore, come l’ira, l’invidia e la rabbia.

Il fegato si trova nel quadrante superiore destro dell’addome occupandone la maggior parte. Più precisamente esso si trova nella zona detta “ipocondrio destro” coprendo anche una parte dell’epigastrio e dell’ipocondrio sinistro ed è delimitato in alto dal diaframma che lo separa dal cuore e dai polmoni e in basso dallo stomaco e dal colon trasverso…
Il fegato riceve sangue sia arterioso, ricco in ossigeno, tramite l’arteria epatica, sia venoso, tramite la vena porta che raccoglie il sangue proveniente dall’apparato digerente e dalla milza, ricco di sostanze nutritive; tutto il sangue in uscita dal fegato giunge alle vene sovraepatiche che sboccano immediatamente nella vena cava inferiore e quindi nel cuore destro.
Nel fegato si trovano inoltre le vie biliari: esse raccolgono la bile che, prodotta dalle cellule epatiche, viene convogliata attraverso piccoli dotti situati nel fegato (canalicoli biliari) in dotti sempre più grandi sino al coledoco e da questo all’intestino.
In comunicazione col coledoco vi è il dotto cistico, il quale permette l’entrata e l’uscita della bile dalla colecisti (o cistefellea), formazione grossolanamente a forma di pera situata subito al disotto della faccia inferiore del fegato

Sebbene vi confluiscano i substrati energetici elementari assorbiti a livello intestinale (glucosio, aminoacidi, acidi grassi) la sua funzione non è semplicemente digestiva. Essendo una ghiandola, il fegato ha infatti un’azione secretiva e produce numerose sostanze come la bile ed altri prodotti metabolici.
Le funzioni del fegato si riconducono fondamentalmente a:
- sintesi
- accumulo
- catabolismo
- escrezione
A livello epatico vengono sintetizzate la maggior parte delle proteine plasmatiche, i fattori della coagulazione e le sostanza azotate non proteiche quali urea ed eparina.
Inoltre il fegato svolge un ruolo fondamentale nel ciclo metabolico di moltissime sostanze organiche, intervenendo nel metabolismo dei glucidi, lipidi, vitamine, acidi e pigmenti biliari.
Regolando gluconeogenesi, glicogenesi e glicogenolisi mantiene la omeostasi glucidica; sintetizza trigliceridi, colesterolo, acidi grassi e lipoproteine.
È l’organo nel quale vengono accumulati glicogeno, trigliceridi, acidi grassi, proteine, vitamine, ferro e rame.
Ha fondamentali funzioni cataboliche verso sostanze sia endogene che esogene, quali farmaci e tossici. Produce e secerne, tra le altre sostanze, la bile.

Di una persona coraggiosa si dice normalmente che “ha fegato”. Il fegato infatti ha sempre rappresentato un simbolo di coraggio e di forza fisica. Per gli antichi greci era la sede della forza, della caparbietà e delle passioni, particolarmente dell’amore sensuale e dell’ira.
Sull’argomento esiste anche un mito, quello del titano Prometeo che coraggiosamente rubò il fuoco agli dei per donarlo agli uomini. Zeus, scoperto il furto, lo condannò a essere incatenato per l’eternità a una roccia sulle montagne del Caucaso e dispose che ogni giorno un’aquila gigante gli divorasse il fegato…

Alcune delle funzioni del fegato, probabilmente le più importanti, ma sicuramente non le uniche
- produce la bile che serve per emulsionare i grassi e rendere quindi possibile il loro assorbimento da parte dell’intestino.
- È responsabile della gluconeogenesi, ovvero la formazione del glucosio indispensabile per nutrire le cellule del corpo umano.
- È responsabile della sintesi del colesterolo, sostanza che spesso viene comunemente definita cattiva ma che in realtà, nelle quantità prodotte da un fegato sano, è essenziale per la vita delle cellule del corpo.
- È responsabile della sintesi dei trigliceridi, fondamentale fonte di energia per la vita cellulare.
- Produce fattori di coagulazione come il fibrinogeno e la trombina.
- Funziona quale deposito di emergenza per la vitamina B12, il ferro e il rame.
- Oltre a costruire o trasformare, il fegato distrugge le sostanze che non servono più una volta che queste hanno esaurito la loro funzione e sono state rimpiazzate da altre, più attive: tra queste citiamo l’emoglobina e l’ammoniaca, che viene trasformata in urea, sostanza più tollerabile per l’organismo.
Inoltre il fegato demolisce e cattura le sostanze tossiche che il nostro corpo può assumere più o meno accidentalmente.
