


Che cosa pensi della curcuma? Non ne sei un grande fan? Probabilmente cambierai idea dopo aver letto e visto i video degli incredibili benefici per la salute di questa spezia dai colori vivaci. Antinfiammatorio antiossidante depurativo sono solo alcune delle proprietà benefiche della curcuma, si utilizza in tantissimi modi. Anche in cucina è molto apprezzata, ma occhio alle quantità assunte.
La curcuma è una spezia ricca di proprietà benefiche per il corpo. È molto utilizzata per le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antipiretiche.
La curcuma è un ingrediente dalle proprietà antinfiammatorie e curative pazzesche, è un antiossidante ed è conosciutissima per la sua azione antitumorale. La si può mettere in tantissime ricette ma tanti di noi non sanno proprio da dove partire.
Impiegata da oltre 5000 anni nella medicina ayurvedica come depurativo, digestivo, antinfiammatorio e per contrastare l’artrite e i disturbi epatici, la curcuma è una spezia ricavata dalla radice di una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia meridionale, la Curcuma Longa, ed è parente dello zenzero.
Già nel 600 a.C. sembra essere menzionata in un trattato medico Assiro così come ritrovamenti archeologici in oriente riportano testimonianze incise con caratteri cuneiformi su pietra risalenti al 3000 a.
C. Introdotta in Europa dagli olandesi che la importarono dalle Indie orientali, la curcuma è definita anche “zafferano delle Indie” per la sua tipica colorazione giallo/oro ed è largamente utilizzata nella cucina indiana e mediorientale. Da diverso tempo ha fatto il suo ingresso anche nei nostri piatti e non solo, visto che sono diversi gli impieghi della curcuma anche come impacco cosmetico per pelle e capelli.
Ma quali sono i benefici della curcuma per la nostra salute?
Innanzitutto questa spezia ha un forte potere antinfiammatorio in caso di artriti, artrosi e infiammazioni muscolari ed è anche un ottimo disintossicante; sul fegato, in particolare, ha un’azione depurativa.
questa spezia può aiutare a sbiancare i denti. Conosciuta come Curcuma longa nella comunità scientifica, è stata usata nella medicina indiana tradizionale per secoli per le sue proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antimicrobiche e antisettiche.
Se stai lottando con, ad esempio, problemi di pelle, perdita di capelli o anche peso extra, la curcuma può essere d’aiuto.
La curcuma è un valido supporto anche per chi sta cercando di perdere peso in quanto fa assimilare meno zuccheri e favorisce la regolarità intestinale. Mantiene attivo il metabolismo, migliorando la digestione e favorendo l’eliminazione di ristagni e tossine che “fissano” il grasso alle cellule dell’organismo.
E’ un ottimo cicatrizzante, utile per curare ferite, scottature, punture d’insetti, battericida e analgesico.
La curcumina sembra favorire anche la riduzione del colesterolo: agirebbe a livello epatico stimolando il fegato a produrre più bile, contribuendo così ad eliminare il colesterolo in eccesso.
Ma non solo. Numerosi altri benefici sono legati al consumo di curcuma:
- stimola il metabolismo e aiuta la perdita di peso perché oltre a coadiuvare la digestione controlla anche la glicemia e migliora il metabolismo lipidico;
- protegge il fegato dai danni dello stress ossidativo;
- contrasta i bruciori di stomaco e le infiammazioni intestinali provocate da celiachia o morbo di Crohn;
- previene il Diabete di tipo 2;
- incrementa l’autoguarigione del cervello in caso di depressione e Morbo di Alzheimer;
- favorisce la cicatrizzazione di piccole ferite, escoriazioni e punture di insetti.
- Antiossidanti: perché aiuta a proteggere la pelle dai radicali liberi responsabili dell’invecchiamento;
- Antinfiammatorie e antidolorifiche: la spezia ha un effetto antiflogistico su tessuti e cartilagini affetti da dolori muscolo-scheletrici e aiuta contro patologie infiammatorie croniche come l’artrite reumatoide;
- Immunologiche: aumenta il sistema di difesa e grazie alla sua attività immunostimolante aiuta a combattere infezioni virali e batteriche;
- Depurative: purifica l’organismo dalle tossine garantendo il buon funzionamento della cellula epatica e dell’intestino;
- Antitumorali: la curcumina sarebbe capace di inibire e di fatto bloccare le funzioni di alcune cellule tumorali, danneggiandone la proliferazione;
- Digestive: aiuta contro difficoltà digestive e nel complesso riequilibra l’apparato digerente da disturbi gastrici e intestinali proteggendo le pareti dello stomaco.
È davvero tutto oro quello che luccica?
Alcuni dubbi sull’uso indiscriminato della curcuma sono sorti quando è stato reso noto, un po’ di mesi fa, che il Ministero della Salute aveva ritirato alcune forniture di curcuma in seguito a oltre 20 casi di epatite colecastica acuta, riconducibile al consumo di questa spezia.
La colestasi è una malattia che interessa il fegato e che si manifesta con la riduzione o l’arresto del flusso della bile e genera ittero, prurito generalizzato, feci chiare e difficoltà digestive.
Inizialmente si è pensato a una partita di curcuma mal conservata o contaminata da una sostanza tossica, ma le indagini svolte dal personale medico hanno messo in evidenza che la causa non era negli integratori in sé, poiché questi non contenevano sostanze tossiche.
Secondo le ricerche le cause sono riconducibili a una sensibilità individuale verso i componenti della curcuma, alla presenza di alterazioni della funzionalità epato-biliare e a possibili interazioni con altri farmaci.
Questo, d’altra parte, conferma gli studi secondo i quali l’assunzione di curcuma e curcumina può interagire con l’assunzione di alcuni farmaci e può peggiorare le condizioni in quelle persone che hanno già problemi epatici.
La curcuma dovrebbe essere assunta, in questi casi soprattutto, sotto stretto controllo medico. Se da un lato è vero che non contiene principi attivi come i farmaci, è anche vero che molte piante – curcuma compresa – possono interferire con alcuni farmaci o patologie già in atto, pertanto l’attenzione non è mai troppa.
Il parere dell’esperto
Antonio Picardi, responsabile dell’unità operativa di medicina clinica ed epatologia del Campus Biomedico di Roma, in relazione a questa notizia e all’uso in generale della curcuma, ha sottolineato che: «Se per l’uso in cucina l’assorbimento intestinale di una sostanza è indifferente, quando ipotizziamo un uso farmacologico è fondamentale assicurare che la sostanza ingerita sia assorbita e possa raggiungere gli organi su cui esercita i suoi effetti.
Ed è importante che la quantità che raggiunge l’organo bersaglio sia sufficientemente elevata.
Questo spiega perché se uso una sostanza come spezia di solito sono sufficienti piccole quantità, mentre per l’uso farmacologico abitualmente sono indicate quantità molto più elevate. Per esempio, la quantità di curcuma consigliata per la sapidità degli alimenti è di circa 10 grammi al giorno. Al contrario, gli integratori a base di curcumina possono arrivare a contenere il 95 per cento di sostanza attiva. Inoltre, per assicurare l’assorbimento intestinale e quindi l’efficacia, gli integratori associano spesso estratti di pepe nero che ne aumentano l’assorbimento di almeno venti volte rispetto alla assunzione della sola curcumina».
E, relativamente ai casi di epatite colecastica acuta, è stato specificato dal Ministero della Salute che non ci sono pericoli per la salute se gli integratori a base di curcumina sono di qualità e sono utilizzati correttamente da persone senza problematiche epatiche. In caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso del prodotto è invece sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci, o si hanno dubbi in proposito, è comunque sempre opportuno sentire il parere del medico.
Come si coltiva la curcuma?
Si può acquistare facilmente la pianta e tenerla in vaso vista anche la sua funzione ornamentale.