Questa azione di metabolizzazione delle sostanze chimiche viene sfruttata farmacologicamente per introdurre nel nostro corpo i farmaci che cosi possono liberare i propri principi attivi anche grazie all’azione del fegato. - Un’altra funzione curiosa e fondamentale del fegato consiste, nei primi tre mesi di gestazione, a produrre i globuli rossi nel feto, in attesa che il midollo osseo si sviluppi compiutamente.

Come possiamo depurare il fegato con la giusta alimentazione e dieta?
Qual è la dieta per il fegato? Quali gli alimenti che riescono a proteggere questo organo così importante per la nostra salute e quali quelli da evitare per non rischiare di danneggiarlo. In nostro soccorso per rispondere a queste domande ci sono i risultati di diversi studi.
Ad esempio una ricerca recente parla degli effetti benefici del caffè.
Berne in quantità moderate riuscirebbe a diminuire il rischio di contrarre malattie epatiche, mentre un’altra indagine evidenzia come il caffè riesca a ridurre l’accumulo di grasso nel fegato e avrebbe anche effetti anti-cancro.
Altro alimento da inserire nella dieta per il fegato è il pesce grasso, come salmone o aringhe. Questi pesci avrebbero una quantità molto elevata di Omega 3, fondamentale per evitare l’infiammazione del fegato e per far sì che in questo organo non si accumuli grasso.
Per depurare il fegato dobbiamo agire attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata.
In primis è bene eliminare o diminuire il consumo di tutti i cibi che lo affaticano: grassi di origine animale, carne rossa e salumi, ricchi di grassi saturi vanno eliminati o per lo meno evitati per un certo periodo.
Vanno bene, invece, le proteine magre, come carni bianche e pesce azzurro.
In generale, andrebbero limitati tutti i cibi che rallentano la digestione; condimenti grassi come il burro e intingoli vari sono da bandire.
Come condimento usare solo olio extravergine d’oliva a crudo, che stimola la produzione di bile e facilita la digestione.
Zucchero, cereali raffinati, farina bianca, pasta e pane andrebbero eliminati del tutto per qualche giorno, o comunque limitati.
Ok ai cereali integrali e nel piatto non deve mai mancare la verdura, in particolare quella amara a foglia verde, ricca di clorofilla: broccoli, cavoli, cicoria, barbabietole e carciofi sono quelli più indicati.
Come frutti vanno bene mele, frutti rossi e ananas.
Per favorire la disintossicazione del fegato, il consiglio è di bere molta acqua, sempre fuori pasto per non allungare i succhi gastrici e, quindi, non appesantire la digestione.
Malattie del fegato: quali sono le più diffuse e come prevenirle Dott. Filippo Ongaro
Segui abitudini di vita regolari? Se sì, ottimo! In caso contrario, attenzione alla salute del fegato, fondamentale e imprescindibile per il tuo benessere generale. Sapevi che il fegato è uno tra gli organi più importanti e grandi del corpo umano?
La sua funzione primaria è mantenere l’organismo pulito e scomporre gli alimenti ingeriti, trasformandoli in energia ed eliminando le varie tossine. Le malattie epatiche sono quelle patologie che impediscono al fegato di funzionare adeguatamente.
È possibile prevenire i disturbi a danno del fegato? Sì, e in questo senso il proprio stile di vita e le proprie abitudini alimentari e comportamentali possono fare la differenza. Infatti, i danni epatici possono essere causati da diversi fattori, tra i quali sovrappeso/obesità, un eccessivo consumo di alcol e di grassi. (continua sui siti quà sotto)
In particolare, il fegato svolge alcune funzioni importantissime
Come abbiamo visto, il fegato svolge alcune funzioni preziose per il metabolismo, la digestione dei cibi, l’eliminazione delle sostanze tossiche e la difesa dell’organismo. Tramite la produzione della bile, il fegato consente la digestione di grassi e vitamine liposolubili (vitamine A, D, E, K). In particolare, il fegato:
- Può regolare la glicemia, cioè i livelli di zucchero nel sangue.
- Conserva l’equilibrio del metabolismo attraverso la demolizione dell’insulina e l’impiego delle proteine per scopi energetici.
- È in grado di produrre alcuni fattori della coagulazione che consentono al sangue di rimanere fluido.
- Smaltisce i globuli rossi invecchiati o danneggiati a sostegno della funzionalità della milza;
- Stimola l’azione del sistema immunitario in presenza di patogeni o “aggressioni” che possono incidere sulla salute dell’organismo.