È anche possibile interrare i rizomi a inizio primavera ed esporli all’aperto una volta germogliati. Predilige un clima caldo (con temperature che non devono mai scendere sotto i 15/18°) e umido. Una buona esposizione al sole e terreno ben drenato.
La troviamo in commercio sotto forma di polvere color arancio scuro oppure in tubero fresco.
La pianta fresca è sempre da preferire rispetto alla polvere di curcuma perché all’interno ha tutte le potenzialità della pianta.
La curcuma ha un colore acceso e forte e veniva utilizzato nell’antichità come colorante naturale per i tessuti e per la pelle. Se conoscete la curcuma e l’avete utilizzata almeno una volta, saprete che ha il potere di colorare tutto ciò con cui entra in contatto.
Colora i piani di lavoro su cui cade, tinge le mani se vi entra in contatto, dona a tutti i cibi a cui si aggiunge un acceso colore giallo-arancio.
Non ha un sapore invasivo e può essere utilizzato in cucina per condire ogni tipo di piatto, dalle verdure alle proteine di ogni tipologia.
Favorisce la digestione a livello dello stomaco e sostiene il fegato.
- È preziosa per il cuore
Grazie alla curcumina contenuta all’interno della curcuma, essa diventa preziosa alleata anche del cuore e del sistema cardiovascolare. Contrasta le malattie cardiache, rafforza il rivestimento dei vasi sanguigni e svolge azione antinfiammatoria. Agisce nel sangue anche sui livelli di colesterolo. - Benefica per lo stomaco
Allevia i dolori e gli spasmi di stomaco regolarizzando le funzioni gastriche. - Fa bene alle cellule nervose e al cervello
La curcuma è uno stimolo costante per il cervello, rallenta l’invecchiamento delle cellule cerebrali e previene infiammazioni a carico del sistema nervoso centrale. - Coadiuva la perdita di peso
La curcuma ha alto potere digestivo e favorisce la digestione nel suo complesso: non solo, inibisce la capacità delle cellule adipose di formarsi o di assorbire sostanze nutritive. - Contrasta gonfiori e flatulenza
Stimola l’azione della cistifellia nella produzione degli acidi biliari prevenendo la formazione di gonfiore e flatulenza. - Antibatterico per raffreddore e mal di gola
La curcuma miscelata al miele e al limone, è un ottimo rimedio per le infiammazioni del cavo orale, raffreddore e mal di gola.
Miele alla curcuma
Mescolare la curcuma con il miele è un rimedio naturale dalle potenti proprietà antinfiammatorie e antibatteriche.
Supporta inoltre le difese dell’organismo.
È anche considerato un potente antibiotico naturale. Questa miscela distrugge vari tipi di virus e batteri che causano malattie.
Per un’azione antibatterica e antivirale, nonché per potenziare le difese immunitarie nelle stagioni fredde, si può preparare un miele alla curcuma.
Mettendo un cucchiaino di curcuma in 100 g di miele otterrete un composto che durerà tre giorni e sarà sufficiente come antinfiammatorio per combattere raffreddori, tosse e mal di gola.
Un altro metodo veloce per bloccare l’insorgere di un mal di gola o una faringite, consiste semplicemente, nel preparare una “pallina di curcuma”.
Mettete un cucchiaino di curcuma in una tazzina e aggiungete qualche goccia d’acqua in modo da poterla impastare; formate col cucchiaino una sorta di sfera della grandezza di una nocciola, e ingoiatela con l’acqua come una pasticca. Ripetete due o tre volte in un giorno.
Si può preparare una tisana alla curcuma utilizzando sia la polvere che la radice fresca.
Per una tazza: 300 ml d’acqua portata a bollore in cui sciogliete un cucchiaino di curcuma in polvere e un pizzico di pepe.
Oppure due cm di radice fresca privata della pelle e grattugiata nell’acqua, bollita per almeno 5 minuti e poi filtrata. Alla fine si può aggiungere succo di limone o zenzero (se fresco grattugiato con la curcuma) o cannella e si può dolcificare con miele.
Golden Milk
Un buon sistema per consumare la curcuma tutti i giorni è quello di preparare il golden milk.
Vi serve: 35 g di curcuma in polvere, un pizzico di pepe, 200 ml di latte di mandorla o di riso o di avena, 100 ml di acqua, un cucchiaino di olio di mandorle alimentare o di semi o un cucchiaino di tahina. Preparate la base: scaldate l’acqua (meglio minerale naturale), unite la curcuma e il pepe e mescolate a fuoco basso finche diventa una pasta; chiudete in un barattolo e tenete in frigo.
ZENZERO spezia dalle mille virtù e proprietà – Cos’è la radice di zenzero? – La radice di zenzero rimedio naturale tra i più antichi e popolari
Lo zenzero è un tesoro davvero prezioso e, come la curcuma, è ricco di proprietà e di benefici per la salute che la scienza sta via via approfondendo. La medicina naturale e popolare conosce da secoli lo zenzero come rimedio naturale portentoso. In particolare si tratta di una spezia che rivitalizza, ringiovanisce e ha un’azione a 360° sul nostro corpo.
Assumerlo ogni giorno contribuisce quindi a farci sentire meglio in modo del tutto naturale e senza grossi sforzi, basta semplicemente assicurarsi un quantitativo sufficiente di zenzero e imparare ad utilizzarlo in diversi modi, sperimentando un po’ in cucina anche se il sapore può sembrare molto lontano da quelli a cui la nostra tradizione ci ha abituato.
Se prendete l’abitudine di consumare quotidianamente dello zenzero potreste riscontrare una serie di benefici per la salute e il vostro corpo vi ringrazierà!
La radice di zenzero è molto facile da trovare nella maggior parte dei luoghi sia in preparazioni fresche che essiccate (e persino in salamoia e candite). Questa è un’erba da tenere sempre a portata di mano. Per l’uso in rimedi naturali per mal di stomacoproblemi respiratori e persino problemi di pelle!
Secondo Mountain Rose Herbs, la radice di zenzero è il rimedio a base di erbe più utilizzato e disponibile sul pianeta, con miliardi di persone che lo usano ogni giorno sia come cibo che come medicinale.
È certamente piccante, ma ci sono modi per regolare il gusto per i diversi palati (esempio per i bambini) andate al link per altri informazioni sulle migliori spezie.
Lo zenzero è una radice (un rizoma correlato alla radice di curcuma, per la precisione). Cresce come una perenne tropicale con germogli verdi (assomigliano quasi al bambù, un rizoma correlato) con foglie a forma di lancia e gambi di fiori bianchi o gialli. Come il nome “radice di zenzero” suggerisce che la parte che usiamo è il sistema di radici marroni che scorre sottoterra tra i germogli.
Questa radice quando sbucciata contiene un nucleo fibroso e succoso che può essere grattugiato, tritato, macinato o macinato.
Zenzero come rimedio naturale
Lo zenzero è un rimedio naturale da tenere sempre a portata di mano anche in viaggio, ad esempio in caso di nausea, vomito e per favorire la digestione. Lo zenzero si può:
- Masticare un pezzetto di zenzero fresco
- Prendere due pastiglie di zenzero essiccato in polvere circa 30 minuti prima di mettersi in viaggio
- Comprare o preparare in casa dei canditi con lo zenzero fresco da consumare prima o durante il viaggio
- Respirare l’aroma dello zenzero da un fazzoletto versandoci sopra prima di partire due gocce di olio essenziale
- Bere una tisana allo zenzero contro tosse, raffreddore e mal di gola.
- Fare massaggi con olio allo zenzero per sciogliere i muscoli indolenziti
- Usare olio essenziale di zenzero per l’aromaterapia.