- Agisce come filtro anti-tossine, tramite le sue cellule che neutralizzano le sostanze tossiche ed eventuali residui dei farmaci.
Principali malattie epatiche
I danni epatici possono essere causati sia da alcol e grassi, sia da infezioni virali, medicinali e sostanze tossiche. Tra le patologie che possono interessare il fegato troviamo le seguenti.
Epatite virale
L’epatite virale acuta è una infiammazione al fegato diffusa, determinata da specifici virus detti “epatotropi” che hanno differenti modalità di trasmissione ed epidemiologia. Alcuni progrediscono fino all’epatite cronica. I virus dell’epatite A, B, C e dell’epatite D sono le maggiori cause di epatite acuta e cronica in Italia, più del 50% dei casi. Nausea con vomito, diarrea, spossatezza, inappetenza, dolore addominale sono alcuni sintomi.
Cirrosi epatica
È una patologia cronica del fegato determinata dalla cicatrizzazione del tessuto epatico, riconducibile a un lungo periodo di ripetuti danni al fegato (per esempio patologie come l’epatite o problematiche comportamentali, come per esempio l’abuso di alcol). Il termine “cirrosi” indica, sostanzialmente, una “malattia avanzata del fegato”. Segni e sintomi possono includere affaticamento, ittero, inappetenza, accumulo di fluidi nell’addome (ascite), nausea, perdita di peso.
Epatocarcinoma
È un tipo di tumore maligno, spesso diagnosticato in fase già avanzata, poiché i sintomi sono blandi o assenti nella fase iniziale. È dunque importantissima la prevenzione nei soggetti a rischio, cioè nelle persone che sono già affette da malattie al fegato. Infatti, fattori di rischio sono cirrosi epatica, epatite B e C, assunzione elevata di alcol, fattori di rischio secondari come fumo e obesità.
Steatosi epatica o fegato grasso
Il fegato grasso (o steatosi epatica) è una condizione caratterizzata da un accumulo di grassi (trigliceridi) nelle cellule epatiche. In particolari situazioni, soprattutto in caso di sovraccarico funzionale del fegato, solitamente dovuto a un’alimentazione troppo ricca di grassi o all’abuso di bevande alcoliche, il fegato non riesce a eliminare i grassi. La steatosi spesso non dà sintomi…… .
Come puoi tenere traccia della salute epatica?
È necessario eseguire controlli mirati tramite esami ematici e strumentali (esami del sangue ed ecografia addominale, per esempio). I risultati saranno preziosi per l’epatologo, cioè il medico solitamente specializzato in gastroenterologia, con esperienza clinica nell’ambito delle malattie epatiche.
Lo scopo sarà formulare una diagnosi corretta e indirizzare a una terapia adeguata o al follow- up specifico. È consigliabile che il controllo della funzionalità epatica venga effettuato in tutte le persone dopo i 40 anni di età, indipendentemente dai fattori di rischio.
Contestualmente a indagini mediche specifiche e screening periodi, è fondamentale correggere quanto prima eventuali abitudini alimentari e comportamentali non equilibrate, che potrebbero provocare danni al fegato nel lungo termine. Scopriamo subito cosa fare. (continua sui siti quà sotto)
Come prevenire l’insorgenza delle patologie epatiche?
Una salute equilibrata è strettamente correlata alle tue scelte e alle abitudini comportamentali. Seguire una “vita spericolata”, spesso quando si è giovani, non sembra nulla di grave, anzi. Tuttavia, le nostre scelte di oggi incideranno notevolmente sulle nostre prossime condizioni di salute.
Devi proteggerti e tutelare il tuo benessere, nello specifico la salute del tuo fegato. Per farlo, è sufficiente applicare almeno un paio di pratiche quotidiane virtuose.
Tieni sotto controllo il tuo peso con dieta adeguata e attività motoria
Sovrappeso e obesità sono fattori di rischio. Il calo di peso va ottenuto correggendo le proprie abitudini alimentari.
La dieta mediterranea prevede l’introduzione di alimenti preziosi non solo per la salute del fegato e la salute generale, ma anche, nella fattispecie, per la salute cardiovascolare. Ecco in che modo impostare la giusta nutrizione, per favorire la funzionalità del fegato e scongiurare i fattori di rischio appena visti. A proposito: nel seguente video ti do 4 consigli per depurare il fegato, ma ho già scritto questo articolo su come depurare il fegato.
- Aumentare l’introito di verdura ad almeno tre porzioni al giorno, poiché ricca di fibre alimentari ed antiossidante.
- Inserire il pesce, soprattutto pesce azzurro (sardine, sarde, aringhe fresche, sgombro, etc), ricco di acidi grassi Omega 3.
- Inserire alimenti ricchi di vitamina E. Tra questi scegli noci, verdure a foglia verde, cereali integrali, olio d’oliva.
- Prediligere alimenti con maggiore quantità di grassi insaturi. Tra gli alimenti sono da preferire pasta, pane e riso integrali, farro,orzo integrali.
- Carne sia bianca sia rossa privata del grasso visibile e che provenga da tagli magri;
- Affettati come prosciutto crudo, cotto, bresaola, arrosto freddo/fesa di pollo o tacchino, purché sgrassati e non più di una o due volte a settimana.
- Formaggi freschi o stagionati in porzioni moderate e che non superino le due- tre volte a settimana.
- Olio extra- vergine di oliva, (lo si è citato poco fa) contenente Omega 3 e Omega 6.
Sarebbe invece meglio limitare o rimuovere dalla dieta:
- Alcolici e superalcolici, specie se in quantità eccessive (vino, birra, liquori, cocktail, grappe). Ma qual è la quantità di alcol “tollerata”, prima che diventi troppa? Sono accettati un paio di drink al giorno per l’uomo e un drink per la donna, da consumare sempre ai pasti e mai a stomaco vuoto. Con “drink” si fa riferimento all’unità internazionale, pari a circa 12 grammi di etanolo: corrisponde a una lattina di birra da 33 ml o a un bicchiere di vino. Tuttavia, anche questa quantità moderata può diventare eccessiva in caso di controindicazioni fisiche, ad esempio quando c’è già un danno epatico conclamato.
- Bevande gassate e succhi di frutta ricchi di zuccheri o edulcoranti.
- Dolci farciti, fritture, insaccati salati, cibi da fast food in generale.
- Grassi animali quali burro, strutto, lardo, panna, maionese.
Fai attività motoria regolarmente
Un costante allenamento o attività fisica moderata è un’ottima pratica da inserire in uno stile di vita regolare, soprattutto per mantenere un adeguato peso forma e prevenire sovrappeso e obesità, fattori di rischio per le malattie epatiche. Non necessariamente si deve essere agonisti, l’importante è mantenere uno stile di vita attivo, fare passeggiate (anche una passeggiata quotidiana di mezzora è un buon mantenimento), una camminata veloce, qualche corsetta o giro in bici…. .
Come sfiammare il fegato?
Altri rimedi naturali possono essere il succo di Aloe vera oppure la linfa di betulla, entrambi da assumere la mattina a digiuno e la sera prima di coricarsi. (continua sui siti quà sotto)
Malattie autoimmuni del fegato
Che cosa sono le malattie autoimmuni del fegato?
Le malattie autoimmuni del fegato sono patologie su base autoimmune in cui si verifica una infiammazione cronica e progressiva di cellule e tessuti di fegato e dotti biliari, grandi e piccoli, che conduce alla morte delle cellule (necrosi) e alla loro cicatrizzazione (fibrosi).
Nell’epatite autoimmune il bersaglio sono le cellule del fegato (gli epatociti), nella cirrosi biliare primitiva sono le cellule dei piccoli dotti biliari, nella colangite sclerosante primitiva le cellule dei grandi dotti. Le malattie autoimmuni del fegato sono inizialmente silenziose e prive di sintomi. Con l’avanzare della patologia si mostrano dolore addominale, stanchezza, prurito e ittero, tipici delle condizioni avanzate delle malattie, cirrosi epatica e quindi insufficienza epatica e ipertensione portale…. continua sui siti di questo argomento… (continua sui siti quà sotto)

Dieta Fegato Mantenerlo in Salute con la Dieta
Se la dieta ha preso una brutta piega è comunque possibile restituire al proprio fegato la salute perduta tramite una dieta depurativa.
Esistono poi degli alimenti e degli integratori naturali capaci di stimolare la funzionalità del fegato; carciofo, boldo e cardo mariano promuovono, per esempio, la funzionalità epatica, favorendo la secrezione biliare e migliorando, di conseguenza, la salute di fegato e intestino….(continua sui siti quà sotto)
Frasi aforismi e battute divertenti sul fegato
Oggi, nel linguaggio comune sono molto vive espressioni come “rodersi il fegato“, cioè essere pieno di astio o livore; oppure “avere fegato“, cioè essere coraggiosi o temerari.
Su Aforismario trovi altre raccolte di citazioni correlate a questa sul corpo umano, lo stomaco, la pancia, la bile e il fiele.