Si dice che la radice di zenzero in forme secche o fresche aiuti a :
lenire i disturbi digestivi
alleviare la nausea (ottima all’inizio della gravidanza)
ridurre la febbre
calma tosse e problemi respiratori
stimolare il sistema circolatorio
alleviare dolori muscolari e dolore
rimedio per la forfora
abbassare il colesterolo
abbassare la pressione sanguigna e il rischio di cancro
Calmare la nausea e favorire la digestione: questa spezia è probabilmente il rimedio naturale più efficace contro la nausea ma anche in grado di aiutare il lavoro dello stomaco. A questo scopo si consiglia di masticare dei pezzetti di radice dopo i pasti o di sorseggiare la tisana a base di zenzero.
Tenere a bada glicemia e colesterolo: ottimo l’effetto dello zenzero nella regolazione di alcuni parametri importanti della nostra salute tra cui appunto il livello di glucosio e i grassi nel sangue. In entrambi i casi questa spezia consumata in polvere in un quantitativo di 2-3 gr si è mostrata in grado di abbassare glicemia e grassi nocivi nel sangue. Un effetto da non sottovalutare se si è tra quelle persone che hanno analisi del sangue non proprio perfette.
Migliorare dolori o infiammazioni: un vantaggio che offre un utilizzo quotidiano di zenzero è quello di veder migliorare decisamente dolori o infiammazioni che siano muscolari, articolari o dovuti al ciclo mestruale. Addirittura una ricerca è arrivata a paragonare l’effetto antidolorifico e antinfiammatorio dello zenzero a quello di un farmaco come l’ibuprofene. I suoi benefici si possono dunque evidenziare su mal di testa, dolori artritici, dolori mestruali, muscolari, ecc.
Sostenere il sistema immunitario: inserire ogni giorno dello zenzero nella propria alimentazione significa anche aiutare il sistema immunitario a difendersi dai malanni stagionali e non solo.
Combattere tosse, mal di gola e raffreddore: proprio perché sostiene il sistema immunitario e viste le sue doti antibatteriche e antinfettive, lo zenzero (soprattutto sotto forma di tisana) è ottimo per calmare il mal di gola, sedare la tosse e combattere i sintomi del raffreddore.
Come si usa la radice di zenzero?
Ma con lo zenzero si possono preparare anche dolci, bevande dissetanti, tisane o infusi e un ottimo olio per aromatizzare in maniera semplice e veloce le vostre pietanze preferite.
Gli integratori di zenzero
In alcuni casi potrebbe essere consigliato assumere integratori di zenzero.
Ricordiamo però che questi prodotti non vanno intesi come sostituti di una dieta varia, equilibrata e di un sano stile di vita.
Leggete sempre il bugiardino per conoscere tutte le caratteristiche del prodotto e assumetelo solo sotto indicazione e seguendo i consigli del vostro medico per ottenere i risultati sperati ed evitare controindicaizoni.
Questi prodotti potrebbero infatti far comparire effetti collaterali se si soffre di alcune malattie o andare ad interagire con eventuali farmaci che si assumono. Ecco allora che più che mai è importante consultare un medico prima di assumere qualsiasi prodotto, anche se naturale, per evitare qualsiasi imprevisto.
Continua a scoprire curiosità e benefici del Curcuma e radice di zenzero su…
Alcune Ricette con lo zenzero
- Tisana allo zenzero
- Curry fatto in casa
- Punch allo zenzero
- Ginger Drink fatto in casa
- Biscotti allo zenzero
- Olio allo zenzero
- Frullato di mele e zenzero
- Zenzero e limone
- Vellutata di zucca allo zenzero
- Lenticchie speziate allo zenzero
- Zenzero marinato in agrodolce
- Zenzero candito fatto in casa
- Centrifugato di zenzero e carote
- Acqua allo zenzero
- Torta allo zenzero e limone, senza burro
- Decotto allo zenzero
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https://www.macrolibrarsi.it/speciali/i-7-benefici-della-curcuma.php
Curcuma