“Allora, il fegato dove sta? Sta qua! Fegato qua, fegato là, fegato fritto e baccalà!”
TOTÒ – Totokamen Sabachi
Come nota Voltaire: “Gli uomini si erano accorti che le loro passioni d’amore, di collera, di paura, provocavano movimenti viscerali. Il fegato e il cuore divennero la sede delle passioni”. [Dizionario filosofico, 1764].
Ho l’intestino pigro,
ma il fegato è intraprendente, al limite del leggendario.
(Darioloc81, Twitter)
La risata è il miglior disinfettante del fegato.
(Malcolm de Chazal)
Se un uomo ha abbastanza fegato da combattere con le budella in mano, può bere dalla mia borraccia ogni volta che vuole.
(Dal film Apocalypse Now)
Ci adatteremmo facilmente ai dispiaceri se la ragione o il fegato non soccombessero ad essi.
Emil Cioran, Sillogismi dell’amarezza, 1952
Dammi una bottiglia di bourbon, ho il fegato nuovo e gli sto facendo il rodaggio.
Matt Groening, I Simpson, 1989/…
Voglio farti ubriacare e tirarti fuori il fegato e metterti un buon fegato italiano e farti ritornare un uomo. Ernest Hemingway, Addio alle armi, 1929
L’ironia è uno sviluppo anormale che, come quello del fegato delle oche di Strasburgo, finisce per uccidere l’individuo.Søren Kierkegaard, Diario, 1834/55
Una volta, un tizio che faceva un censimento, provò a interrogarmi. Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti.
Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), in Jonathan Demme, Il silenzio degli innocenti, 1991
Pensieri foschi e amari non sono assolutamente possibili senza cause fisiologiche. Per diventare il grande accusatore dell’epoca o di tutta la vita bisogna che il nostro fegato vi sia preparato.
Friedrich Nietzsche, Frammenti postumi, 1869/89
Se un uomo scrive bene solo quando è ubriaco gli dirò: ubriácati. E se lui mi dirà che il suo fegato ne soffre, rispondo: cosa è il tuo fegato? È una cosa morta che vive finché vivi tu, mentre le poesie che tu scrivi vivono senza finché.
Fernando Pessoa, Il libro dell’inquietudine, 1982 (postumo)
Per andare al cuore del problema ci vuole fegato.
(misteroettam, Twitter)
A quanto pare, ci vuole un bel fegato per gettarsi nella vita così come capita, senza orari, senza tanti artifici… vivere così come viene, ora dopo ora, alla giornata, addirittura attimo per attimo.. E non aspettarsi niente. E non sperare niente. Stare semplicemente al mondo
(Sándor Márai)
La mattina quando vi alzate, fate un sorriso al vostro cuore, al vostro stomaco, ai vostri polmoni, al vostro fegato. Dopo tutto, molto dipende da loro.
(Thich Nath Hanh)
Links alle fonti fegato rimedi salutari video Youtube fegato e ricerche Google….
Curiosità sul fegato come funziona – com’è fatto il fegato – A Cosa serve il fegato
https://www.fegato.it/funzionamento-e-malattie.html
https://www.nurse24.it/studenti/anatomia/fegato-anatomia-fisiologia-patologie.html
https://www.my-personaltrainer.it/fegato/fegato.html
https://www.focus.it/cultura/curiosita/perche-si-dice-avere-fegato
https://www.metodo-ongaro.com/blog/depurare-il-fegato-per-stare-meglio
Siti di consigli sulla dieta per depurare il fegato
https://www.cucinare.it/rubriche/dieta-per-il-fegato
https://www.my-personaltrainer.it/dieta/dieta-fegato.html
Siti di Malattie autoimmuni del fegato
Malattie autoimmuni fegato by humanitas
LE PATOLOGIE DEL FEGATO
Epatite A
Epatite B
Epatite C
Epatite D
Altre Epatiti Virali
Epatite alcolica
Epatite da farmaco
Cirrosi epatica
Emocromatosi ereditaria
Steatosi epatica o fegato grasso
Morbo di Wilson
Epatite fulminante
Tumore del fegato
Epatocarcinoma
Colangiocarcinoma
Metastasi
Angioma
Adenoma
Iperplasia nodulare
Trapianto di fegato
Epatite autoimmune
Colangite biliare primitiva
Colangite sclerosante primitiva
Sindrome da Overlap
Altre Frasi aforismi citazioni e battute divertenti sul fegato…
https://www.aforismario.eu/2019/09/frasi-fegato.html
https://aforismi.meglio.it/frasi-fegato.htm
https://www.frasicelebri.it/argomento/fegato/